Martin e il futuro: "Con Ducati c'è stato un primo contatto, penso sia andata bene..."

Il Mugello è un Gran Premio tra i più seguiti nel calendario della MotoGP. Per Jorge Martin ha un doppio valore, perché, spiega: "È la gara di casa per il mio team e per la Ducati. Voglio migliorare rispetto a quanto fatto a Barcellona, weekend non semplice dove Pecco è stato superbo. Lui ha gestito la corsa molto meglio di me". Migliorare, quindi puntare alla vittoria: "L'anno scorso sono arrivato secondo, spero di avvicinarmi ancora anche se Bagnaia è il favorito". Inevitabile che il discorso dalla gara scivoli sul suo futuro. "I media si nutrono di speculazioni, bisogna accettarlo, ma il mio lavoro è guidare e stare concentrato al 100% su questa gara, poi da lunedì ci sarà tempo per parlarne".

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Sul futuro

Lo infastidisce tutto questo gran parlare del mercato? "Si parla tanto del mio futuro perché Marc è molto mediatico e quindi anch'io vengo coinvolto in tutto questo. Quello che posso dire è che c'è stato un primo contatto con Ducati e penso sia andato bene".

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"Io, Pecco e Marc ci contenderemo il titolo"

Jorge è il leader dal campionato, situazione inedita, circostanza che può favorirlo nella sfida per la seconda sella ufficiale della Ducati, ma prima di tutto c'è da pensare alla classifica. "Il mondiale è ancora molto lungo e tutti e 3, io Pecco e Marc, siamo molto vicini in termini di prestazioni. La lotta per il titolo è tra noi tre, altri piloti sono emersi in alcune gare, ma noi tre siamo i più costanti costanti". Quali differenze vede tra lui, Bagnaia e Marquez? "Difficile vedere il punto di forza di ognuno, ma io sono il più forte ovunque e questo alla lunga farà la differenza".

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