Dakar 2022, moto: vittoria di Sunderland. Auto: titolo ad Al Attiyah. I risultati
i risultatiTornato al comando dopo l'11^ tappa, il britannico Sam Sunderland nell'ultima prova affonda il colpo decisivo e vince la sua seconda Dakar. 32° dopo la 12^ tappa, Petrucci è 90° nella classifica finale. Nelle auto successo del qatariota Al-Attiyah. Tragedia nell'ultima tappa: incidente mortale per Quentin Lavalée
Nelle moto la Dakar 2022 si chiude nel segno di Sam Sunderland (GasGas): il britannico ha chiuso con 3'27" di vantaggio sul cileno Pablo Quintanilla (Honda), vincitore della frazione finale, e 6'47" secondi sull'austriaco Matthias Walkner (KTM). Sunderland firma così il bis dopo aver vinto la sua prima Dakar nel 2017, in Sud America. 90° posto nella classifica finale per Danilo Petrucci (Tech3 KTM). Dopo sei edizioni disputate con il team ufficiale Red Bull KTM, Sunderland è entrato a far parte del team ufficiale GasGas. In un'edizione particolarmente movimentata, leader della classifica generale durante la prima settimana, il britannico è riuscito a riprendersi il primo posto dal cognato Adrien Van Beveren (Sunderland è sposato con la sorella del pilota francese) solo alla vigilia dell'arrivo.
Auto: vittoria di Nasser Al-Attiyah
Nasser Al-Attiyah al volante della Toyota ha festeggiato la sua quarta Dakar dopo i successi del 2011, 2015 e 2019. Vincitore del prologo e di una tappa, il pilota del Qatar ha battuto il francese Sebastien Loeb (Prodrive) di 27'46" ed il saudita Yazeed Al-Rajhi (Toyota) di 1h1'13". In testa dalle prime fasi, Al-Attiyah ha accumulato fino a 48 minuti di vantaggio per poi gestirlo negli ultimi giorni, anche grazie alla collaborazione del copilota, Mathieu Baumel, al terzo successo nel leggendario rally-raid. Curisità: il 51enne qatariota è uno sportivo poliedrico, ha infatti vinto una medaglia olimpica nella gara di skeet, il tiro al piattello dei Giochi Olimpici. L'ultima tappa è andata al francese Stephane Peterhansel (Audi).
La tragedia: incidente mortale per Quentin Lavalée
Nella 12^ tappa è morto per le ferite riportate in seguito a un incidente stradale Quentin Lavalée. Capomeccanico del team PH Sport (impegnato nello storico rally nella categoria Classic con una Peugeot 205 Turbo 16) di appena 20 anni, a quanto appreso dalle autorità locali stava guidando un veicolo di assistenza quando si è scontrato con un camion locale.