
MotoGP, GP Olanda: l'analisi del circuito di Assen a cura di Mauro Sanchini
La MotoGP fa tappa nella pista di Assen, considerata "l'università della moto": un tracciato molto veloce e impegnativo, un luogo ricco di storia e di fascino. Il nostro Mauro Sanchini ci porta a scoprire i segreti del tracciato, curva dopo curva. Sabato 24 giugno la Sprint sarà trasmessa alle 15 anche in streaming su skysport.it e sul canale YouTube di Sky. Domenica 25 giugno il GP Olanda alle 14 in diretta su Sky Sport Summer, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

Soprannominato "L'Università della moto" o "La Cattedrale della velocità" per l'alto quoziente di difficoltà del percorso e l'elevata velocità media, il GP di Assen si è svolto tradizionalmente l'ultimo sabato di giugno. Spostato, dal 2016, all'ultima domenica del mese

Il giro più veloce in gara appartiene invece ad Aleix Espargaró su Aprilia, con il tempo di 1:32.500, realizzato durante il GP Olanda 2022

Una pista medio-lunga, di 4500 metri, larghezza 14 e con 18 curve: 6 a sinistra e 12 a destra. Rettilineo di 500 mt, più corto di altri tracciati come Mugello e Barcellona.

Pur avendo 18 curve, il TT Circuit Assen è molto guidato, con parecchi curvoni veloci e 10 frenate al giro, anche se in 7 di queste la decelerazione è inferiore ai 100 km/h. Secondo le analisi di Brembo, ogni giro i piloti utilizzano i freni per poco meno di 32 secondi, un valore identico all’Algarve International Circuit che, peraltro, ha una lunghezza simile.

Delle 10 frenate di Assen, solo curva 1 è considerata mediamente impegnativa per i freni mentre tutte le altre si possono reputare frenate a bassa energia.

Si arriva quindi alle 6-7, 8 e 9-10, in un settore molto tecnico, difficile, decisamente impegnativo a livello fisico per i piloti. Perché si entra a grande velocità, e in mezzo c'è un cambio di direzione: e quando c'è poco trasferimento di carico è complicato spostare la moto da una parte all'altra. Serve equilibro, il giusto set-up ma soprattutto un'ottima preparazione atletica.

Superate le 10 e 11 (entrambe a destra e non particolarmente impegnative) si va verso il tratto di ritorno, tutto molto veloce fino al cambio di direzione nelle 14-15 che conduce all'ultima variante. Un settore 'buono' per tutte i team in pista, forse l'unica a 'pagare' potrebbe essere la KTM, meno stabile all'uscita di questo tipo di curve da affrontare così velocemente.

Una variante difficilissima, complicata, molto tecnica: fondamentale riuscire a fermare correttamente la moto nella prima curva a destra: se fai bene la 16, verrà facile anche la 17 e 18, che esce sul traguardo.

Se si commette un errore nella staccata della 16 è possibile portare l'ultimo attacco prima del traguardo. Se l'errore si fa nel percorrere la variante... sarà quasi inevitabile 'pagare' con il sorpasso prima della linea d'arrivo.

GP OLANDA, IL PROGRAMMA SU SKY
- La MotoGP scenderà in pista ad Assen per la prima volta venerdì 23 giugno alle 10:45 per le Libere 1, poi le FP2 alle 15. Sabato qualifiche alle 10:50 e sprint alle 15 (anche in streaming su skysport.it e sul canale YouTube di Sky Sport MotoGP). Domenica lo show finale: gara di Moto3 alle 11, poi la Moto2 alle 12.15 con il super duello tra Acosta e Arbolino, e infine il GP Olanda della MotoGP alle 14. Tutto in diretta su Sky Sport Summer (canale 201), Sky Sport MotoGP (canale 208) e in streaming su NOW