
MotoGP, Marquez e la storia in Honda: carriera, vittorie e titoli mondiali. FOTO
Termina il matrimonio "scuderia-pilota" più vincente della MotoGP: Marc Marquez e Honda hanno deciso di separarsi dopo 11 anni, durante i quali lo spagnolo ha vinto 6 Mondiali in top class. Una relazione che ha dovuto affrontare anche momenti difficili, soprattutto dalla stagione 2020, quando il rider di Cervera ha subìto un brutto infortunio dal quale si è ripreso solo nel 2023. Riviviamo le tappe più importanti della lunga storia tra Marc Marquez e la Honda

Marquez esordisce in 125 nel 2008, ingaggiato dal team Repsol KTM 125cc guidato da Alberto Puig. Conclude la sua prima stagione con il 13° posto, totalizzando 63 punti. Nel 2009 chiude l’annata con l’ottavo posto, mentre nel 2010 arriva il primo Mondiale: vince il titolo 125 con il team Red Bull Ajo Motorsport

Vince il Mondiale di Moto2 in Australia con una gara di anticipo, collezionando in totale nove successi e 328 punti

Nel 2013 passa in MotoGP nel team Repsol Honda al posto di Stoner. È affiancato dal connazionale Pedrosa. Nella seconda gara della stagione conquista la pole, diventando a 20 anni, 2 mesi e 3 giorni il più giovane pilota di sempre a partire davanti a tutti in top class, superando il precedente record di Spencer che resisteva da 31 anni. Nello stesso GP Marquez diventa il più giovane pilota a vincere una gara di MotoGP. È il preludio a una stagione straordinaria, che terminerà con il primo Mondiale in MotoGP

Nel 2014 Marquez vince le prime 10 gare della stagione. La corsa al titolo è inarrestabile: conquista il secondo Mondiale consecutivo in MotoGP con tre gare di anticipo

Nel 2016 Marquez si riscatta, tornando sul tetto del mondo con tre gare di anticipo (come nel 2014, in Giappone): vince il suo terzo titolo in MotoGP, il quinto in carriera nel Motomondiale

"Give me 5", è lo slogan che accompagna il quinto Mondiale vinto da Marquez con 298 punti. "Batti cinque", dice simpaticamente lo spagnolo ai suoi tifosi. Cinque è non solo il numero di titoli vinti di Marc, ma anche il numero di gare vinte dal pilota della Honda nel 2016

Nel 2017 Marquez deve fare i conti con nuovo avversario: Andrea Dovizioso. Un rivale "nuovo" non perché si tratti di un esordiente, ma perché DesmoDovi raccoglie finalmente i frutti di tanti anni di lavoro. Dovizioso trova il feeling ideale con la sua Ducati, grazie anche al supporto perfetto del team di Borgo Panigale. Nonostante la stagione straordinaria di Andrea (con ben 6 successi), Marquez riesce a vincere il Mondiale proprio all'ultima gara

Sul podio di Valencia Marquez alza al cielo un dado enorme, mostrando a tutti il lato con il numero "6", come i Mondiali vinti dallo spagnolo (e come le gare vinte nel 2017). Una curiosità: Marc si conferma campione del mondo con lo stesso numero di punti dell'anno precedente, ovvero 298

Nel 2018 il rivale di Marc Marquez è ancora Andrea Dovizioso, ma lo spagnolo (dopo qualche sbavatura nei primi GP) non sbaglia più un colpo e vince il settimo Mondiale in Giappone con tre gare di anticipo. Per la terza volta lo spagnolo vince il titolo a Motegi dopo il 2014 e 2016

Nel 2019 Marquez vince in volata su Quartararo e conquista il titolo. Diventa il più giovane di sempre a vincere 8 titoli in tutte le classi a 26 anni e 231 giorni, strappando il record a Hailwood, che aveva 27 anni e 112 giorni quando vinse il suo 8° titolo. Ora sono 3 i piloti che hanno vinto sei o più titoli in top-class: Agostini (8), Rossi (7) e Marquez (6).

