MotoGP, GP Brno (Repubblica Ceca): Marquez out, via libera per Yamaha e Ducati
Da Brno retroscena sul secondo intervento dello spagnolo con le parole di Puig: "Problema legato a un incidente domestico". Occasione speciale per Ducati e Yamaha, Quartararo: "Strano essere in cima al Mondiale. Il titolo? Presto per pensarci". Dovizioso: "Ora gare cruciali per il mio futuro". Rossi: "Ducati, difficile a volte il rapporto con il pilota. Anche per me è stato così". Vinales: "Motore? Non siamo preoccupati"
Brno acquisisce un significato speciale che va aldilà di quello che mai avremmo immaginato. Marquez assente qui in Repubblica Ceca e verosimilmente anche in Austria. I dettagli della sua seconda operazione, incidente domestico ma con troppi retroscena. La placca in titanio che bloccava il suo omero fratturato si è rotta mentre alle 7.30 del mattino di lunedì scorso il campione del mondo per uscire col suo cane provava ad aprire una grande finestra che dà sulla veranda di casa. Difficile sapere quanto lo stress generato dal tentativo di ritorno in pista a Jerez unitamente alla fisioterapia successiva abbiamo potuto pesare. Di certo sappiamo che la prima piastra utilizzata era sottile e lunga con 12 viti di fissaggio (immaginiamo scelta dal Dott. Mir per velocizzare il rientro), mentre quella scelta ora è più spessa, più corta e con sole 6 viti di ancoraggio. La controindicazione dovrebbe essere quella che con la nuova specifica, più tradizionale a detta dei medici specialisti, il tempo di recupero diventi più lungo. Si parla di tre o quattro settimane a fronte di una calcificazione più solida. Il Mondiale è compromesso, tanto…lo stesso Alberto Puig, Team Manager Honda, ha detto: "Non esiste solo questo campionato". Segnale chiaro che fa intendere come sia naturale che, nonostante l'istinto del campione, la possibile rincorsa sulle Yamaha e su uno scatenato Quartararo sia diventata dura.
Il francese fino ad un mese fa non aveva mai vinto un GP oggi è indicato come favorito per il titolo. Incredibile ma vero come in questa disciplina sportiva si passi da calimero a principe azzurro in un amen. È il caso anche di Bagnaia, che è passato da un rinnovo sub judice in Pramac ad una possibilità concreta di affiancare Miller nel Team Ufficiale. Chi deve fare bene e subito è Dovizioso. Il titolo impietoso è il classico "ora o mai più" ma è la verità perché con due piste favorevoli a Borgo Panigale e Marquez assente Andrea deve affondare il colpo senza se e senza ma.
Chiudiamo con Rossi che in conferenza lancia una frecciatina alla Ducati sulla gestione dei piloti e conferma che l'annuncio del suo futuro in Petronas arriverà non prima di settembre, magari a Misano. Questo perché a Brno non sono maturi i tempi ed in Austria patria KTM/Red Bull è meglio lasciare le telecamere agli altri.
Il meglio del giovedì di Jerez:
Termina la conferenza piloti, prossimo appuntamento da Brno domani con le prove libere. Ora gli approfondimenti su Sky Sport MotoGP.