Roma-Inter 2-2, gol e spettacolo all'Olimpico. Conte scivola a -3 dal Milan
Dopo la sconfitta a Genova, la squadra di Conte ottiene un punto nello scontro diretto all'Olimpico. In avvio bravo Lopez su Lautaro e Lukaku, la sblocca Pellegrini con un destro piazzato. Pareggio annullato per fuorigioco a Lautaro fermato ancora da uno strepitoso Lopez. Pari di testa di Skriniar, magia di Hakimi per la rimonta ma Mancini fa 2-2 nel finale. L'Inter scivola a -3 dal Milan, lo stesso distacco tra i nerazzurri e la Roma che manca l'aggancio al 2° posto
ROMA-INTER 2-2 (highlights - pagelle)
17' Pellegrini (R), 56' Skriniar (I), 63' Hakimi (I), 86' Mancini (R)
ROMA (3-4-2-1): Lopez; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Villar, Veretout (79' Cristante), Spinazzola (73' Bruno Peres); Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko (89' Mayoral). All. Fonseca
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi (82' Kolarov), Barella, Brozovic, Vidal (82' Gagliardini), Darmian (34' Young); Lukaku, Lautaro Martinez (77' Perisic). All. Conte
Ammoniti: Lukaku (I), Smalling (R), Mancini (R), Bastoni (I), Villar (R), Perisic (I)
L'Inter sfiora il colpo e perde contatto dalla vetta, la Roma si salva nel finale pur mancando l’aggancio al 2° posto. Episodi e rimpianti nello scontro diretto all’Olimpico, divertentissimo 2-2 tra le prime due inseguitrici del Milan che si ritrova a +3 sulla squadra di Conte. Reduci dal passo falso a Marassi, i nerazzurri rimontano nella ripresa il vantaggio di Pellegrini ma incassano il pareggio di Mancini ai titoli di coda. Come da tradizione non potevano mancare i gol, un fattore per due formazioni che accumulano 80 reti in due in 17 giornate di campionato. Fonseca mantiene l’imbattibilità casalinga e resta affacciato ai piani altissimi, mentre Conte non riesce a svoltare pienamente e accumula ritardo dalla capolista.
La cronaca della gara
Fonseca ritrova i titolari dall'inizio, vedi Dzeko rifornito da Mkhitaryan e Pellegrini che torna dal 1’. Lui come Veretout e Spinazzola, nuovamente disponibile dopo le ultime settimane ai box. Big match da non sbagliare e un ritorno importante anche per Conte, che rilancia Lukaku accanto a Lautaro Martinez. Nessuna novità in difesa, mentre a centrocampo i ballottaggi premiano Vidal e Darmian. Avvio prudente, ma le prime chance sono dell’Inter: Lopez non si fa sorprendere da Lautaro sul primo palo e vola sul colpo di testa ravvicinato di Lukaku. La Roma incassa e punisce al 17': break di Veretout che sradica il pallone a Barella apre per Dzeko, appoggio per Mkhitaryan che accomoda il destro piazzato di Pellegrini per l’1-0. Si tratta del 23° gol nei primi tempi dei giallorossi, nessuno come loro in campionato prima dell’intervallo. Handanovic risponde presente su Veretout, Vidal non trova invece la porta. Prima della pausa c’è il gol annullato a Lautaro, fuorigioco evidente sulla spizzata di Lukaku.
Dopo l’intervallo è la squadra di Conte a spingere forte: Lukaku schiaccia di testa a lato, Lautaro è invece fermato nuovamente da uno strepitoso Lopez. A trovare il gol del pareggio è Skriniar, imbattibile di testa sul corner di Brozovic (9° gol di testa e 8° dagli sviluppi di corner per l'Inter), ma non finisce qui. Hakimi testa i riflessi di Lopez e lo batte al 63’: spettacolare il sinistro dell’esterno marocchino, tiro che si stampa sulla parte inferiore della traversa e vale la rimonta. Inizia qui l’assalto della Roma alla porta di Handanovic: Mkhitaryan spara alto, poca fortuna per Karsdorp e Cristante come Mancini. Ma è proprio il centrale giallorosso, di testa, a pareggiare all’86’ sull’invito di Villar. Gol e spettacolo all’Olimpico, ma chi scappa è il Milan.
"Partita importante anche se siamo in una fase interlocutoria: ciò che conta è la prestazione insieme al risultato. Voglio tranquillizzare i nostri tifosi: abbiamo una proprietà solida, c'è una contrazione economica a livello mondiale ma siamo uomini di sport. Ci compattiamo e uniamo, vogliamo onorare la maglia e sono ottimista sul nostro futuro. La mossa dell'entourage di Eriksen? Sono dinamiche abitudinarie, posso solo rimarcare che la società adempirà agli obblighi contrattuali. Il mercato parte dalle necessità: non c'è la possibilità di fare investimenti, quindi stiamo valutando attentamente la riconferma totale del gruppo"