L’infortunio di Marquez avviene il 19 luglio, durante il GP di Jerez, prima gara del Mondiale 2020. Lo spagnolo della Honda sta rimontando dopo un errore nei primi giri: è uscito sulla ghiaia, ma sta realizzando una straordinaria rimonta ripartendo dal fondo del gruppo. Marquez è terzo e in piena lotta per il secondo posto, quando viene sbalzato dalla sua Honda per poi cadere rovinosamente. Si rialza in un primo momento, ma appare subito dolorante al braccio destro. Al centro medico viene confermata la frattura all’omero del braccio destro

I tempi di recupero così si prolungano, anche a causa della presenza di una "precedente infezione nella frattura", come spiega la Honda in un comunicato dopo il terzo intervento

Il 2021 è l'anno del recupero. Marquez mostra continuamente i propri progressi sui social, quasi come a voler mandare un messaggio agli avversari: "Per il Mondiale ci sono anche io", avrà pensato tante volte Marc, che adesso spera di tornare in forma per la prima gara della stagione. Si parte il 28 marzo in Qatar. Il suo compagno di box sarà Pol Espargaró, arrivato dalla KTM

L'inizio della stagione 2021 è alle porte e la domanda che si pongono tutti è: Marc Marquez sarà presente in griglia? A fugare ogni dubbio ci pensa il pilota stesso, che durante la presentazione Honda del 22 febbraio afferma: "Non abbiamo ancora la data del rientro. Di sicuro non sarò in pista nei test in Qatar". Si sofferma anche sugli obiettivi della stagione: "Il primo obiettivo è guidare una moto, poi divertirmi, poi tornare quello di prima"

Il 12 marzo arriva il tanto agognato via libera dei medici: l'ultima visita a cui si è sottoposto Marquez dà esito positivo. Il team Honda annuncia tramite una nota ufficiale che "il pilota può intensificare il programma di recupero della forza e della mobilità in vista di un rientro graduale alle gare". Il giorno stesso, torna in pista su una pit bike Bucci sul circuito di Alcarràs

Dopo 271 giorni dalla caduta, Marquez torna a disputare un Gran Premio: a Portimao, dopo una gara spettacolare, chiude settimo. Nei box scoppia in un pianto liberatorio: "Era impossibile trattenere le emozioni. Lacrime di gioia, mi sono sentito di nuovo pilota"

Servono 5 Gran Premi a Marquez per tornare alla vittoria: il 20 giugno sale sul gradino più alto del podio nel Sachsenring, esattamente 581 giorni dopo l'ultimo successo, a Valencia nel 2019. Lo spagnolo, dopo un grande partenza, si mette al comando, restando saldamente in testa fino al termine

Il 13 agosto, dopo l'ennesima caduta, Marquez non nasconde il dolore al braccio destro. Dopo le prove libere del GP d'Austria, infatti, dichiara: "Fisicamente fatico soprattutto in questo circuito, che ha tante staccate a destra. La spalla mi fa male". Dolore che però non gli impedisce di correre: partito 5°, lotta per le prime posizioni, ma dopo il cambio moto cade a due giri dal termine. Riparte e chiude in 15^ posizione

Ad ottobre arrivano due successi di fila: il primo ad Austin e il secondo in Emilia Romagna. In Texas, è la quarta vittoria dopo il 2014, 2016 e 2018. A Misano, lo spagnolo mostra i muscoli del braccio destro: "Il braccio non si è stancato, era fresco e dinamico"

Arriva una tegola inaspettata, in seguito ad una caduta durante un allenamento di motocross ha riportato una lieve commozione cerebrale. Per questo motivo, arriva lo stop come misura precauzionale

Finisce il mondiale per lo spagnolo, il 9 novembre la Honda rende noto che Marquez soffre di diplopia, ovvero la doppia percezione di un'immagine. L'occhio coinvolto è lo stesso lesionato nel 2011 dopo l'incidente a Sepang. "L'esame effettuato ha evidenziato una paralisi del quarto nervo destro con interessamento del muscolo obliquo superiore destro", spiega dottor Dalmau

