Si è aperta con le parole dei piloti il GP d'Italia: in conferenza Vettel, Leclerc, Hulkenberg, Giovinazzi (Alfa) e Gasly. Il tedesco della Ferrari: "Non siamo favoriti, ma ci sono buoni segnali". Il monegasco: "Non ho festeggiato Spa, spero di farlo dopo questa gara". Si è parlato anche di sicurezza in pista dopo il tragico incidente di Hubert in Belgio
Con negli occhi ancora la marea rossa che ha invaso Piazza Duomo per la festa dei 90 anni della Ferrari, Sebastian Vettel e Charles Leclerc sono stati protagonisti anche della conferenza piloti che ha ufficialmente aperto il weekend del GP d'Italia, 14^ tappa del Mondiale di Formula 1. Tanti i temi affrontati anche con gli altri presenti, Gasly, Giovinazzi e Hulkenberg: dal rinnovo del circuito di Monza con la F1 fino al 2024 alla sicurezza in pista dopo la tragedia in Belgio che è costata la vita a Hubert. Questo Gran Premio sarà ovviamente un momento importante per la Rossa, che corre la sua gara di casa proverà a bissare il successo della scorsa settimana. "Non ho fatto molto per celebrare la vittoria a Spa - ha detto Leclerc - spero di farlo dopo Monza. Come sto a livello mentale? Vettel dice che ho comprato una barca? (scherzano i due in conferenza, ndr) No... E' una bellissima sensazione, dà fiducia e ora posso concentrarmi sul futuro, sperando possano arrivare altre vittorie". Vettel invece preferisce non fare pronostici ma puntare tutto sulla prudenza: "Non siamo noi i favoriti, ma ci sono segnali positivi".
Di seguito tutta la conferenza piloti