Sprint Race MotoGP cancellata: in Australia vince il maltempo. VIDEO-FOTO
A Phillip Island il maltempo era atteso ed è puntualmente arrivato, con pioggia e soprattutto raffiche di vento: la Sprint Race della MotoGP è stata così cancellata, dopo che la Moto2 era stata interrotta al 10° giro con Tony Arbolino vincitore. L'unica gara che si è disputata integralmente è stata quella della Moto3, con ben 9 piloti che non sono riusciti ad arrivare al traguardo. Ecco il racconto fotografico della complicata domenica australiana
- Pioggia e raffiche di vento hanno condizionato la domenica di Phillip Island, con la gara di Moto2 più che dimezzata e la MotoGP che, dopo il warm-up, non è più scesa in pista. La direzione gara ha deciso di annullare la Sprint Race (che era in programma alle 4 ora italiana) per salvaguardare la sicurezza dei piloti. Che dopo l'annuncio si sono intrattenuti con i fan
- Di seguito il racconto fotografico della giornata
- Nella mezzanotte italiana i piloti MotoGP erano scesi in pista per il warm-up, così da provare l'assetto da bagnato in vista della Sprint (poi cancellata). Il più veloce era stato Maverick Vinales col tempo di 1:39.036
- All'1 in Italia si è disputata la gara della Moto3, l'unica che si è corsa integralmente nella domenica di Phillip Island. Al traguardo sono arrivati solo 18 piloti, con ben nove ritiri
- A vincere è stato Deniz Oncu che, a testimonianza delle temperature basse, è salito sul podio con i guanti di lana
- Con una condizione della pista già al limite, la Moto2 è scesa in pista per la gara prevista alle 2.15 ora italiana. Prima del via un colpo di scena: il leader del mondiale Pedro Acosta è scivolato nel giro di ricognizione ed è stato costretto a partire dal fondo dello schieramento
- La Moto2 è scattata regolarmente con circa tre minuti di ritardo rispetto al previsto
- Una gara caratterizzata da tantissime cadute fin dai primi giri per via delle difficilissime condizioni del tracciato. Tra gli altri sono finiti a terra Celestino Vietti, Baltus (nella foto sopra), Salac, Casadei, Garcia, Lowes e Dixon
- L'highside di Sergio Garcia
- Filip Salac a terra nel corso del GP Australia di Moto2
- Chi non ha avuto problemi a spingere nel GP Australia, nonostante la pista bagnata e il vento, è stato un super Tony Arbolino
- Un'immagine suggestiva della gara, con la fiamma che esce dallo scarico della moto di Arbolino
- Quando mancavano 14 giri alla fine della gara Moto2 è stata sventolata la bandiera rossa
- In testa c'era un Tony Arbolino in fuga solitaria
- Dopo alcuni minuti arriva la decisione di omologare il risultato prima della bandiera rossa: vince dunque Arbolino con punteggio dimezzato (è stata disputata meno della metà di gara). Ma Tony dirà nelle interviste: "Per le condizioni in cui abbiamo corso meriterei 50 punti!"
- Alle 3.30 in Italia, esattamente mezz'ora prima della partenza della Sprint MotoGP, arriva l'annuncio social: corsa cancellata a causa del maltempo
- Sull'account X del team Mooney VR46 spunta una paperella, lei sì a suo agio sull'asfalto bagnato
- Una volta arrivata la decisione ufficiale, i piloti hanno improvvisato una sorta di fan parade (che peraltro era stata cancellata proprio per il maltempo nel nuovo programma domenicale pensato dagli organizzatori)
- Momento selfie per il campione del mondo in carica
- Tra i più acclamati il padrone di casa Jack Miller, che ha regalato uno stivaletto autografato a un suo piccolo tifoso
- Marc Marquez intrattiene i tifosi australiani
- Alex Marquez incapucciato. Gli outfit dei piloti sono piuttosto indicativi del freddo che ha caratterizzato la domenica australiana
- "A me dispiace sempre non poter correre, avrei lottato per vincere la Sprint, quindi ho dovuto rinunciare a dei punti che mi avrebbero fatto comodo. Adesso però sono contento di passare su due piste dove mi sono sempre trovato bene come Thailandia e Malesia", il commento di Pecco Bagnaia dopo la decisione
- Il pilota Pramac ha commentato così la decisione della direzione gara di cancellare la Sprint Race MotoGP a Phillip Island: "Scelta giusta, se la pista è pericolosa lo è per tutti. Al mattino mi ero trovato bene ed ero pronto, ma devo accettarlo"
- "Dispiace non aver corso perché è una pista che adoro, ma per la mia condizione fisica è un vantaggio, così posso riposarmi di più", ha ammesso Marco Bezzecchi dopo la cancellazione della Sprint. Il pilota del team Mooney VR46 è stato operato alla clavicola destra domenica 8 ottobre e non ha ancora recuperato la condizione fisica al 100%