La nuova stagione di MotoGP si avvicina. Il via con il consueto GP del Qatar avverà nel weekend del 4-6 marzo. Così come accaduto l'anno precedente, sono tanti i dubbi intorno a Marc Marquez: riuscirà a recuperare in tempo? Diversamente da quanto accaduto nel 2021, lo spagnolo riesce a gareggiare in Qatar, chiudendo in 5^ posizione

Sembrava iniziato bene il 2022 per Marquez, ma in Indonesia, durante il warm up, è protagonista di una brutta caduta: sbalzato in aria dalla moto, batte forte la testa dopo una rotazione in aria. Trauma cranico e varie contusioni: questo recita il bollettino medico, che costringe il pilota a rinunciare alla gara. "Sto bene, ho deciso di non gareggiare per precauzione, per non correre ulteriori rischi", scrive lo spagnolo sui social

28 maggio, Gran Premio d'Italia, Marquez termina le qualifiche all'11 posto, complice anche una caduta. Arriva la conferma ufficiale: Marc si sottoporrà al quarto intervento all'omero destro. L'infortunio rimediato a Jerez nel 2020 lo tormenta da allora

L'operazione ha luogo il 2 giugno presso la Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota. "Per tre ore il dottor Joaquin Sanchez Sotelo e il suo team hanno eseguito un'osteotomia omerale", rende noto la Honda con un comunicato, l'intervento è riuscito. "Grazie per tutti i messaggi di supporto! L'operazione è andata bene, mi sento meglio!", le parole di Marquez sui social

"Ho un grande sorriso oggi: sono felice di annunciare che sarò ad Aragon per correre in questo weekend": Marquez comunica il proprio rientro in pista a distanza di 106 giorni dalla quarta operazione all'omero del braccio destro. L'obiettivo? Finire la gara

Il campionato termina come meglio non potrebbe: in Australia ritrova il podio, classificandosi in seconda posizione. Inoltre, arriva 4° in Giappone, 5° in Thailandia, 7° a Sepang. Si ritira, invece, ad Aragon e Valencia

Sull'onda delle ultime prestazioni del 2022, inizia al meglio la stagione 2023: nella prima storica Sprint Race della MotoGP, corsa a Portimao, si classifica terzo. Diversamente dalla prestazione in Gara 1, la domenica si ritira dopo aver centrato Oliveira, episodio che gli vale due long lap penalty da scontare in Argentina. La caduta gli procura la frattura al 1° osso metacarpale della mano destra

Prima parte della stagione 2023 non esaltante per Marquez, che conquista 15 punti nelle prime 8 gare stagionali, tutti provenienti dalle Sprint Race. Nelle gare della domenica, infatti, non è mai andato a punti. La ragione di questo rendimento è anche dovuta al ritardo nello sviluppo delle moto da parte delle scuderie giapponesi rispetto a quelle europee

Dopo la pausa estiva, cambia passo: conquista infatti 49 punti, divisi tra Sprint Race e Gare della domenica. Durante il Gran Premio del Giappone termina in terza posizione che gli vale il primo podio in gara della stagione

Non solo belle prestazioni: la seconda parte di stagione è caratterizzata da tanti rumors sul futuro del campione spagnolo. Il matrimonio con Honda sembra essere in dirittura d'arrivo e l'opzione per il futuro più accreditata è il contratto di un anno con il team Gresini, dove raggiungerebbe il fratello Alex
Gli SCENARI per il futuro
04 ottobre 2023: arriva le risoluzione consensuale del contratto che ha legato Marc Marquez alla Honda per ben 11 anni, durante i quali hanno conquistato 6 titoli mondiali, 59 vittorie, 101 podi e 64 pole. "Risate, pianti, gioie e momenti difficili, ma soprattutto: una relazione unica ed irripetibile": queste le parole di addio del pilota al team con il quale si è consacrato campione
Il POST di addio
12 ottobre 2023: è ufficiale: Marquez nel 2024 correrà di nuovo in squadra con il fratello Alex, questa volta nel team Gresini. Questa la destinazione dopo la fine del rapporto con Honda: il pilota di Cervera guiderà una Ducati satellite
Le PAROLE di Marc