Martin nella conferenza pre-Malesia: "Felice se Ducati mi promuovesse nel team ufficiale"

motogp
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

A Sepang è stato il giorno della conferenza piloti in vista del GP Malesia. Martin: "Sarei felice se Ducati mi dovesse promuovere nel team ufficiale nel 2024 come compagno di Bagnaia". Pecco: "Non voglio entrare in questo discorso, ma penso non sarebbe giusto per Bastianini vista la sua stagione. Pressione? Un piacere conviverci, mi servirà da carburante"

GP MALESIA, LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

Jorge Martin è arrivato in Malesia dopo una settimana di vacanza a Bali. L’ha fatto anche per abituarsi meglio al clima di Sepang. "Ho deciso di restare in zona per non soffrire il jet lag. Una settimana di riposo mi ha fatto pensare a tutto quello che è successo finora. Ho pensato troppo però… io preferisco mantenere la concentrazione costante e la testa sulla gara, meglio correre subito". Lo dice sorridendo nella conferenza tradizionale di giovedì, ma pure lui avverte il momento, seduto di fianco a Bagnaia, distante solo 13 punti in classifica. "La pressione la si sente sempre, in tutte le gare, se hai tempo per riflettere su cosa può succedere, ma una volta in sella pensi solo alla gara e sei più rilassato".

Jorge e il conto aperto con Sepang

L’azione, insomma, è il migliore antidoto per scacciare i pensieri negativi che, nel suo caso, riportano alla memoria la corsa di un anno prima, su questo circuito (partito al comando Jorge è poi caduto). Martin ha un conto aperto con Sepang: "Mi è mancata quella vittoria, magari due o tre giri in più per assestarmi mi sarebbero bastati, ma poi sono caduto. Però mi sembra che il nuovo asfalto sia migliore". L’obiettivo è ripetere la strategia delle ultime gare, partire davanti e salutare la compagnia: "Mi piace stare in testa perché ho fiducia a girare anche con la pista sgombra. Sul piano mentale è più facile seguire chi è davanti, ma in termini di strategia, se poi ti trovi in lotta, diventa tutto più difficile".

Sulla pressione della gomma dopo il warning di Buriram

Lo spagnolo dovrà però badare alla pressione della gomma anteriore, in Thailandia ha ricevuto un avvertimento ufficiale per non aver rispettato il limite minimo imposto dal regolamento. Un secondo “warning” gli costerebbe una sanzione di tre secondi sul traguardo. "E’ stato un piccolo errore, ma almeno ho vinto la gara, la cosa più importante. Eravamo molto vicini al limite minimo, ma dobbiamo lavorare allo stesso modo e se dovessi ricevere un warning prenderò le scie degli altri".

Sulla possibile promozione nel team ufficiale

Infine la questione che sta tenendo banco, anche se si tratta di una voce senza conferme: l’eventuale passaggio nel 2024 nel team Ducati ufficiale al posto di Bastianini, che sta vivendo una stagione difficile (19° in classifica, ma con otto gare perse per infortuni). "Posso dire di essere fiero di continuare a correre  in Pramac, ma se la Ducati mi vorrà nel team ufficiale sarò molto contento".

Bagnaia: "Su questa pista la gomma da gara dovrebbe essere la media. L'ultima volta qui, nei test invernali, tutto era andato alla perfezione. Sarà una bella battaglia, spero di partire più avanti rispetto a Buriram"

Bagnaia: "E' una delle mie piste preferite, adoro venire qui e ho bei ricordi in tutte le categorie. Servirà un po' di fortuna per il meteo, ma credo che saremo competitivi in tutte le condizioni"

INIZIA LA CONFERENZA PILOTI

Tra poco inizia la conferenza piloti: parleranno nella prima parte Pecco Bagnaia (Ducati factory), Jorge Martin (Pramac), Marco Bezzecchi (Mooney) e Brad Binder (Ktm)

L'analisi del circuito di Sepang, curva dopo curva, grazie al nostro Mauro Sanchini. TUTTI I SEGRETI DEL TRACCIATO NELLA FOTOGALLERY

Foto Sepang

Si attendono novità anche da parte di Honda sul fronte mercato piloti, con la casa giapponese ancora alla ricerca del pilota per il dopo Marc Marquez. LE ULTIME NEWS

Sarà ancora assente Alex Rins, costretto ai box almeno fino al GP conclusivo a Valencia dopo la seconda operazione alla gamba destra infortunata al Mugello. Al suo posto Honda LCR ha richiamato Iker Lecuona

Un'altra curiosità del weekend sarà la presenza della nona Ducati in pista, quella del team Aruba guidata da Alvaro Bautista: come annunciato da tempo il pilota spagnolo, campione del mondo in Superbike per il secondo anno di fila, correrà a Sepang con una wild card

A Sepang siamo sette ore avanti rispetto all'Italia, dunque segnati tutti gli orari del weekend su Sky per non perderti nulla. LA GUIDA TV

Bastianini cerca il riscatto a Sepang

Dopo il difficile weekend della Thailandia, Enea Bastianini è chiamato al riscatto a Sepang. Ecco le sue parole sul profilo Twitter alla vigilia della Malesia

Bagnaia: "Perdere non sarebbe un fallimento"

"L'anno scorso la pressione era più alta. Questa stagione è diversa. Sento sempre tanta responsabilità, ma in un modo che mi dà grande motivazione. Non sono tanti i piloti che hanno vinto il Mondiale per due anni di fila, perdere non sarebbe un fallimento", ha detto Bagnaia in un'intervista al sito della MotoGP. L'INTERVISTA COMPLETA

Non solo la sfida Bagnaia-Martin: saranno tanti i temi in gioco nel weekend di Sepang. Intanto andiamo a scoprire come arrivano piloti e team in Malesia nel borsino di Paolo Beltramo. LEGGI QUI

E' una vera e propria volata per il titolo 2023 quella tra Bagnaia e Martin, separati da 13 punti a tre gare dalla fine. L'ANDAMENTO DELLA SFIDA

Nella prima parte della conferenza parleranno Pecco Bagnaia e Jorge Martin, i due rivali per il titolo. Con loro anche Marco Bezzecchi e Brad Binder, che si stanno giocando la terza posizione nel Mondiale

A Sepang è il giorno della conferenza piloti, da seguire LIVE su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW a partire dalle 10