In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Italia agli Europei 2024, le ultime notizie dal ritiro della Nazionale

nazionale

Dopo la giornata di riposo concessa, gli Azzurri sono tornati oggi al lavoro in vista degli ottavi di finale contro la Svizzera: allenamento nel pomeriggio di mercoledì, interamente aperto a tifosi e stampa. El Shaarawy in conferenza stampa: "Il gol nel finale ci ha dato consapevolezza, abbiamo meritato la qualificazione. Agli ottavi non sarà semplice, io sono pronto se il mister mi chiama"

ITALIA-SVIZZERA, L'ATTESA LIVE

Condividi:

in evidenza

La giornata degli Azzurri e la guida degli Europei su Sky

Retegui o Scamacca? Le due opzioni per l'attacco del ct

L’atalantino Scamacca ha giocato le prime due da titolare, il genoano Retegui è partito dal 1’ contro la Croazia: Spalletti chi sceglierà negli ottavi contro la Svizzera? Il punto con l'inviata in Germania Giorgia Cenni e l'opinione di Giorgio Chiellini

Vai al contenuto video

Nazionale, Buffon si allena... guardando l'Italia allenarsi

Durante l'allenamento del mercoledì pomeriggio, mentre gli azzurri erano sul campo, il capodelegazione Gianluigi Buffon faceva lo stesso sul tapis roulant. Tenendo sempre sott'occhio i calciatori di Spalletti

Vai al contenuto video

Nazionale, il report dell'allenamento di oggi

Dopo il consueto riscaldamento degli azzurri, è andata in scena la partitella a campo ridotto dei giocatori meno impiegati con la Croazia, mischiati con i giovani del Borussia Dortmund mentre i 'titolarissimi' hanno iniziato il lavoro in palestra sulle cyclette. In gol tra gli altri Scamacca e Frattesi (doppietta), con Calafiori e Barella i più acclamati dal pubblico. Nel finale dell'allenamento alcuni dei giocatori azzurri tra cui Pellegrini, Scamacca, Folorunsho, Fagioli e Chiesa si sono esercitati nei rigori e calci di punizione

Mancini: “Svizzera è mix di giovani ed esperti, sarà tosta”

Intervistato dall'Uefa, il difensore della Roma e della Nazionale Gianluca Mancini ha parlato del momento degli azzurri, e in particolare delle difficoltà che troveranno negli ottavi contro la Svizzera: "Hanno un bel mix di giovani e giocatori esperti, contro di loro sarà tosta"

Vai al contenuto video

Azzurri, terminato l'allenamento

Si è chiusa la seduta di allenamento della Nazionale, che è stata interamente aperta ai circa 200 tifosi presenti al centro sportivo di Iserlohn

Anche Zaccagni ora contro gli under del Borussia

Mattia Zaccagni, dopo il differenziato per migliorare la condizione atletica svolto nella prima parte di allenamento, ora sta partecipando alla partitella contro la formazione composta in parte da alcuni azzurri e dai ragazzi dell’under del Borussia Dortmund

Allenamento Italia, Zaccagni lavora a parte

Nel primo allenamento di preparazione alla sfida contro la Svizzera, l'uomo che col suo gol ha portato l'Italia a giocare questa partita degli ottavi sta lavorando a parte. Non per un infortunio, Mattia Zaccagni sta facendo del lavoro atletico: allunghi di 50 metri con l'ausilio di due preparatori. Un modo per trovare ulteriormente la condizione e la forma


Vai al contenuto video

Nazionale, allenamento interamente aperto

L'allenamento della Nazionale, ora in corso, sarà interamente aperto. Non più soltanto i primi 15 minuti, dunque. Tifosi e giornalisti potranno assistere a tutta la seduta. Questo per decisione del commissario tecnico Luciano Spalletti che ha voluto ringraziare i tifosi per il grande apporto ricevuto

Italia, le possibili scelte di Spalletti contro la Svizzera

Contro la Svizzera il ct dovrebbe ripartire dalla difesa a 3: senza Calafiori squalificato, Buongiorno dovrebbe essere il centrale, con Darmian e Bastoni (che torna nel suo ruolo ricreando l’assetto di sinistra all’Inter con Dimarco). Resta il dubbio se sarà 3-5-2 (con davanti Raspadori e Retegui: dovrebbero essere pochi i dubbi sulla titolarità di quest’ultimo) oppure se verrà scelto un 3-4-2-1 con Chiesa e Zaccagni alle spalle degli attaccanti. A centrocampo, con Barella sicuro del posto, il dubbio è tra Jorginho o Fagioli, con Cristante che potrebbe completare il trio di centrocampo

Via all'allenamento degli Azzurri

Italia in campo, ci sono delle novità: allenamento aperto per i 2/300 tifosi che erano come sempre fuori dallo stadio. Seduta aperta (per 15 minuti?) anche alla stampa. Inoltre, ci sono 29/30 gradi, giornata caldissima!

