Formula E, E-Prix Roma: Gara-2 a Dennis CHE allunga. Evans decolla su Cassidy

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Matteo Pittaccio

La bollente domenica romana regala agli appassionati una Gara 2 di Formula E emozionante e soprattutto significativa per il mondiale. Jake Dennis vince, fa bottino pieno e allunga, mentre Mitch Evans si scontra con Nick Cassidy, decollando sulla Envision. A podio Norman Nato e Sam Bird

FORMULA E, ROMA E-PRIX: GARA 1

A Roma è andata in scena una gara destinata a cambiare la storia della Season 9 di Formula E. Jake Dennis ha trionfato partendo dalla Pole Position, ritornando sul gradino più alto del podio dopo dodici weekend di attesa nella stessa giornata in cui Cassidy, Evans e Wehrlein hanno incassato dei colpi bassi, perdendo molti punti dall’inglese di Avalanche Andretti, autore per di più del Grand Chelem (Pole, vittoria, ogni giro al comando e giro veloce). Il momento più importante della seconda manche dell’e-Prix di Roma si è verificato nel giro 2, quando il vincitore del sabato Mitch Evans ha perso il controllo della propria Jaguar in curva 7, decollando sulla Envision di un Nick Cassidy in quel momento impegnato ad attaccare la prima posizione di Jake Dennis. Niente da fare per Evans, tornato ai box e sceso dalla vettura dopo qualche giro percorso in fondo alla classifica. Cassidy, invece, ha proseguito la gara con il roll-bar danneggiato, chiudendo l’e-Prix con un deciso ma sfortunato attacco su André Lotterer (Andretti) nel giro finale. Entrambi i piloti sono finiti a muro: Lotterer non è ripartito, mentre Cassidy ha tagliato il traguardo in 14esima posizione, venendo successivamente penalizzato con l’aggiunta di 5 secondi sul tempo di gara. Le tragedie sportive di Evans e Cassidy hanno permesso a Jake Dennis di allungare nel Mondiale Piloti, dove l’inglese vanta 24 punti di margine su Cassidy e 44 su Evans, con 58 punti disponibili nel prossimo ed ultimo round di Londra (29-30 luglio).

Formula E, E-Prix Roma: i risultati

Gara 2 E-Prix Roma, tutti i risultati

Passando ai risultati di Gara 2 dell’e-Prix di Roma, Jake Dennis ha preceduto sul traguardo un coriaceo Norman Nato, staccato di 3 secondi dal vincitore. Il secondo posto odierno ha permesso al francese di ottenere il primo podio stagionale, il secondo della carriera ed il primo in assoluto per Nissan da quando è avvenuta la separazione con e.Dams. Una volta tagliato il traguardo, nel box della squadra giapponese (diretta da Tommaso Volpe) è esplosa una grande festa, reazione naturale al teso duello che ha visto Nato prevalere su Sam Bird nonostante il danno all’ala anteriore rimediato in un leggero contatto con Dennis. A proposito di Bird, il terzo posto di Gara 2 potrebbe rappresentare una sorta di redenzione considerando la carambola innescata in Gara-1. L’inglese, prossimo a lasciare Jaguar a fine anno, ha ringraziato la squadra sia in qualifica sia dopo la gara, evidenziando e ripagando l’intenso lavoro svolto dai meccanici per riparare la macchina in vista di Gara-2. Risultato solido per Maserati, al quarto posto con Edoardo Mortara (miglior risultato stagionale) ed al sesto con Maximilian Günther, separati dalla Envision di Sebastien Buemi. Pascal Wehrlein (Porsche) non è andato oltre il settimo posto, archiviando il round di Roma con la consapevolezza di avere poche possibilità di portare a casa il titolo essendo a 49 punti da Dennis. Ottava posizione, invece, per la DS Penske #1 del campione in carica Stoffel Vandoorne, seguito da un ottimo Dan Ticktum (NIO) e Nico Müller, risalito dal fondo della griglia al volante della ABT Cupra. Tra i piloti fuori dalla zona punti menzioniamo soprattutto Jean-Eric Vergne, costretto a rientrare ai box per sostituire l’ala anteriore, danneggiata nei primi giri. In conclusione, è ancora aperto il Mondiale Squadre, nel quale Envision Racing vanta 14 punti di margine su Porsche (ex leader), 25 su Jaguar e 35 su Andretti. Nelle due gare di Londra queste quattro squadre si contenderanno il titolo della Season 9.