MotoGP, come arrivano piloti e team al GP Indonesia 2023
Bezzecchi ci prova: dopo la frattura alla clavicola, il pilota sarà in Indonesia e proverà a ottenere l'idoneità medica per poter scendere in pista. Nel frattempo il mercato è in fermento dopo il divorzio Marquez-Honda e l'annuncio di Acosta in GasGas nel 2024 al posto di Pol Espargaró. A Mandalika, inoltre, ripartirà la lotta per il titolo tra Bagnaia e Martin. Ecco come arrivano piloti e team al GP indonesia, in programma dal 13 al 15 ottobre su Sky
A cura di Paolo Beltramo
- Marco Bezzecchi si è fratturato la clavicola durante un allenamento nel ranch di Valentino Rossi. A pochi giorni dall'intervento chirurgico, il Bez è comunque partito per l'Indonesia dove spera di ottenere il 'fit' e di scendere in pista. "Sarà un weekend in salita e davvero impegnativo, ma voglio provarci", le sue parole
- In questa breve sosta di una sola settimana tra il GP del Giappone di Motegi e quello d’Indonesia a Mandalika, si è parlato, se non soltanto soprattutto, del divorzio tra Marc Marquez e la Honda. Si attende l’annuncio del Team Gresini che lo avrà tra i suoi l’anno prossimo insieme al fratello minore Alex. In due 10 mondiali. Non male, direi
- Poi c’è stato anche l’annuncio di Pedro Acosta in Gas Gas KTM al posto di Pol Espargaró a fianco di Augusto Fernandez. Tutti sono stati presi da discussioni, opinioni, giudizi su questo stravolgimento e dalle previsioni su chi sostituirà il campione di Cervera alla HRC. Vedremo
- Il GP d’Indonesia rimane comunque un brutto ricordo per Marc Marquez che nel warm-up del GP dello scorso anno cadde violentemente e tornò in Spagna scoprendo di avere la diplopia (un problema agli occhi che impedisce di mettere bene a fuoco le cose) oltre alle botte varie. Da allora le cose sono migliorate, ma sono state anche molto difficili per l’otto volte campione del mondo: basti ricordare i GP di Germania e Olanda con le moltissime cadute e la rinuncia alle gare
- Adesso torna sul circuito orientale con probabilmente lo spirito sollevato dopo la decisione presa, una decisione molto difficile per lui e l’inatteso e ottimo podio giapponese. Chissà che questo Marquez rilassato, tranquillo non possa sorprendere ancora. Anche qui vedremo, ma siamo molto curiosi
- La parte più importante di questo GP che apre un trittico molto impegnativo (Indonesia, Australia e Tailandia 6 gare in pochissimi giorni, dal 13 al 29 ottobre) è però la lotta per i mondiali con soltanto quello della Moto2 già molto indirizzato a favore di Acosta. In MotoGP il numero 1 Pecco Bagnaia comanda la classifica con soli 3 punti di vantaggio su Jorge Martin che dalla gara austriaca sta riducendo sempre più il distacco
- In Giappone la gara è stata ridotta per la troppa pioggia e l’italiano non ha potuto provare fino in fondo ad andare a prendere il rivale del Team Pramac che ha così vinto. Il trend dei risultati è a favore di Martinator, ma Pecco dopo Motegi è sembrato rilassato, tranquillo, sicuro, determinato
- Bene, anche perché è garanzia di un finale di stagione bellissimo e interessante visto che per la MotoGP, tra Sprint e GP in palio, ci sono la bellezza di 222 punti da qui a Valencia, quasi un Mondiale nuovo di zecca. Da sottolineare che mai nella storia del motomondiale classe 500/MotoGP ci sono stati due piloti così vicini dopo 14 gare. Roba da non perdere!
- Conterà molto la tensione e la capacità di non soffrirla. Martin finora ha potuto interpretare il ruolo dell’inatteso contendente, ma con soli 3 punti di distacco, e dopo la rimonta che ha compiuto, non potrà più dire né a sé, né agli altri di essere una sorpresa e non sentire l’enorme pressione che il giocarsi il titolo più prestigioso del motociclismo mondiale (e pure galattico sembra) comporta. Conterà molto anche questo aspetto penso
- L’anno scorso, però, in Indonesia vinse Oliveira, uno specialista del bagnato che in Giappone ha purtroppo dovuto ritirarsi perché non vedeva più nulla. Mettiamo quindi anche lui e i piloti Aprilia in generale, cioè Aleix Espargaró e Maverick Vinales tra quelli che possono puntare a mettersi in evidenza (o anche di più) in questo fine stagione
- Tra i piloti Ducati vogliosi di chiudere bene una stagione difficile ci sono sicuramente Marini, che tornerà in Indonesia dopo l’operazione alla clavicola, e Bastianini, l’eterno infortunato/sfortunato di questo campionato per lui iniziato male e continuato in modo difficile e doloroso. Inoltre tra i vogliosi di prendersi soddisfazioni mancate per i più vari motivi ci sono sicuramente Alex Marquez, Johann Zarco e il sacrificato per far posto a MM93, Fabio di Giannantonio.
- Ovviamente a provare a raddrizzare una stagione particolarmente difficile ci sono pure i due Yamaha, Quartararo e Morbidelli che però non hanno idea di dove potranno essere più veloci e gli altri Honda, oltre a Marquez. Mir ultimamente sta ottenendo di più, anche se non a livello del transfuga MM, mentre a Nakagami, riconfermato, nessuno chiede moltissimo. Vedremo se Alex Rins potrà tornare a guidare e come riuscirà a farlo
- Infine KTM/GasGas che può tranquillamente e senza particolari pressioni puntare a portare a casa buoni o buonissimi risultati soprattutto con la sua punta Brad Binder, ma chissà anche con un Miller che in Giappone è sembrato cominciare ad uscire da una crisi piuttosto profonda che lo aveva colpito negli ultimi mesi. Infine Pol Espargaró, alle sue ultime gare come pilota GasGas prima del passaggio a collaudatore/corridore nel 2024 e un Augusto Fernandez che deve confermare la scelta fatta su di lui come compagno di Acosta per il futuro
- Saranno a volte orari un po’ scomodi, ma avendo SKYQ potrete registrare tutto e guardarvelo quando è più comodo. Anche se con campionati MotoGP e Moto3 (con 150 punti in palio ci sono almeno 4 piloti in gioco dei quali 3 vicinissimi, racchiusi in 9 punti) così avvincenti perdersi le dirette sarebbe un peccato...