MotoGP, GP Giappone: le pagelle della Sprint di Paolo Beltramo
Massimo dei voti per il vincitore, 7 a Bagnaia, male Yamaha e Aprilia: le pagelle della Sprint di Motegi a cura di Paolo Beltramo. Domenica il Gran Premio del Giappone in diretta alle 8 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
- Alla vigilia erano 13 di distacco, oggi sono 8 punti da Pecco Bagnaia per Jorge Martin grazie alla terza vittoria consecutiva in una gara sprint, la quinta in assoluto. Ha guidato come in questo momento soltanto lui riesce a fare: velocissimo sul giro secco, sul ritmo gara, consistente, consapevole, sicuro, determinato, preciso: 10 e lode per il pilota spagnolo del team Pramac.
- Migliore dei 'bastonati' Brad Binder (9) con la KTM davvero fantastica in partenza, che ci ha provato, ma ha dovuto mollare la presa su Martin e accontentarsi di un secondo posto preso nella fase iniziale al compagno di squadra Miller.
- Jack (8) finalmente positivo (4°) fino al termine, lui che di solito finisce le gomme prima degli altri. L'australiano non è riuscito a salire sul podio per la voglia di Pecco Bagnaia di salirci lui sul terzo gradino, obiettivo minimo e insoddisfacente, ma unico alla sua portata oggi.
- Per il campione del mondo le cose si fanno sempre più complicate con un avversario che a pari moto ultimamente continua a recuperare punti in classifica e non sbaglia mai. 7 per Pecco, perché lui per primo si aspettava di meglio dalla sua gara, dal grip della sua gomma posteriore, ma è arrivato a più di 5 secondi di distacco.
- Ora Pecco non si deve innervosire, deve al contrario trovare dentro di sé e nel box la forza che ha già dimostrato di avere per tornare a battere il rivale. Dopo la gara era sereno, tranquillo, analitico come sempre. Bene, vediamo nel GP considerando che alla fine mancano ancora 13 gare, tra GP e sprint.
- Il primo dei piloti che non si sono giocati il podio, ma hanno divertito e combattuto tra di loro è stato Zarco (7) che ha rimontato e quasi preso Miller: 5°.
- Alle spalle di Zarco un buon Bezzecchi (7) che dopo la terribile caduta in prova e il quarto tempo ha comunque lottato e fatto bene (anche se le aspettative erano superiori) battendo dopo dura lotta e un lungo fatto insieme.
- Dietro Bez, un Marc Marquez ancora tra i migliori con la Honda (8 considerando la moto, Mir ha chiuso 13°...).
- Ottavo un buon Di Giannantonio (7) che ha battuto abbondantemente il migliore (meno peggio) dei piloti Aprilia Vinales (6) finito davanti a Raul Fernandez (6) in miglioramento, mentre Oliveira (4) ha chiuso 14°.
- Aleix Espargaro' si è invece dovuto ritirare per un problema tecnico diverso da quello indiano. Purtroppo si conferma la tendenza Aprilia (4) a fare peggio nella fase finale del campionato. Peccato perché il potenziale della “terza forza” è molto più alto, anche se forse non su questa pista.
- Dopo l’India, il secondo posto sfiorato e il podio di Fabio da Yamaha ci si aspettava qualcosa in più di 15° Quartararo, 16° Morbidelli e 18° il “collaudatore” Crutchlow. Invece su una pista dove ci sono tante accelerazioni per la moto giapponese non ce n’è, difficile quindi giudicare le prestazioni dei piloti. Peccato, ma tant’è. 4. Arriveranno piste e tempi migliori.
- Non bene neppure Nakagami (17°, 4) e a Michele Pirro il 'derby' dei tester finito davanti a Bradl.