MotoGP, Marquez è tornato: doppio Grand Slam ad Aragon. 9^ vittoria di fila per Ducati

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Michele Merlino

Il pilota spagnolo è tornato al successo ad Aragon, prendendosi ben due Grandi Slam: pole, vittoria, giro veloce e sempre in testa, sia nella Sprint che nel GP. 9^ vittoria consecutiva per Ducati, che può comunque salutare la Spagna a testa alta

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Niente prigionieri. Marc Marquez ad Aragon si è preso tutto: non uno, ma ben due Grandi Slam. Pole, vittoria, giro veloce e sempre in testa, sia nella Sprint che nel GP. Una prestazione schiacciante, che non ha lasciato nulla agli avversari. Il dato più atteso era quello…dell’attesa. Da tempo si stavano contando i giorni: prima un anno, poi due…alla fine si è giunti ai 1043 giorni che sono stati il numero definitivo che ha separato i suoi due ultimi successi. Mai aveva dovuto attendere così tanto.

Non è l’unico dato che esce dal weekend stellare di Marquez, caratterizzato dall’onnipresenza del numero 6:

  • 60^ vittoria in top-class
  • 60° giro veloce in top-class
  • 6° GP vinto ad Aragon
  • 26° hat-trick in top-class
  • 106° podio in top-class
  • 86^ vittoria in tutte le classi

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Tutti numeri ottenuti in quella che è la…206^ gara a podio per la Ducati. Ad aggiungere un’altra coincidenza numerica, senza numero 6 questa volta, il fatto che la moto numero 93 ottenga la 193^ vittoria spagnola in top-class. Marquez non è più un novellino e c’è un dato che lo conferma: ha registrato la 4^ carriera vincente più lunga della storia, quella che si misura tra il primo e l’ultimo successo.

Questa la top-4:

  1. Valentino Rossi: 16 anni 11 mesi 16 giorni (Donington 2000-Assen 2017);
  2. Alex Barros: 11 anni 6 mesi 22 giorni (Jarama 1993-Estoril 2005);
  3. Dani Pedrosa: 11 anni 5 mesi 29 giorni (Shanghai 2006-Valencia 2017); 
  4. Marc Marquez: 11 anni 4 mesi 11 giorni (Austin 2013-Aragon 2024).

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Ducati, ci si può lamentare?

Quanto pesa il 3° posto della KTM di Pedro Acosta? Abbastanza: sia perché riporta la KTM sul podio per la prima volta da Austin, in aprile, sia perché mette fine alla sequenza record di tutti i tempi di podi monopolizzati da una sola marca, la Ducati, che ne aveva infilati 8. Certo, il monopolio del podio è la ciliegina sulla torta, ma la Ducati può comunque uscire a testa alta da Aragon: sono alla 9^ vittoria consecutiva, a due sole lunghezze dal loro record di 11 stabilito da Misano 2023 ad Algarve quest’anno. In mezzo, solo il successo di Vinales ad Austin: in altre parole Ducati è a 20 vittorie negli ultimi 21 GP e, probabilmente, non c’è proprio nulla di cui lamentarsi.