
MotoGP, test di Sepang: tutte le novità e le foto della seconda giornata in Malesia
Nella seconda giornata di test a Sepang molti team hanno continuato a lavorare sull'aerodinamica, soprattutto sulle ali. C'è chi ha utilizzato una sella molto consistente (come Dovizioso) e chi invece ha allargato il codone come la Honda, spostando lo scarico. Debutto dei nuovi dischi anteriori da 355mm, per avere un maggior smaltimento della temperatura. Infine c'è il nuovo abbassatore dinamico della Ducati, ripreso (anche se con qualche differenza) dalla KTM

Nella seconda giornata di test a Sepang il più veloce è stato Enea Bastianini con la Ducati versione 2021 (tempo record con 1:58.131), secondo posto per l'Aprilia di Aleix Espargaró (+0.026), terzo tempo per la Pramac di Jorge Martin (+0.112)

Enea Bastianini ha firmato il nuovo record della pista in sella alla sua Ducati 2021 durante il time attack a inizio giornata: il pilota del team Gresini ha girato a Sepang in 1:58.131, diventando il pilota MotoGP più veloce di sempre sul circuito malese

A differenza di altri piloti Ducati (come Bagnaia, Miller e Martin), Bastianini non ha usato la Ducati 2022, ma quella versione 2021. Enea girando con la Desmosedici 2021 è riuscito a firmare il nuovo record della pista a Sepang, nonostante l'anno scorso abbia usato una Ducati 2019 con il team Esponsorama: ha dimostrato quindi da subito un buono spirito di adattamento
Bastianini: "Con la Ducati 2021 è tutto facile"
I risultati della seconda giornata di test ufficiali a Sepang: davanti a tutti ci sono tre moto italiane. In testa la Ducati del team Gresini con Enea Bastianini, in seconda posizione l'Aprilia con Aleix Espargaró, al terzo posto la Ducati Pramac di Jorge Martin. I risultati degli altri italiani: 11° Marini, 16° Bezzecchi, 20° Di Giannantonio, 22° Dovizioso, 24° Morbidelli

Una delle novità più importanti provate nella seconda giornata di test a Sepang è il nuovo abbassatore dinamico anteriore della Ducati. Sulla piastra dello sterzo di Pecco Bagnaia (che vediamo in questa foto) è scomparso il manettino di sinistra per far posto a un comando centrale color alluminio
Abbassatore Ducati, si preannuncia battaglia
Questa invece è la piastra della Ducati di Jack Miller, anche qui è visibile l'abbassatore di colore alluminio. L’abbassatore anteriore non abbassa la moto solo in partenza, ma anche durante il giro. La cosa non piace agli altri team, che evidentemente sono indietro nello sviluppo e sono pronti a dare battaglia sia nell’ambito dell’associazione costruttori sia nella GP Commission.
Abbassatore Ducati, si preannuncia battaglia
Nella seconda giornata di test a Sepang, anche la KTM si è concentrata sul tema abbassatore. La casa austriaca ha provato un nuovo sistema, che prevede un comando a "prenotazione del richiamo". Il pilota, prima della curva al termine della quale vuole abbassare il posteriore, preme la leva e prenota l’abbassamento. Un sistema idraulico/meccanico memorizza la chiamata, che va in azione quando in accelerazione l'estensione della forcella raggiunge un parametro stabilito. In questa foto l'abbassatore montato sulla KTM di Oliveira
Abbassatore Ducati, si preannuncia battaglia
Ecco un confronto tra l'abbassatore della Ducati di Miller (a sinistra), accanto all'abbassatore della KTM di Oliveira (a destra)
Abbassatore Ducati, si preannuncia battaglia
Oltre all'abbassatore, la Ducati ha portato importanti novità aerodinamiche a Sepang

In Ducati è piaciuto molto il pacchetto aerodinamico che prevede il cupolino più rastremato e le ali decisamente più piccole

Rispetto al cupolino precedente, che possiamo vedere in questa foto, possiamo dire che la superficie è stata ridotta di più del 40% rispetto alla precedente versione: questo cupolino presenta infatti delle ali più consistenti

Anche ai team clienti Ducati la nuova soluzione aerodinamica con ali più piccole è piaciuta, come si vede da questa foto frontale della moto di Zarco

Passi avanti per Bagnaia: nel day-1 Pecco aveva chiuso al 19° posto con 2:00.027, mentre nella seconda giornata di test ha chiuso al 6° posto, abbassando il proprio tempo a 1:58.265

Anche Jack Miller è migliorato nella seconda giornata di test, passando dal 22° posto del day-1 al 14° posto del day-2. Evidentemente il lavoro con la Ducati 2022 è appena iniziato, essendo una moto nuova

