MotoGP, GP Brno (Repubblica Ceca): Marquez out, via libera per Yamaha e Ducati

Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

Da Brno retroscena sul secondo intervento dello spagnolo con le parole di Puig: "Problema legato a un incidente domestico". Occasione speciale per Ducati e Yamaha, Quartararo: "Strano essere in cima al Mondiale. Il titolo? Presto per pensarci". Dovizioso: "Ora gare cruciali per il mio futuro". Rossi: "Ducati, difficile a volte il rapporto con il pilota. Anche per me è stato così". Vinales: "Motore? Non siamo preoccupati"

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Brno acquisisce un significato speciale che va aldilà di quello che mai avremmo immaginato. Marquez assente qui in Repubblica Ceca e verosimilmente anche in Austria. I dettagli della sua seconda operazione, incidente domestico ma con troppi retroscena. La placca in titanio che bloccava il suo omero fratturato si è rotta mentre alle 7.30 del mattino di lunedì scorso il campione del mondo per uscire col suo cane provava ad aprire una grande finestra che dà sulla veranda di casa. Difficile sapere quanto lo stress generato dal tentativo di ritorno in pista a Jerez unitamente alla fisioterapia successiva abbiamo potuto pesare. Di certo sappiamo che la prima piastra utilizzata era sottile e lunga con 12 viti di fissaggio (immaginiamo scelta dal Dott. Mir per velocizzare il rientro), mentre quella scelta ora è più spessa, più corta e con sole 6 viti di ancoraggio. La controindicazione dovrebbe essere quella che con la nuova specifica, più tradizionale a detta dei medici specialisti, il tempo di recupero diventi più lungo. Si parla di tre o quattro settimane a fronte di una calcificazione più solida. Il Mondiale è compromesso, tanto…lo stesso Alberto Puig, Team Manager Honda, ha detto: "Non esiste solo questo campionato".  Segnale chiaro che fa intendere come sia naturale che, nonostante l'istinto del campione, la possibile rincorsa sulle Yamaha e su uno scatenato Quartararo sia diventata dura.

 

Il francese fino ad un mese fa non aveva mai vinto un GP oggi è indicato come favorito per il titolo. Incredibile ma vero come in questa disciplina sportiva si passi da calimero a principe azzurro in un amen. È il caso anche di Bagnaia, che è passato da un rinnovo sub judice in Pramac ad una possibilità concreta di affiancare Miller nel Team Ufficiale. Chi deve fare bene e subito è Dovizioso. Il titolo impietoso è il classico "ora o mai più" ma è la verità perché con due piste favorevoli a Borgo Panigale e Marquez assente Andrea deve affondare il colpo senza se e senza ma.

 

Chiudiamo con Rossi che in conferenza lancia una frecciatina alla Ducati sulla gestione dei piloti e conferma che l'annuncio del suo futuro in Petronas arriverà non prima di settembre, magari a Misano. Questo perché a Brno non sono maturi i tempi ed in Austria patria KTM/Red Bull è meglio lasciare le telecamere agli altri.

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Ma attenzione a Rossi, autore di uno spettacolare terzo posto a Jerez: il Dottore punta a raggiungere un nuovo record, il 200° podio nella classe regina. I NUMERI

- di Redazione SkySport24

"Brno per me è sempre speciale - ha spiegato ieri il Dottore, autore di cinque successi qui nella classe principale -. È anche il circuito dove ho vinto la mia prima gara assoluta, in 125, nel 1996 ed è qualcosa che non potrò mai dimenticare".

- di Redazione SkySport24

Tornano positivi anche Morbidelli e Bagnaia, protagonisti in Spagna: il loro podio nel GP di Andalusia è sfumato solo nel finale per problemi tecnici.

- di Redazione SkySport24

Vinales fiducioso: "I weekend in Spagna sono stati positivi, la moto ha funzionato anche con il caldo estremo che è una situazione in cui solitamente faticavamo".

- di Redazione SkySport24