Bagnaia-Martin come al tie-break: lotta sempre più serrata per il titolo MotoGP 2024

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Il testimone è passato da Martin a Pecco, ma potrebbe cambiare di mano ancora. Il Mondiale ha cambiato passo e da qui in poi sarà un testa a testa serrato. Pecco è "perfetto sotto tutti i punti di vista" secondo Valentino Rossi, Martin è "esplosivo, determinato e velocissimo" secondo gli uomini del suo box. Ciascuno ha i suoi colpi segreti, da utilizzare in questo infinito tie-break verso il titolo Mondiale

HIGHLIGHTS - CLASSIFICA

Tre punti a dividerli prima dell'Austria, appena cinque dopo il weekend di Spielberg. Il testimone è passato da Martin a Pecco, ma potrebbe cambiare di mano ancora. Vista la piega presa dal confronto e il livello espresso da entrambi. Il Mondiale ha cambiato passo. Fino a Barcellona ballavano 39 punti in mezzo a loro due, tre gare dopo, in Germania, Bagnaia era passato in testa azzerando il distacco. Da qui in poi sarà un testa a testa serrato. Talmente vicini in termini di prestazioni e rendimento che basta un nulla per finire dietro o rimettersi in testa.

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L'endorsement di Valentino a Bagnaia

Vicini in gara, ma diversi in sella. Bagnaia è "aggressivo ma pulito nella guida, un fenomeno al via, come Vertsappen, perfetto sotto tutti i punti di vista": parole di Valentino Rossi che Bagnaia se l'è tirato su in casa, a Tavullia, dove Pecco s'è trasferito giovanissimo per crescere sotto l'ala del Dottore. Martin è "esplosivo sul giro, determinato e velocissimo": lo descrivono così gli uomini del suo box. In pista le differenze si misurano in millesimi di secondo.

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Pecco: "Martin ti piazza la palla corta, io picchio duro sempre"

Ciascuno ha i suoi colpi segreti, da utilizzare in questo tie-break infinito per il titolo Mondiale. "Martin ti piazza la palla corta dopo sei o sette palle lunghe. Io ho la caparbietà di picchiare duro sempre”. Chi l'ha detto? Pecco Bagnaia, forse pensando a Jannik Sinner a cui viene accostato sempre più di frequente. Due campioni che sanno quanto sia faticoso restare al vertice. Due numeri uno che lottano ai massimi livelli del proprio sport.

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