Alle 17 l'allenamento

Gli Azzurri, dopo la giornata di riposo avuta ieri, torneranno in campo alle 17 per iniziare a preparare gli ottavi di finale contro la Svizzera

El Shaarawy in conferenza: "Possiamo arrivare fino in fondo"


Vai al contenuto video

Termina qui la conferenza stampa.

Hai 31 anni, hai esordito nel 2012. Con la tecnica che hai potevi essere tra i top della Nazionale, hai qualche rimpianto per questi 12 anni in azzurro?

"Chiaro che ognuno di noi punta sempre al massimo, sia a livello italiano che europeo. Ho qualche rimpianto, potevo fare qualcosa in più, però ho sempre cercato di dare il massimo per quello che era nelle mie possibilità, quindi essere per me qui oggi è sicuramente un grande privilegio. Volevo esserci e ci sono riuscito, anche se non sto giocando è una grande possibilità per me essere qui. Sono contento di questo"

Le difficoltà che hanno incontrato molto grandi rivalutano il cammino dell'Italia? C'è stato modo nello spogliatoio di buttare l'occhio sul tabellone?

"Il percorso sembra interessante, ma difficile. Si è visto che le squadre meno grandi a livello di nome hanno dimostrato di essere molto organizzate, di saper far male le favorite. Non ci sono partite semplici, a partire da quella con la Svizzera. Contro l'Albania, che è fuori, abbiamo visto che non è mai facile a questo livello"

Metà squadra della Svizzera gioca in Italia. È un vantaggio per voi o per loro? Che partita ti aspetti?

"Mi aspetto un ritmo molto alto. Lo hanno dimostrato con la Germania, sono andati tanto forte, hanno giocatori di gamba e qualità. Poi gli ottavi sono sempre tosti, bisognerà affrontarli col giusto spirito e la massima attenzione nei dettagli. Tanta differenza la fanno i particolari, le scalate che fai, i metri che percorri per riconquistare palla. Servirà attenzione, ma siamo pronti"

Come blocco Roma siete i secondi rispetto all'Inter. Come la state vivendo come relazione di gruppo? Un pensiero sul rinnovo di De Rossi?

"Sono molto contento di questo, è un allenatore con cui ci siamo trovati subito bene. Lo conoscevamo, non come allenatore dove si è dimostrato molto capace, soprattutto nei comportamenti con i calciatori. Noi la stiamo vivendo bene, siamo veramente un bel gruppo che si diverte, sa stare insieme. Pensavamo di giocare di più? Queste sono scelte del mister. Mancini è stato abituato a giocare sempre con la Roma, ma si allena a mille come Pellegrini e Cristante, aspettando la chiamata dell'allenatore. Nessuno ha mai fatto un allenamento sotto tono, ci stiamo allenando tutti molto forte in attesa della chiamata. Questo è un gruppo serio e professionale"

Voi preferite giocare a 3? L'avete detto a Spalletti? Tu che lo conosci ti sembra più teso del solito?

"A 3 o a 4 per me sinceramente cambia poco, nel senso che io nascendo esterno mi trovo meglio nel 4-3-3 sicuramente. Più che del modulo si debba parlare un po' di come ci approcciamo alla gara, di come l'affrontiamo, di come scendiamo in campo, di come andiamo nell'uno contro uno. Secondo me possiamo migliorare tanto in quello. Il Ct lo vedo carico nel modo giusto, esigente perché pretende tanto come è giusto che sia, lo vedo positivo e fiducioso del nostro percorso e della nostra squadra"

Yakin ha detto che non sono preoccupati per l'Italia, al massimo è il contrario. Cosa ne pensi?

"Secondo me nessuna squadra è contenta di giocare contro l'Italia, perché si è visto che ha una storia calcistica, è campione in carica e non è mai semplice giocare contro di noi. Si è visto contro la Croazia, è una squadra che non molla e che cerca di far gol e imporsi sempre col proprio gioco. Abbiamo cercato di farlo anche contro la Spagna, consapevoli di poter trovare delle difficoltà, poi loro sono stati più bravi, ma la nostra ambizione deve essere quella: giocare a viso aperto contro tutte le nazionali. Faremo lo stesso anche contro la Svizzera, il nostro obiettivo è arrivare fino in fondo"

Spalletti ha detto che gli errori facili vengono per troppa foga dei giocatori e perché c'è poca esperienza internazionale. Cosa ne pensi?

"È anche positivo, perché un giocatore quando indossa questa maglia vuole dare il massimo. A volte si cade nell'errore di fare troppo e magari si è poco lucidi, ma il lavoro che hanno fatto gli attaccanti nell'ultima è stato molto positivo. Dal punto di vista dell'impegno e della disponibilità c'è stato tutto in tutte e 3 le partite, poi si può ovviamente migliorare"