MotoGP in India: le pagelle della Sprint Race di Paolo Beltramo
Jorge Martin (vincitore della Sprint) e Bezzecchi (5° dopo una rimonta strepitosa) da 10 e lode, ma Bagnaia si merita un 9, come Marc Marquez. Le pagelle della Sprint di Paolo Beltramo. Domenica il Gran Premio d'India in diretta alle 12 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
- Replica di Misano per Jorge Martin (10 e lode) che parte primo e primo arriva senza che nessuno sia mai riuscito neppure lontanamente ad impensierirlo.
- Contro un Martin di questo livello neanche Pecco Bagnaia (9), buon secondo, ha potuto far più che prendere il massimo possibile e minimizzare le perdite che sono state di 3 soli punti, ma può mettere a punto meglio la sua Ducati e giocarsela.
- Ora tra i due litiganti della Rossa bolognese il distacco è di 31 punti. Non ancora preoccupanti, ma in discesa da tre gare consecutive considerando GP e Sprint con un Martin ultimamente imbattibile. Pecco deve però cercare di invertire la tendenza poiché dopo l’Austria, 3 GP fa, il suo vantaggio era di 62 punti. Poi c’è stata la caduta di Barcellona che ha dato una botta alla classifica.
- Entrambi i primi due sono stati "favoriti" dalla sorte per l’incidente alla prima curva che ha tolto di scena per la vittoria un Bezzecchi che è andato dritto ed ha chiuso quinto dopo una rimonta folle, strepitosa, a colpi di giri veloci ed arrivando a soli 3”266 dal vincitore.
- La sensazione è che se Marini (4, un po’ più di attenzione al primo giro non guasta, soprattutto su una pista con una prima curva così difficile) non l’avesse colpito arrivando lungo in frenata, questa volta avrebbe vinto lui. 10 e lode, la gara migliore secondo me l’ha disputata proprio il Bez.
- Marc Marquez che torna tra i primi 3 è la notizia. L’altra volta era successo alla prima gara della stagione nella sprint del Portogallo, praticamente un mondiale fa. Le voci che lo vogliono in Ducati col Team Gresini per l’anno prossimo sembrano aver rivitalizzato la Honda che per una certa parte di gara, potremmo dire fino all’ormai classica scivolata, ha messo anche Mir tra i migliori.
- Insomma un Marquez che finalmente ha potuto fare di nuovo il pilota come gli piace: 9. Dipende dalla pista, non dalla moto, ma insomma bene così.
- Brad Binder per KTM è quasi come un’assicurazione, se non ci pensa il sudafricano là davanti in zona podio per la casa austriaca diventa difficile esserci. Buona gara come spesso quindi, 8 e meglio del solito Miller che ha chiuso settimo (7) ritornando a livelli più attesi.
- Subito dietro ad un finalmente positivo Quartararo (7) con la Yamaha che da questo sesto posto prende se non altro un po’ di fiducia, di allegria, di voglia. Cosa che invece non accadrà a Morbidelli, ultimo.
- Sotto le aspettative, come quest’anno accade un po’ troppo spesso purtroppo, con Vinales (6) ottavo davanti a Fernandez (7, sta migliorando), Oliveira dodicesimo (4).
- Caduto invece Aleix Espargaró che era un po’ nervoso anche prima del via a causa della pista bagnata da un acquazzone che non si stava sciugando in modo uniforme, ma la scivolata pesa: 4. Speriamo che nel GP l'Aprilia ottenga di più.
- Fuori Alex Marquez per frattura di 3 costole, scivolati Mir, Espargaro e Zarco in gara, alla prima curva Bradl, Pol Espargaró e Marini che ha pagato caro il suo errore con la frattura della clavicola che opererà in Italia tornando nella notte. In bocca al lupo a tutti questi s…fortunati.