MotoGP, test di Sepang: le FOTO dalla Malesia con tutte le novità
Termina con il miglior tempo di Jorge Martin la prima giornata di test ufficiali a Sepang. Il pilota spagnolo ha chiuso davanti ad Acosta e Quartararo, sedicesimo Bagnaia (che però non ha cercato il tempo). Parecchie le novità in pista: Ducati ha sfoggiato la nuova carena, mentre Aprilia ha catturato l'attenzione con il codone in stile diffusori F1 e l'aero-rake. Tante prove anche per Ktm, Yamaha e Honda. Di seguito il resoconto del lavoro casa per casa
- È Jorge Martin a ottenere il miglior tempo nella prima giornata di test ufficiali a Sepang: il pilota Pramac Ducati ha chiuso davanti a tutti con il tempo di 1.57.951. Bene il rookie Pedro Acosta (GasGas) che ha chiuso secondo e Quartararo (Yamaha) terzo. Sedicesimo il campione del mondo Pecco Bagnaia, che ha fatto diverse prove comparative tra la moto nuova e quella vecchia senza cercare il time attack
- Pecco Bagnaia ha chiuso con il sedicesimo tempo la prima giornata di test a Sepang, ma il torinese non ha cercato il tempo. Il campione del mondo è scivolato a inizio sessione senza riportare conseguenze. Quinta l'altra Desmosedici di Bastianini. Entrambi i piloti ufficiali hanno provato il nuovo motore
- Bagnaia ha deciso di non montare la nuova carena che proverà nella seconda giornata di test. Passi in avanti con il feeling sul davanti anche grazie a una nuova forcella
- Ducati ha iniziato come d'abitudine con la moto 2023 per poi passare al motore 2024, mentre la nuova carena è stata montata solamente sulla moto del tester Michele Pirro (come accaduto nei giorni scorsi durante i test shakedown) negli ultimi minuti della sessione.
- La Ducati GP24 avrà delle alette sul codone più alte e ampie rispetto al passato, mentre le pance (il cosiddetto ‘vascone’) avranno deviatori di flusso diversi nella forma
- Il collaudatore Ducati Michele Pirro, che era nel box Pramac per sostituire Morbidelli, inizialmente è sceso in pista con la carena 2023, alla quale sono stati applicati piccoli deviatori di flusso nella parte inferiore.
- Subito un ottimo feeling per Jorge Martin, che ha iniziato il test con la moto 2023 per poi passare alla 2024. Lo spagnolo ha continuato a girare con entrambi i modelli utilizzando la gomma soft, ma i riferimenti con la moto nuova sono stati migliori rispetto a quelli realizzati con il modello precedente.
- Gino Borsoi, Team Manager Pramac: “Il pilota è contento. Non abbiamo ancora provato la nuova carena. Il ‘carattere’ del nuovo motore è piaciuto molto a Martin, sembra che in alcuni punti possa aiutare la moto a essere più veloce”.
- Bilancio positivo per Pertamina VR46, che ha chiuso al quarto posto con Di Giannantonio e all'ottavo con Bezzecchi. Entrambi i piloti stanno conoscendo la GP23 che avranno a disposizione nel corso di questa stagione.
- Alessio Salucci, Team Director: "Il bilancio è positivo, la nuova moto conferma le differenze che avevamo visto sulla carta l’anno scorso. Dobbiamo cercare di fare in modo che i ragazzi capiscano la moto al 100% in questi giorni".
- Noie tecniche per Marc Marquez, costretto a tornare forzatamente ai box 4 volte nel corso del primo giorno di test. L’otto volte campione del mondo ha fatto circa 30 giri e ha chiuso con il nono tempo. Come spiegato dal team manager Michele Masini, MM93 ha lavorato sull'ergonomia per trovare il giusto assetto e adattarsi alla Ducati
- Nessun intoppo nella prima giornata di test, invece, per Alex Marquez, che sta imparando a conoscere la GP23. Anche per lui circa 30 giri svolti.
- La casa di Noale ha sfoggiato il nuovo codone. Come spiegato da Paolo Bonora, per migliorare l'efficienza della moto e venire incontro alle richieste dei piloti, serviva rivedere tutto il pacchetto, dall'anteriore al posteriore. Nuovo codone richiama vagamente i diffusori che si vedono sulle F1
- Presente anche una nuova ala anteriore, ora collegata direttamente al cupolino.
- Sesta posizione per Maverick Vinales, mentre Aleix Espargaró ha chiuso dodicesimo la prima giornata di test a Sepang
- Anche il team satellite di Aprilia (Trackhouse Racing) si è concentrato, tra le altre cose, sull'aerodinamica
- Qui balza all'occhio soprattutto il posteriore, dove è montato l'aero-rake, anche questo già visto in Formula1. Si tratta di sensori che servono a misurare il flusso d'aria. "Come avere una racchetta da tennis", ha scherzato Miguel Oliveira nel debrief a fine giornata
- Diverse novità anche per il team austriaco, tra cui il nuovo motore. Presente a Sepang solo un esemplare: il primo giorno è stato provato da Miller, nel secondo lo proverà Binder e nel terzo Acosta.
- Particolare il fatto che Acosta, pur essendo un rookie, sia inserito nella rotazione delle novità da provare, anche per quanto riguarda il nuovo telaio in carbonio
- Un dettaglio dell'ala sul codone che al momento sta convincendo maggiormente i piloti Ktm: è riconoscibile per un profilo ad arco che si è visto già a Valencia
- Tra le tante novità, KTM ha anche testato un nuovo supporto sella
- Jack Miller è stato lo stakanovista della 1^ giornata con i suoi 69 giri percorsi: nessuno come lui
- Secondo posto per Pedro Acosta con GasGas, che impara in fretta sulla MotoGP. Il campione del mondo in carica Moto2 ha particolarmente convinto nei test shakedown per la qualità delle indicazioni che ha dato, motivo per il quale è stato inserito nelle rotazioni di Ktm per provare le nuove componenti
- In casa Yamaha la prima giornata di test è stata utilizzata per valutare i due pacchetti aerodinamici a disposizione, con Maio Meregalli che ha confermato come la scelta sia stata fatta. Nella giornata di mercoledì verrà comparato il telaio.
- Fabio Quartararo ha chiuso col 3° tempo di giornata, promuovendo la nuova aerodinamica della M1. "Dobbiamo lavorare sull'elettronica", ha poi aggiunto a Sky Sport
- 11° crono per Alex Rins, a 5 decimi di ritardo dal suo compagno di squadra
- I piloti Honda hanno valutato due evoluzioni del motore, con quello usato a Valencia che sta dando i risultati migliori. La carena richiama molto il cosiddeto “vascone” stile Ducati. Anche le ali anteriori sono molto simili a quelle della casa di Borgo Panigale.
- Sul codone le ali sono proliferate e sono state spostate ai lati
- Il pilota Honda più veloce è stato Johann Zarco (Team LCR), 10° in 1:58.670
- 17° crono invece per Luca Marini, che ha completato 38 giri