A Melbourne, la prima pole della stagione è di Lewis Hamilton in 1:20.486. Record e sesta di fila qui, 84^ in carriera. Accanto a lui l'altra W10 di Bottas. Seconda fila per Vettel su Ferrari e Verstappen su Red Bull. Quinto Leclerc. Il GP d'Australia è in esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)
È ancora Lewis Hamilton l’uomo da battere. Dopo aver dominato il venerdì di libere, il campione del mondo della Mercedes si prende anche la prima pole della stagione a Melbourne. Il britannico, con il tempo monstre di 1:20.486, stabilisce il nuovo record della pista e partirà davanti a tutti nel GP d’Australia. In prima fila il compagno di squadra Valtteri Bottas, in seconda la Ferrari con Sebastian Vettel e Max Verstappen su Red Bull. Quinto tempo per l’altra SF90 di Charles Leclerc che aveva chiuso in testa il Q1. Per il monegasco è stato l'esordio nelle qualifiche con il team di Maranello. Il gap tra Mercedes e Ferrari è importante - 7 decimi di Seb a Lewis - ma quello che impressiona è la freddezza di Hamilton che nel finale del Q3, sotto una notevole pressione, ha sfruttato nel miglior modo possibile l'ultimo tentativo per strappare la pole, che a quel punto sembrava certa, al compagno di squadra. Per Lewis 84^ pole in carriera. "Piloti molti veloci, entrambi sono stati forti”, ha detto nel post qualifiche Toto Wolff. Una forza che in gara dovrà però trovare conferma. Le premesse sono buone, certo, ma la serenità che c’è ancora in casa Ferrari lascia il pronostico aperto. Con Gasly escluso, la Red Bull si è data una scossa grzie a Verstappen, infilatosi nel finale tra le due Ferrari, mentre sono le Haas la sorpresa del sabato australiano: Grosjean sesto e Magnussen settimo. Fuori Giovinazzi dopo il Q2, fuori le Renault e, dopo la prima sessione, anche le due Williams. Nel box di Sir Frank c’è davvero tanto da lavorare. Ultima nota, di merito, per Norris. Lo sfacciato 18enne della McLaren si è preso l'ottavo crono in 1'22''304. Da rivedere Sainz, l'altro pilota della McLaren condizionato dopo una bandiera gialla esposta per Kubica.
Di seguito tempi e cronaca