Dieci anni senza Marco Simoncelli: le FOTO più belle della sua carriera
A dieci anni dalla morte di Marco Simoncelli, ripercorriamo la carriera di un ragazzo che ha fatto innamorare il popolo del Motorsport con il suo sorriso e il suo carattere genuino. Paolo Beltramo: "Il Sic è riuscito a compiere qualcosa di straordinario: pur non essendoci più c’è ancora. Il suo segreto sono le centinaia di migliaia di case, i milioni di cuori che non lo vogliono mollare, non lo lasciano andare via del tutto"
Marco Simoncelli non è semplicemente il nome di un pilota. Marco Simoncelli è diventata una sorta di formula magica che sprigiona sorrisi. Basta nominarlo per emanare allegria. Ed è proprio attraverso i suoi sorrisi e i momenti più felici della sua carriera che vogliamo ricordarlo. Senza tralasciare l'eredità che ha lasciato al popolo del Motomondiale, grazie anche all'impegno del papà Paolo.
Il Sic si avvicina alle moto grazie anche ai trionfi di Valentino Rossi, proprio come tutti i ragazzini cresciuti negli anni '90. Marco inizia guidando l'Aprilia nel Mondiale 125 dal 2002 al 2005
Il 2 maggio 2004 Simoncelli conquista, ad appena 17 anni, il suo primo trionfo da professionista in 125 nel GP di Spagna in sella all'Aprilia. Eccolo sul gradino più alto del podio insieme a Steve Jenkner (2°) ed Hector Barbera (3°)
Nel 2006 arriva per Simoncelli il passaggio al Mondiale 250 con la Gilera, moto che guiderà fino al 2009
Il punto più alto della carriera di Marco Simoncelli arriva proprio il giorno precedente al suo compleanno, il 19 ottobre 2008: con il terzo posto sul circuito di Sepang, in occasione del GP di Malesia il 'Sic' si laurea campione del Mondo nella classe 250.
Nel 2010 Marco realizza uno dei suoi sogni: viene "promosso" in MotoGP
In MotoGP Simoncelli corre con la Honda RC212V del team San Carlo Gresini
Dopo tanti anni di apprendistato, il Sic è pronto a lottare con tutti. Anche con il suo grande amico, Valentino Rossi
Già, il Sic e il Dottore. Che coppia di scatenati. Se lo ricorda anche Jovanotti, compagno di scorribande sulle moto da cross
Ed eccoli qui, abbracciati l'uno all'altro, Valentino Rossi e Marco Simoncelli.
Il passaggio in MotoGP evidenzia qualche difficoltà iniziale. Ma una settimana prima della tragedia malese, Marco centra il suo primo podio nella classe regina, a Brno, il 14 agosto 2011. La vittoria va a Stoner, davanti a Dovizioso (2°) e a Simoncelli (3°).
Ecco il suo palmares complessivo nel Motomondiale: 151 GP, 14 vittorie, 31 podi e 15 pole. A tutto questo si aggiunge naturalmente il titolo 250cc nel 2008
Simoncelli è sempre stato un personaggio amato dai tifosi: il suo carattere genuino arrivava dritto al cuore delle persone.
Il suo tratto distintivo è sempre stato quell'originale taglio di capelli ricci in stile "afro", che saltava fuori dal casco al termine di ogni sessione in moto.
Sic, simpatico e guascone nel paddock, diventava serio e professionale in pista. E se c’era da fare a carenate, non si tirava certo indietro.
L'incidente di Sepang il 23 ottobre 2011 ha portato via, a soli 24 anni, uno dei piloti più talentuosi del circus. Ma l'eredità del Sic rimarrà per sempre nel cuore di tutti gli appassionati del motorsport.
"Nasce per una necessità, un bisogno del cuore, dell'anima di Paolo Simoncelli, papà di Marco. Un modo per sopravvivere, anzi, per ricominciare a vivere di nuovo": così sul sito ufficiale viene presentato il team "SIC58 Squadra Corse", fondato nel 2013, che corre in Moto3 e MotoE.
Il team SIC58 Squadra Corse si ritaglia presto uno spazio importante nel Motomondiale. Debutto in Moto3 nel 2017, storica doppietta a Jerez nel 2019: 1° Antonelli, 2° Suzuki. Una coincidenza magica: in questa stessa pista Marco vinse la sua prima gara in 125 nel 2004.
La magia si ripete il 15 settembre 2019. Tatsuki Suzuki, pilota Moto3 del team Sic58, ottiene la prima vittoria della sua carriera a Misano, sulla pista dedicata a Marco. Il papà Paolo Simoncelli si commuove e festeggia emozionato con Suzuki sul podio.
Sono tanti i monumenti costruiti per ricordare Simoncelli. Tra questi c'è anche l'opera donata da Dainese nel 2013 al paese di Coriano, luogo dove Marco è cresciuto: si intitola "Every Sunday", per un motivo molto speciale...
Ogni domenica, infatti, al tramonto viene accesa una fiamma, della durata di 58 secondi, per ricordare Marco
Coriano ospita anche il Museo di Marco Simoncelli, inaugurato nel 2012: nelle sue stanze raccoglie tutto lo spirito del Sic.
Il 9 giugno 2012 il circuito di Misano viene intitolato al Sic. Da quel giorno in poi, il suo nome diventa "Misano World Circuit Marco Simoncelli".
Paolo Simoncelli, papà di Marco, ha creato la Fondazione Simoncelli, Onlus che sostiene e promuove progetti di solidarietà e cooperazione a favore di soggetti svantaggiati.
A Coriano si trova anche "Casa Marco Simoncelli", struttura inaugurata nel giorno del 32esimo compleanno del Sic in seguito alle iniziative legate alla Fondazione Simoncelli.
Simoncelli è diventato anche un’icona dei bikers. Nel 2013, circa 3mila motociclisti si sono radunati a Brno per omaggiarlo, battendo il record del giro di pista più numeroso di sempre.
Dal 26 aprile 2014, davanti al circuito di Misano si trova una scultura dedicata a Marco Simoncelli. Al centro della rotatoria è stata posizionata un'opera di marmo alta 4 metri, realizzata da Fernando Caciorgna.
All'inaugurazione della scultura, alla presenza dei genitori Paolo e Rossella, c'è stato anche un fuori programma: il vento scopre in anticipo la scultura con il viso del Sic. "In Paradiso sono avanti di un minuto", commenta il sindaco Stefano Giannini.
Il 30 maggio 2014 Simoncelli, in occasione del GP d'Italia al Mugello, viene inserito ufficialmente nella Hall of Fame della MotoGP. Marco si unisce così a leggende del motorsport come Giacomo Agostini, Mick Doohan, Mike Hailwood, Angel Nieto, Kevin Schwantz, Freddie Spencer e Casey Stoner.
Il 13 ottobre 2019 viene inaugurata la "Via Marco Simoncelli", strada che circonda l'autodromo di Misano Adriatico.
Solare, autentico, buono, brillante. Marco Simoncelli era un pilota e un ragazzo speciale.
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