Chi invece può già ritenersi soddisfatta è l'Aprilia. Anche se si tratta solo di test, Aleix Espargaró ha chiuso il day-1 in prima posizione e il day-2 in seconda posizione

"In Aprilia abbiamo fatto un bel confronto tra i due telai, ho fatto anche un long run, i tempi sono buoni", ha detto Aleix Espargaró al microfono di Sandro Donato Grosso

In Malesia debutto dei nuovi dischi anteriori da 355mm progettati da Brembo. Questa specifica ricalca il concetto di ventilazione introdotta lo scorso anno in Austria, ma appunto su un diametro maggiore da 355mm. Per introdurre questi nuovi dischi anteriori è stato necessario un cambio di regolamento concesso dalla IRTA su approvazione di tutte le case costruttrici impegnate nel campionato MotoGP

Questo diametro dei nuovi dischi anteriori da 355mm al momento è il massimo utilizzabile sugli attuali cerchi da 17 pollici. Questi dischi, vista la maggior massa termica e ventilazione, consentono un maggior smaltimento della temperatura. Sarà sicuramente la soluzione utilizzata nei circuiti più critici dal punto di vista dell'effort sul freno, come Spielberg, Motegi e Buriram

Questa invece è la precedente versione dei dischi

Un confronto ravvicinato tra il nuovo disco anteriore da 355mm (a sinistra) e il disco standard (a destra)
Qui l'approfondimento sui nuovi dischi dei freni
Marc Marquez per tutta la giornata ha mantenuto le due conformazioni aerodinamiche: a sinistra quella evoluzione, a destra standard

Pol Espargaró, a differenza di Marc Marquez che ha mantenuto entrambe le conformazioni aerodinamiche, ha proseguito il suo lavoro con il nuovo pacchetto aerodinamico su entrambe le moto

Novità tecniche anche in casa Honda. Il codone appare leggermente più largo e squadrato rispetto al precedente

È possibile che i tecnici della Honda abbiano deciso di spostare il baricentro verso il posteriore, mettendo più peso nella zona dove è alloggiato il mass damper. Questa scelta potrebbe essere supportata dalla comparsa di un profilo della carena più ampio sotto la sella, necessario a "coprire" la parte bassa del serbatoio

L’ingrandimento del codone Honda avrebbe determinato un leggero spostamento laterale dello scarico, come si vede in questa foto

Il day-2 dei test in Malesia è stato condizionato in parte dalla pioggia, caduta sul circuito di Sepang nella seconda parte della giornata. Per alcuni rookie, come Raul Fernandez, è stata l'occasione per prendere confidenza con l'asfalto bagnato

Anche Marco Bezzecchi, come altri rookie, ha voluto provare l'esperienza di guidare una MotoGP su asfalto bagnato, per proseguire nel suo percorso di adattamento alla top class

Marco Bezzecchi, pilota del team Mooney VR46, ha chiuso la seconda giornata di test al 16° posto con 1:58.710

A proposito di rookie italiani, Fabio Di Giannantonio (team Gresini Racing) ha chiuso la seconda giornata di test al 20° posto con 1:59.197

Molti piloti hanno rinunciato a girare in pista con l'asfalto bagnato nella seconda metà della giornata. Qui Luca Marini è a colloquio con Donatello Giovanotti, capotecnico di Fabio Di Giannantonio, in attesa che la pista si asciughi

Fabio Quartararo ha girato sull'asfalto bagnato, provando a prendere confidenza con la nuova moto. Tuttavia, il francese non è riuscito ad andare oltre il settimo tempo (+0.182 dal leader Bastianini)

Il primo commento di Quartararo sulla seconda giornata di test: "Non sono arrabbiato, ma mi aspettavo un po' di più dalla nuova moto"
L'intervista completa di Quartararo dopo il day-2
Scelte aerodinamiche diverse in casa Yamaha per Quartararo e Morbidelli: il francese ha continuato a lavorare con il cupolino standard

Franco Morbidelli invece ha usato il cupolino evoluto con profilo centrale maggiorato

Morbidelli ha chiuso la seconda giornata di test al 24° posto con 1:59.365

Novità anche nella moto di Andrea Dovizioso con la sua Yamaha WithU, team al debutto in MotoGP

Sulla Yamaha di Dovizioso è comparso un tampone XL sulla sella, dato che Andrea rispetto a Morbidelli e Quartararo è meno alto
Dovizioso: "Non ho la Yamaha sotto controllo"
Proprio come Quartararo, anche Dovizioso ha usato un cupolino standard sulla sua Yamaha

Conclusi i lavori a Sepang, i piloti della MotoGP adesso si trasferirenno in Indonesia per continuare il lavoro con i test

I team avranno a disposizione altri tre giorni di test da venerdì 11 a domenica 13 febbraio sulla nuova pista di Mandalika. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale (con classifiche, foto e video) saranno disponibili su skysport.it