MotoGP, test di Sepang: le FOTO dalla Malesia con tutte le novità della 2^ giornata
È Enea Bastianini a conquistare il miglior tempo nella seconda giornata dei test ufficiali a Sepang. La "Bestia", al pari di Pecco Bagnaia e Jorge Martin, ha provato carena e scarico 2024, due novità portate a Sepang da Ducati. Nuova forcella per il team Pertamina VR46, mentre sulle Ktm è spuntato un Air Scoop più squadrato rispetto al passato. Di seguito tutto quello che abbiamo visto in pista nel day 2 in Malesia
- Enea Bastianini (Ducati Factory) ha chiuso al comando il secondo giorno di test ufficiali a Sepang, con il tempo record di 1:57.134 (oltre tre decimi più veloce della pole 2023 in Malesia di Bagnaia). La "Bestia" ha preceduto Jorge Martin (Pramac) di 139 millesimi e Binder (Ktm) di 193. Completano la top 5 Espargaró (Aprilia) e l'altra Ducati di Pecco Bagnaia.
- Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini hanno provato la nuova carena Ducati, che nel primo giorno di test era stata utilizzata solo dal collaudatore Michele Pirro
- Niente long run per Bagnaia, che nella seconda parte della giornata, al pari di Bastianini, ha testato anche il nuovo scarico e ha lavorato sull'erogazione del motore
- Focus sul nuovo scarico Ducati (foto in basso): rispetto al precedente (foto in alto) è ben riconoscibile con uno dei due terminali più corto e piccolo
- "La carena nuova ha tanti punti a favore come tanti a sfavore, bisogna lavorare sul setup. Per lo scarico serve una controprova domani, sembra molto buono ma c’è qualcosa da migliorare. Sono rimasto abbastanza impressionato dal feeling che ho avuto oggi, ma si può ancora migliorare".
- Bastianini ha chiuso la sua giornata con una serie di time attack con i quali è riuscito a scalzare Jorge Martin dalla vetta della classifica. Il miglior tempo per la "Bestia" è stato registrato con nuova carena e nuovo scarico. "Approvati entrambi", ha detto un sorridente Enea a Sky
- Davide Tardozzi, team manager Ducati, ha parlato della nuova carena: "Come in tutte le cose c'è qualcosa da migliorare, ma è stata promossa da entrambi i piloti".
- Anche in Ducati Pramac hanno testato la nuova carena. Il miglior tempo realizzato in mattinata da Jorge Martin è stato effettuato con motore 2024 e carena 2023 al 9° giro della sua giornata
- Contrariamente ai piloti Ducati Factory, Martin non è ancora soddisfatto della nuova carena: "Oggi giornata complicata con la carena nuova: dobbiamo capire la direzione giusta in cui andare. Con la nuova carena faccio più fatica a girare, dobbiamo lavorare sul setup. Ma i test ci sono per questo. Sono invece contento del nuovo scarico e del nuovo motore"
- Ancora in pista Michele Pirro, collaudatore Ducati che sta sostituendo in Pramac Franco Morbidelli. Il tester dovrebbe essere presente anche in Qatar, visto il forfait del 'Morbido' per la due giorni del 19-20 febbraio a Lusail
- Gino Borsoi, team manager Pramac, ha aggiornato sulle condizioni di Morbidelli che salterà anche i test in Qatar: "Questo problema rallenta l'approccio alla nuova moto di Franco, ma la cosa più importante è che lui stia bene ed è così effettivamente"
- Giornata più tranquilla per Marc Marquez, che martedì ha avuto diverse noie tecniche. MM93 continua a lavorare per adattarsi alla Ducati ed è lo stakanovista di giornata: ben 72 giri completati, nessuno ne ha effettuati di più
- Nella sala stampa del circuito di Sepang, Marc Marquez ha scambiato due battute con Bagnaia a fine giornata. "Ero dietro di te e ho notato che guidi la Ducati come guidavi la Honda", le parole di Pecco allo spagnolo
- Alex Marquez, invece, ha chiuso in settima posizione: il pilota spagnolo ha effettuato 56 giri
- Fabio Di Giannantonio è soddisfatto dopo il secondo giorno di test a Sepang. Il pilota romano è andato subito veloce nel time attack e nel pomeriggio si è concentrato sull'elettronica. Sesto crono di giornata per lui in 1:57.619 (+0.485 dal primo)
- 53 giri per Marco Bezzecchi, che ha chiuso il secondo giorno di test al nono posto con una scivolata senza conseguenze nel finale
- Il rider romagnolo sta cercando di adattarsi alla nuova forcella con l'escursione più ampia a 150mm: "Ti permette di staccare un po' più forte. Se riesci a sfruttarla è un vantaggio, io ancora non penso di riuscirci perché devo ancora capire quanto posso spingere in più. Infatti purtroppo sono scivolato oggi: quando non conosci bene il tutto e provi lo stesso può succedere"
- Aprilia ha continuato a lavorare sulle diverse comparative per definire il pacchetto aerodinamico. Tra gli obiettivi quello di limitare il calore dell'avantreno
- Nelle ultime ore ha destato molta curiosità l'aero-rake della casa di Noale, il rastrello metallico visto durante il primo giorno di test sul posteriore della RS-GP di Oliveira.
