MotoGP, la conferenza dal GP di Jerez 2020 in Spagna: tutte le parole dei piloti
Il GP di Spagna si è aperto con la conferenza piloti. Si corre a Jerez, stesso circuito degli ultimi test in cui si è imposto Vinales: "Mi sento benissimo, nel team c'è un'atmosfera meravigliosa. Da migliorare la velocità di punta". Quartararo: "Potenziale della moto ok, lavoriamo sull'adattamento". Marquez: "Calendario ridotto? La strategia non cambia, obiettivo podio ogni domenica". Rossi: "Sarà un normale weekend di gara"
Domenica comincia il Motomondiale: scatta il primo dei due GP di Jerez, Marc Marquez in conferenza dimostra di avere le idee chiare: "L'obiettivo è lottare per la vittoria e per il podio sempre. È importante disputare due gare nello stesso circuito. Mi aspetto che, da Jerez 1 a Jerez 2, tutti facciamo un passo avanti, saremo più vicini. La strategia con il calendario ridotto non cambia, che siano 10-15 o 20 gare". Sul passaggio di Pol Espargarò alla Honda al posto del fratello Alex: "Io non dico mai di no, parlandone con Honda non direi mai di non volere un pilota, è una decisione della Honda che rispetto. Pensano di poter dare a mio fratello una chance in LCR e io ne sono felice. Pol sarà un altro compagno fortissimo, verrà per lottare e vincere".
Vinales: "Mi sento benissimo"
Nei test di Jerez il migliore è stato Vinales, che conferma la sua grande carica in conferenza: "Mi sento benissimo, l'atmosfera nel team è meravigliosa. Tutte le tessere sono al loro posto, dobbiamo continuare così. In Qatar eravamo in ottima forma, ieri ci siamo ripetuti". Cosa manca per il titolo? "Difficile dire se basti il livello che abbiamo raggiunto . Serve una velocità di punta un po' più alta, ma il lavoro svolto è stato ottimo. Di fronte ai dubbi del calendario sarà fondamentale fare più punti possibile in ogni gara, non sono ammessi errori".
Rossi: "Sarà un normale weekend di gara"
Per Valentino Rossi la situazione "è stata molto strana". "Ho trascorso un lungo periodo a casa, una sensazione diversa dal solito per me - dichiara in conferenza il Dottore -. Strano vivere senza la pressione e l'adrenalina del weekend di gara. Quando poi prendi il ritmo stai bene a casa, non va così male... In ogni caso adesso sono felice di riprendere, è una bella cosa per tutti. Ieri ho vissuto una sensazione unica e provato una grandissima gioia, domani si ripartirà con un normale weekend di gara. In questi mesi non abbiamo saputo la data della prima gara. Diciamo che abbiamo vissuto un po' a metà. La grande differenza, in questa ripresa, sarà l'assenza della folla: da questo punto di vista saremo più poveri". Sulla firma con il team Petronas: "Stiamo definendo la squadra, serve ancora un po' di tempo. Mi piacerebbe prima mettere a posto tutto. Non avrò tanto potere decisionale, serve più tempo. Bisogna capire cosa farà Quartararo. Dopo circa 10 gare l'anno prossimo decideremo se correre anche nel 2022. Prenderemo questa scelta con calma, insieme".
Quartararo: "Test non facili"
Quartararo, che a Jerez l'anno scorso ha festeggiato la prima pole: "Avevamo visto la moto 2020 solo a Sepang. Ieri ho avuto grandi difficoltà nella prima sessione. Il potenziale della moto c'è, dobbiamo adattarci prima possibile. Non è semplice sentirsi un forma dopo 5 mesi senza una moto, ma credo di aver lavorato bene sul cardio e sulle braccia. Vedremo come andrà in gara, per ora sono soddisfatto".
Presenti Rossi, Marc Marquez, Quartararo, Vinales, Rins e Pol Espargaró.
Torna il Motomondiale: per le prime uscite in pista bisogna aspettare domani, oggi alle 17 appuntamento con la conferenza piloti. A seguire tutti gli approfondimenti in Paddock Live Show. PROGRAMMA E NOVITÀ SU SKY
In conferenza a Jerez attesi Rossi, Marc Marquez, Quartararo, Vinales, Rins e Pol Espargaró.
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