Barcellona ha confermato i passi avanti della Honda. E sulla pista di casa Luca Marini avrà una motivazione ulteriore per fare bene. "Possiamo essere forti qui a Misano, siamo migliorati anche nel test post Barcellona e non vedo l’ora qui di scendere in pista, perché su questo tracciato abbiamo un ottimo grip, ma è necessario stare nei primi dieci in prova, e fare una buona qualifica. Poi, in gara, se riusciamo a essere davanti nei primi giri si può anche lottare per il podio".
"Honda sta migliorando in tutte le aree"
Luca è ottimista, ma non è sicuro di quali novità potrà disporre in questa gara. "Ancora non è chiaro se avremo dei pezzi nuovi, ma in Honda non stanno certo fermi". Il miglioramento, spiega, è avvertibile in tutta la moto. "Gli ingegneri spingono molto e ascoltano le nostre indicazioni. Stiamo migliorando in tutte le aree, un pochino in ogni dettaglio, e i passi avanti si vedono. Le prestazioni sono migliorate parecchio da inizio stagione. Il gruppo sta facendo un grande sforzo". Luca prova a stilare un primo bilancio di questa sua esperienza. "Fin qui è stata estremamente soddisfacente. La moto si è rivelata subito molto maneggevole, fin all’inizio, ma poi è come se si fosse scontrata contro un muro, difficile da superare: quando manca quel 10-15 per cento per fare un passo avanti non si riesce a progredire. Ma siamo partiti dal fondo all’inizio della stagione scorsa, oggi siamo più competitivi, ma lontani ancora dalla concorrenza di riferimento". Guardando alla prossima stagione Marini pensa sia possibile fare un ulteriore passo avanti. "Tutto sta andando nella direzione corretta, e i nostri avversari non sono migliorati così tanto. Se questa situazione verrà confermata anche l’anno prossimo, potremo lottare per il podio".
Qui di seguito trovi il meglio del giovedì di Misano con tutte le parole in conferenza stampa e non solo