- Aleix Espargaró è stato il miglior pilota Aprilia: lo spagnolo ha chiuso in quarta posizione con il tempo di 1:57.446 (+0.312 dal primo)
- Appaiati in 18esima e 19esima posizione Miguel Oliveira (Aprilia Trackhouse) e Maverick Vinales (Aprilia Factory). Qui un'immagine curiosa del gruppo di Noale trainato dal portoghese
- In pista anche Lorenzo Savadori: il tester Aprilia ha preso il posto di Raul Fernandez che, dopo piccole fratture all'anca rimediate a causa di un highside durante il primo giorno, ha chiuso in anticipo i suoi test
- Terzo tempo per Brad Binder, che ha chiuso con 193 millesimi di ritardo da Bastianini. Il sudafricano, oltre ad aver provato il nuovo motore (con cui ha registrato il 3° tempo), ha familiarizzato con la nuova carena e ha affinato l'ergonomia
- Oltre alla nuova carena KTM ha introdotto anche un diverso Air Scoop (nella foto a sinistra), più squadrato rispetto alla versione precedente. Diversa anche la forma del plexiglass del cupolino, più stretto e alto
- Quindicesimo tempo per l'altra KTM Factory di Jack Miller
- A metà dello scorso anno Ducati ha introdotto il cosiddetto "vascone", con uno scalino a metà della carena che migliorava l'efficenza quando la moto era in piega. Un concetto che oggi accomuna Ducati, KTM e Aprilia e che è stato evoluto e "personalizzato". Il profilo infatti risulta più scavato e convoglia l'aria in modo più efficace dall'anteriore verso il posteriore. Nella parte bassa i convogliatori (nella foto li vediamo in forme diverse) aiutano anche a dissipare il calore, tema sempre più ricorrente
- Non molla la top 10 dei tempi Pedro Acosta, che ha chiuso con l'ottavo crono. Nella giornata di giovedì il "Tiburon" proverà il nuovo motore KTM
- Ventesimo il suo compagno di squadra Augusto Fernandez, protagonista di una scivolata senza conseguenze
- Nella seconda giornata di test Yamaha ha definito il pacchetto aerodinamico. Nessun long run ma prove di time attack (doppio per Quartararo). "Dobbiamo migliorare sul giro secco, un po' il problema che avevamo l'anno scorso", ha commentato il francese
- Il "Diablo" Quartararo ha chiuso in undicesima posizione ma può consolarsi con le ottime risposte date dal motore Yamaha 2024: la sua M1 ha fatto registrare la velocità di punta più alta (338.5 km/h), decisamente superiore rispetto ai dati delle qualifiche di Sepang 2023 (331.2)
- Tredicesimo tempo, invece, per l'altro pilota Yamaha, Alex Rins
- Lavoro sul long run per Luca Marini con gomma media: qualche difficoltà al posteriore per l'italiano, costretto a rischiare molto per avere un buon passo e migliorare i tempi. Inoltre, ha spiegato nel debrief, in uscita di curva la sua Honda tende a impennare. Servirà parecchio lavoro sul setting
- La Honda più veloce in pista è stata quella di Joan Mir, che ha chiuso con il decimo tempo. Per lo spagnolo niente long run. "Abbiamo migliorato in velocità, in grip, in tante cose, ma siamo ancora un po lontani. Motore che mi piace di più? Quello che va più forte nel rettilineo..."
- I due piloti Honda LCR, Zarco e Nagakami, hanno continuato a lavorare sui diversi pacchetti aerodinamici a disposizione
- Dodicesimo tempo per Zarco, sedicesimo per Nakagami