In Malesia il protagonista assoluto è Enea Bastianini, che torna a vincere dopo un momento buio della sua carriera e dà un grande insegnamento: nello sport, così come nella vita, quando le cose non vanno ci si può sempre risollevare. Intanto è Pecco Bagnaia a vincere un nuovo episodio del duello per il titolo con Jorge Martin, portandosi a +14 punti e garantendosi un primo match point già il prossimo weekend in Qatar (si torna in pista dal 17 al 19 novembre su Sky e NOW)
Tornare a vincere dopo un periodo buio, nel quale anche la carriera per un attimo è sembrata a rischio, è una di quelle belle storie che ci fa amare lo sport. Bastianini, vincitore in Malesia, ne è il protagonista assoluto dopo una stagione andata quasi interamente in fumo a causa degli infortuni che lo hanno falcidiato dal primo GP. Seconda posizione per Alex Marquez, che dopo la vittoria nella Sprint consacra un weekend fantastico dedicandolo alla famiglia Gresini che lo ha accolto e che è pronta a ricevere anche il fratello Marc.
Pecco e l'importanza del duello vinto con Martin: in Qatar primo match point
Pecco Bagnaia (3°) è arrivato davanti a Martin dopo aver dominato un affascinante corpo a corpo che ha avuto anche un valore psicologico e simbolico nel momento cruciale del campionato, come ha ammesso lo stesso Pecco (ora ha 14 punti su Martin ed aritmicamente in Qatar potrebbe laurearsi campione del mondo). Un potenziale match point che non è possibile invece a Martin.
Pressione gomme: warning anche per Bagnaia
Jorge ancora una volta non ha avuto la confidenza ottimale all'anteriore a causa della pressione delle gomme che deve rispettare il nuovo regolamento. Martin ha subito il primo warning a Buriram, Bagnaia proprio a Sepang (alla prossima violazione scatterà una penalità di tre secondi, come successo ad Aleix Espargaró dopo il GP Thailandia).
Il successo di Bastianini è frutto anche dello stravolgimento dell'assetto della sua Ducati cosi come della diversa strategia del freno motore a tutto vantaggio della ripetibilità dei tempi. Una risposta molto forte, la sua, alle voci (non smentite dalla Ducati che ha confermato una valutazione in corso) che lo vorrebbero retrocesso nel team Prima Pramac al posto di Martin (che prenderebbe il suo posto in quello ufficiale). Enea ora vola in Qatar, dove il ritrovato alleato Pecco è autorizzato a fare sogni iridati (già diventati realtá nel 2022) e dove lui può riscrivere in grassetto l'idea che quando tutto gira storto si può tornare. Nello sport cosi come nella vita.