Il campione del mondo della Honda ha ottenuto il via libera dai medici per affrontare il GP d'Andalusia in programma domenica (gara live alle 14 su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno). Honda, Puig: "Non ha senso rischiare venerdì, scenderà in pista direttamente sabato". Rossi: "Se Marquez corre è bello per tutti". Tornano anche Crutchlow e Rins
È stato tutto così veloce che ancora si fa fatica a capire cosa è successo. Eravamo rimasti che dopo la gara di domenica Marc Marquez sarebbe stato fermo a lungo per la frattura dell'omero destro. Ci ritroviamo a quattro giorni di distanza che il pilota ha ricevuto l'idoneità per correre. In mezzo una frattura all’omero, il viaggio a Barcellona, un'operazione con l'inserimento di una placca, una dimissione dall'ospedale il giorno successivo e soprattutto la determinazione feroce di Marquez per convincere tutti a tornare in pista il prima possibile.
Già in ospedale dopo l'operazione aveva deciso di correre, a distanza di 24 ore dall'inserimento della placca, Marquez è tornato a casa e ha voluto farsi filmare mentre faceva della flessioni. La prova, da mostrare al management Honda e ai responsabili medici del Motomondiale, che avrebbe potuto passare la visita di controllo. Così è stato, tanto che è stato organizzato un volo privato e Marc si è potuto presentare regolarmente a Jerez. Il pilota della Honda non scenderà in pista venerdì per preservare le forze, ma aspettiamoci di vederlo sabato e soprattutto domenica in griglia per segnare una delle pagine più incredibili nella storia recente del motociclismo.
Il meglio del giovedì di Jerez
Regime di bandiera gialla, regole più severe
Dovizioso: "Mondiale più corto, per Marc fondamentale esserci"
Rossi: "Bello per tutti se Marquez corre"
Alex Marquez: "Martedì Marc mi ha detto che voleva venire"
Honda, Puig: "In pista da sabato"
Honda, Puig: "Ci ha contattato subito dopo l'intervento"
">https://twitter.com/HRC_MotoGP/status/1286261442128293889">