Il mondo di Bagnaia: le persone che lo hanno aiutato a vincere il titolo MotoGP
Alle spalle di un campione ci sono sempre delle persone speciali che hanno un ruolo determinante, a livello sportivo e umano. E Bagnaia non fa eccezione: dalla futura sposa Domizia Castagnini ai genitori, Pietro e Stefania, dalla sorella Carola al fratellino Filippo, dallo zio ducatista al totem Valentino Rossi. Sono campioni del mondo anche loro, seppur silenziosi: ecco chi ha contribuito al secondo titolo consecutivo di Pecco in MotoGP
A cura di Antonio Boselli
- Francesco Bagnaia e Domizia Castagnini hanno iniziato a frequentarsi nel 2016, ormai sette anni fa
- In realtà si conoscono fin da piccoli, hanno fatto le scuole insieme. Poi Pecco, attraverso la sorella Carola (amica in comune), ha trovato il coraggio di farsi avanti. E da lì è nato un amore profondo, tanto da andare a convivere insieme (prima Bagnaia viveva con il collega pilota Lorenzo Baldassarri)
- Nel dicembre 2022 Bagnaia ha chiesto a Domizia di sposarlo: le nozze sono in programma il 20 luglio 2024
- Domizia lavora nel settore della moda, passione che condivide con Bagnaia. È una spalla su cui appoggiarsi, ma soprattutto è una presenza mai ingombrante: non si fa vedere quasi mai, a parte quando è inquadrata nel box Ducati con sguardo sofferente mentre il suo Pecco è in pista
- In un'intervista rilasciata a Sky, Bagnaia spiega come la presenza di Domizia sia fondamentale anche per i suoi risultati in pista: "Lei mi cazzia sempre quando vede che non riesco a dare il massimo. Le sue parole mi aiutano tanto, per chi come me ha bisogno di una vicinanza mentale"
- Pecco Bagnaia è cresciuto a Chivasso, comune del torinese, da una famiglia molto tranquilla, in perfetto stile sabaudo
- Il padre è stato (ed è ancora) una figura fondamentale per Pecco: Pietro Bagnaia ha saputo stare al suo posto, senza mai interferire. Lo ha sempre accompagnato alle gare e gli ha dato stabilità
- La madre, Stefania Atzori, può essere definita la classica mamma all'italiana. Persona solare, è in totale adorazione dei figli: non solo Pecco, ma anche Carola e Filippo
- La mamma di Pecco ha origini sarde, probabilmente il pilota Ducati ha preso la caparbietà proprio dalla madre come tratto caratteriale
- Sorella e assistente, Carola Bagnaia svolge entrambi i "ruoli" alla perfezione. Tra i due fratelli c’è un legame stretto, ma anche da assistente è impeccabile
- Le due cose si fondono in una figura di riferimento per Pecco, un porto di casa sicuro per il campione piemontese in ogni parte del mondo
- La figura di Carola è stata fondamentale per Bagnaia nella conquista del titolo
- Classe 2006, Filippo ha 9 anni in meno di Pecco. È molto legato al fratello maggiore, che gli ha sempre fatto dei grandi scherzi. Come quella volta che Pecco si era nascosto nel lettone dei genitori con la maschera del serial killer protagonsita della saga di "Scream", spaventando il fratellino...
- Filippo ha preso la strada del fratello, è un grande appassionato di motorsport: non con la velocità come Pecco, ma con il Supermotard
- Ma Filippo è stato anche il virtual coach di Pecco durante i GP del Mugello virtuale organizzato dalla MotoGP durante lo stop per la pandemia nel 2020. Joypad alla mano, Bagnaia chiuse al 2° posto quella gara, anche grazie ai consigli del fratello minore
- "Ero piccolo, ma il rumore della frizione a secco della Ducati di mio zio è un suono che non scorderò mai. Guardando la sua 996R gli dicevo 'Zio, questa la tieni per me per quando sarò grande?'. Oggi sono diventato grande e guiderò una Ducati in MotoGP". Queste le parole di Bagnaia dopo l'annuncio del salto in top class col team Pramac nel 2019. Lo zio a cui fa riferimento è Claudio Bagnaia, ducatista vero che ha trasmesso al nipote la passione per la Rossa di Borgo Panigale
- Il 'Dottore' è stato fondamentale per Bagnaia, perché lo ha accolto nell'Academy VR46 nel momento peggiore della carriera. Era il 2013 e Pecco era reduce da una stagione molto difficile all'esordio in Moto3 con il team Italia (zero punti conquistati). Rossi ha dato il suo benestare: ne conosceva il talento (Pecco era un giovane pilota che si era distinto nei campionati spagnoli) e gli ha dato fiducia in un momento complicato
- "Uccio" è la persona che ha preso il primo contatto con Pecco in vista dell'ingresso nell'Academy VR46. Era Brno 2013: Alessio Salucci incrociò un Bagnaia giù di morale dopo un'altra gara negativa in quella complicata stagione da rookie nel Motomondiale: "Che faccia hai?", gli domandò Uccio e Pecco gli raccontò di come stesse andando male. Poi a fine stagione ci fu la proposta dell’allora Sky Racing Team, la svolta nella carriera del campione del mondo MotoGP
- Carlo Casbianca è il preparatore atletico dei piloti dell'Academy, ma in realtà è molto più di un preparatore: è soprattutto un motivatore (seppur silenzioso e riservato), riesce spesso a toccare le corde giuste ai piloti, magari quando devono recuperare dagli infortuni o sono giù di morale. Casabianca è un'altra figura fondamentale per la crescita di Bagnaia
- Infine menzione speciale per Turbo, il cagnolino di casa Bagnaia. Tiene molto impegnati Pecco e la sua futura sposa Domizia (ne combina davvero di tutti i colori) e ha portato ancora più gioia nella coppia
- "Ho sempre voluto un cagnolino, però finché ero da solo era impensabile. È difficile anche adesso che conviviamo, però riusciamo a gestirci per dedicare un po' di tempo anche a Turbo. Ha cambiato abbastanza le nostre vite", ha raccontato Bagnaia a Sky. Anche questo bellissimo cane, a suo modo, ha contribuito al successo di Pecco in pista