MotoGP in Portogallo (Portimao): le PAGELLE di Paolo Beltramo
di p. beltramo
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"Bastonator" è da 10 e lode: dimostra di nuovo di essere uno dei pretendenti più solidi per il Mondiale. "Sfortunator" Vinales, che rompe e cade all'ultimo giro: voto 9 come per il 'Bestia' secondo al traguardo. Patatrac nel finale tra Bagnaia e Marquez. "Pedrito el drito" si porta a casa il primo podio alla seconda gara in assoluto in MotoGP e un bel 10 e lode. Di seguito le pagelle a cura di Paolo Beltramo
1/16
- Una domenica quasi del tutto iberica con 7 piloti spagnoli su 9 sui tre podi portoghesi con le eccezioni delle prime volte con la vittoria di Aron Canet nella Moto2 e dell’incredibile podio - alla seconda gara della sua vita in MotoGP - per Pedro Acosta. Una gara tesa e piena di colpi di scena, tranne che per la vittoria
2/16
- Jorge Martin si è preso la sua rivincita dopo il Qatar andando in testa immediatamente e restandoci pressato ma alla fine quasi indisturbato fino alla fine con una gara che è stata un inanellarsi di giri perfetti senza la minima sbavatura, il più piccolo errore.
3/16
- Che dire lo spagnolo del team Pramac è anche primo in classifica mondiale per 18 punti su Brad Binder, si prende l’89° vittoria per Ducati (come il suo numero), la sesta per lui e dimostra, ammesso che ce ne fosse ancora bisogno, di essere uno dei pretendenti più solidi per il titolo. Ora ha trovato la messa a punto che voleva e ha capito come usare le gomme all’inizio senza stressarle: come si suol dire, sarà sempre una bella bega per tutti. 10 e lode.
4/16
- Viñales dopo aver vinto la Sprint era secondo dietro a Martin e invece all’inizio dell’ultimo giro ha rotto il cambio (che già dall’inizio dava difficoltà nell’inserimento della 6^ marcia), è finito lungo alla prima curva ed è caduto. Un vero peccato perché quello di oggi era un Viñales dei giorni belli. Si fosse ritrovato insieme ad una consistenza in Aprilia possono stare tranquilli. 9 al pilota, peccato per il problema tecnico.
5/16
- Ottavo Aleix Espargaro, nono Miguel Oliveira, gare oneste, ma da Aprilia ci si aspetta di meglio. 6. In Aprilia devono trovare continuità, vediamo se ci siamo perché la moto, a piloti alterni magari, c’è.
6/16
- Oggi le Ducati Rosse hanno brillato soltanto dal lato del 23, autore della pole e alla fine secondo dietro a Martin per l’ennesima doppietta della casa bolognese. Ha guidato bene, ha gestito, sta migliorando sempre più il suo rapporto con la moto ’24. 9.
7/16
BAGNAIA E MARQUEZ: PRIMA DELL'INCIDENTE GARA DA 7
- Bagnaia alla lunga non è stato particolarmente efficace in questo GP portoghese, ma la caduta con Marquez gli è costata uno zero immeritato che pesa in classifica mondiale. Peccato. Ma sono cose che capitano purtroppo nelle corse, fanno parte del gioco. Lo ha ammesso sportivamente pure il campione del mondo, che dopo l’inizio ha avuto qualche problemino alla posteriore. Non riusciva ad essere veloce come avrebbe voluto e pensava di poter fare Alla fine che voto dare? Era una gara da 7, non bellissima, in difesa.
8/16
- Poi il patatrac che ha coinvolto anche Marc Marquez che stava comunque disputando una corsa abbastanza accorta per arrivare alla fine piuttosto bene. Pure lui era da 7.
9/16
- Pedro Acosta il predestinato ha preso il suo primo podio in MotoGP alla sua seconda gara! Eccezionale la sua corsa con recupero, sorpassi, spettacolo, nessuna remora con Marquez, Bagnaia e i suoi compari in KTM/GasGas come Binder quarto e Miller quinto finiti dietro al ragazzino, terzo più giovane della storia a salire su un podio della 500/MGP. Che dire, 10 e lode, sarà una scheggia di divertimento e scombussolamento di molti pronostici. Bene quando arriva uno così è sempre bello.
13/16
- Honda resta la moto peggiore delle 5 marche presenti. Mir il meno peggio, dodicesimo a 29 secondi dal primo, cioè oltre un secondo al giro più lento. 4. Nakagami e Zarco a oltre 34 secondi 4, Marini penultimo a 40”. Che dire? Aspettiamo che il lavoro porti miglioramenti evidenti.
14/16
- E’ arrivata anche la sua ora: Aron “Tattoo” Canet alla settantesima gara in Moto2 ha finalmente vinto e portato la Fantic Motor al successo. Benissimo, bravi, solidi hanno approfittato al meglio della doppia penalizzazione per partenza anticipata di Aldeguer per prendersi di forza la gara. Forse con Aldeguer lì davanti chissà cosa sarebbe successo, ma va bene così perché lo spagnolo la vittoria l’aveva sfiorata spesso e finalmente è arrivata. 10.
15/16
- E 10 anche alla rimonta pazzesca di Aldeguer finito quarto dopo un doppio long lap penalty. Molto positiva anche la gara di Joe Roberts, secondo, 9. Bravi Gonzales, 8, e Ogura che ha lottato con Aldeguer fino alla fine. 7. Peccato per Lopez caduto mentre era in testa, Bene anche Vietti settimo, 6. Meno bene Arbolino soltanto dodicesimo, 5.
16/16
- Inestricabile fino alla fine come sempre la Moto3 che gommata Pirelli diventa ancora più difficile da interpretare. L’ha pagata Alonso dopo essere andato in testa e aver cercato di lasciare gli altri. È finito quarto, 7. Ha vinto Holgado davanti a Rueda per 44 millesimi, bravissimi entrambi a gestire le gomme. 10 per tutti e due. Chiude il podio Ortola. Primo italiano Nepa settimo, 7. Male Honda anche in Moto3 con la prima moto al decimo posto: deve mettere mano al motore, altrimenti chi usa i motori giapponesi parte con l’handicap: 4.