Di Giannantonio 3° in Australia: "Mi hanno tolto giocattolo, ma se continuo così..."

primo podio

A Phillip Island il pilota romano ha festeggiato il primo podio in carriera: "Lo dedico alla mia squadra a casa, abbiamo superato momenti difficili insieme ed è grazie a loro se ora sono arrivato in alto". Poi sull'avvicendamento con Marc Marquez in Gresini nel 2024: "Peccato, mi hanno tolto il giocattolo proprio ora che mi divertivo. Ma se continuo così, magari ne arriveranno altri..."

GP AUSTRALIA, LA SPRINT LIVE

La crescita di Fabio Di Giannantonio in questa seconda parte di stagione ha vissuto uno dei capitoli più emozionanti sul circuito di Phillip Island. Il pilota del team Gresini ha conquistato nel GP d'Australia il primo podio in carriera in top class (il 48° italiano della storia a finire una gara tra i primi tre). Per far capire quanto la musica sia cambiata nel box del 25enne romano, basta fare un raffronto con il Gran Premio dell'anno scorso, chiuso addirittura all'ultimo posto. La partenza è stata decisiva per permettere a Diggia di restare agganciato ai primi fin dall'inizio: "Penso sia stata la migliore di tutto l’anno, forse della mia vita. E quando sei subito lì davanti, è tutto più facile. Finora è stato un weekend da paura, la soddisfazione è enorme. All’ultimo giro volevo provarci, c'era un piccolo spiraglio ma era troppo rischioso con i due che si giocano il Mondiale...", ha detto a Sky Sport. E sulla dedica finale non ha dubbi: "Questo podio è per la mia squadra a casa, cioè la mia famiglia, i miei amici più stretti e le persone che lavorano con me. Abbiamo passato momenti non bellissimi e, grazie a loro, sono riuscito a tenere botta e ad arrivare in alto". Poi una curiosità: durante la gara gli è stato esposto più volte il cartello con scritto 'respira'. "E' una frase tutta nostra, mi aiuta a stare concentrato e sul pezzo", ha precisato. 

Il cartello esposto a Di Giannantonio durante il GP Australia

"Peccato, ora che mi diverto mi hanno tolto il giocattolo"

Di Giannantonio show in pista, ma anche nel retropodio. Commentando la gara con Pecco Bagnaia e Johann Zarco, il pilota romano si è lasciato andare a una battuta sul futuro: "Peccato, ora che mi divertivo mi hanno tolto il giocattolo". Ovviamente il riferimento è all'avvicendamento con Marc Marquez in Gresini nel 2024. "Purtroppo questa crescita non è arrivata prima - ha chiarito a Sky -. Questa moto è pazzesca, è un’emozione unica guidarla e ora che è tutto a posto sarebbe stato bello poter fare un’altra stagione. Ma con queste prestazioni magari possiamo prenderne un altro di giocattolo...".

 

Per Diggia ipotesi Aprilia RNF o Honda

Ma quale potrebbe essere il prossimo giocattolo di Di Giannantonio? Il romano potrebbe prendere il posto di Miguel Oliveira nel team satellite Aprilia qualora il portoghese andasse in Honda. Se invece questa operazione non si concretizzasse, Diggia sarebbe in lizza per sostituire proprio Marc Marquez nella Honda ufficiale. Non si sa ancora se ci sarà un posto per lui in MotoGP l'anno prossimo, ma intanto le quotazioni di Di Giannantonio sono in costante ascesa. Come i suoi risultati e la sua crescita in pista.

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Il siparietto con Marc Marquez

E a fine gara proprio Marc Marquez si è complimentato col suo predecessore in Gresini per il podio, con una gran pacca sulla spalla. Diggia lo ha salutato e poi si è messo la mano in bocca fingendo di morderla. Con quell'espressione ironica da "mannaggia a te" che dice molto sul carattere dell'italiano, capace di scherzare in ogni situazione.