MotoGP, Mourinho dal Gran Premio del Portogallo: "Addio alla Roma? Strano..."
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A sventolare la bandiera a scacchi del Gran Premio del Portogallo a Portimao è stato José Mourinho: l'ex allenatore di Inter e Roma ha visitato i box dei diversi team della Ducati, salutando il campione del mondo Pecco Bagnaia. Sul suo futuro: "Ora sono libero, ma in estate voglio allenare". Poi a 'Sport TV' dice: "Difficile capire il mio addio alla Roma. Tiago Pinto? Non lavoreremo più insieme"
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- Ospite speciale del Gran Premio del Portogallo, Josè Mourinho ha visitato i box Ducati prima della partenza della gara della MotoGP e, poi, ha sventolato la bandiera a scacchi alla fine della corsa
- L'ex Roma si è lasciato sfuggire qualche parola sul suo futuro: "Ora sono libero, ma in estate voglio allenare. Anche in Portogallo va bene"
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- Lo Special One, sul circuito di Portimao, ha parlato a Sport TV, partendo dal suo addio alla Roma: "Non c'è niente di complicato da spiegare - le sue parole - è soltanto difficile capire come se ne possa andare via un allenatore che ha raggiunto due finali europee di fila, questa è l'unica cosa strana".
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- A Mourinho è poi stato chiesto un commento sulle alle recenti parole del connazionale Tiago Pinto ("Il giorno dell’esonero è stato difficile, vuol dire che ho sbagliato anch’io. Sempre stato leale con lui e lo sa") proprio nell'intervista a Sky Sport che trovate nel link qui sotto: "Non mi interessa leggere o ascoltare le sue parole - ha detto Mou sempre a Sport TV -. Se mai lavoreremo ancora insieme? Certamente no".
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- Mou ha poi premiato Bastianini per il secondo posto
- Le sue parole a Sky sull'emozione della bandiera a scacchi e del GP: "E' stato molto bello. Mi hanno detto che è la prima volta che un portoghese lo fa, questo è il mio paese e mi fa piacere. Formula 1? Qui sono un po' più pazzi, ma sono bellissime entrambe. Le seguo e mi piacciono".