
MotoGP, non solo il 46 di Valentino Rossi: tutti i numeri ritirati nel Motomondiale
Nel paddock del Mugello, poco prima delle qualifiche del GP Italia, Dorna ha ritirato alla presenza di Rossi il leggendario numero 46 con cui Valentino ha scritto pagine indimenticabili di questo sport in 26 stagioni. Ecco gli altri piloti che, prima del 'Dottore', hanno ricevuto questo omaggio. Il GP d'Italia è in diretta domenica 29 maggio alle 14 su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno, in streaming su NOW e in chiaro su TV8
FOTO-VIDEO. RITIRATO IL 46 DI ROSSI - MOTOGP, LA GARA DEL MUGELLO LIVE

KEVIN SCHWANTZ (34) - Il primo pilota cui Dorna ha ritirato il numero è stato lo statunitense, vincitore nel 1993 della classe 500

MARCO SIMONCELLI (58) - L'8 settembre del 2016, prima del GP di San Marino, Carmelo Ezpeleta (CEO di Dorna) ha ufficializzato il ritiro del numero di Simoncelli, che resterà a disposizione della famiglia di Marco, scomparso il 23 ottobre 2011 nel tragico incidente di Sepang durante il Gran Premio della Malesia
LORIS CAPIROSSI (65) - L'omaggio è stato riservato al pilota romagnolo in occasione del GP di Valencia del 2016. Grazie al titolo in 125 del 1990, 'Capirex' è ancora oggi il più giovane pilota ad avere conquistato - a 17 anni e 165 giorni - il titolo iridato nella storia del Motomondiale. Capirossi si è poi ripetuto nel 1991 e in 250, nel 1998.

NICKY HAYDEN (69) - Il 12 aprile del 2019, nel corso del venerdì di prove libere del GP di Austin, è stato ufficialmente ritirato il numero che apparteneva al pilota statunitense, campione del mondo in MotoGP nel 2006, tragicamente scomparso a 36 anni il 22 maggio 2017 in seguito a un incidente stradale
DAIJIRO KATO (74) - Il numero del pilota giapponese, iridato in 250 nel 2001, è stato ritirato il 6 aprile del 2020, nel 17° anniversario dalla sua morte avvenuta nel circuito di Suzuka, durante la gara di MotoGP. Aveva 27 anni

SHOYA TOMIZAWA (48) - Il numero dello sfortunato pilota giapponese di Moto2, morto a Misano il 5 settembre 2010 durante il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, è stato ritirato nella stessa tragica stagione per il 19enne nipponico

LUIS SALOM (39) - La Federazione Internazionale del Motociclismo ha ritirato ufficialmente il numero utilizzato dal pilota maiorchino di Moto2, scomparso tragicamente il 3 giugno 2016 in un incidente nel corso delle prove libere del GP di Catalunya. La cerimonia si è svolta durante i FIM Awards dello stesso anno, nel tradizionale gala conclusivo della stagione a Valencia

JASON DUPASQUIER (50) - Il 18 giugno del 2021, al termine del venerdì di prove libere sul circuito tedesco del Sachsenring, l'omaggio al 19enne pilota svizzero, scomparso il 30 maggio 2021 dopo un incidente nelle qualifiche del Mugello

VALENTINO ROSSI (46) - Uno degli appuntamenti più attesi della stagione, il GP d'Italia (in diretta su Sky), si è arricchito di una cerimonia entrata nella storia del Motomondiale: sabato 28 maggio alla presenza di Rossi, poco prima delle qualifiche, Dorna ha ritirato il leggendario 46 con cui Valentino ha scritto pagine splendide di questo sport in 26 stagioni

Il 46 di Valentino Rossi è stato il nono numero ritirato nella storia del Motomondiale, il sesto in top class. Forse è sbagliato definirlo semplicemente un numero: grazie alla splendida carriera di Valentino, il 46 è diventato un'icona di questo sport in giro per il mondo
FOTO. La carriera, i record e le vittorie di Valentino Rossi
L'ECCEZIONE DEL NUMERO 1 - Non rientra tra quelli ritirati, ma il numero 1 comunque non può essere scelto da tutti: può utilizzarlo infatti soltanto il pilota che vince il Mondiale. L'ultimo a farlo è stato Casey Stoner, dopo il trionfo in MotoGP nel 2011

LA SCELTA DI SHEENE - Il primo campione del mondo a rinunciare al numero 1, preferendo gareggiare con quello identificativo (il 7, in questo caso), fu Barry Sheene, vincitore del titolo nella classe 500 nel 1976 e nel 1977. Una scelta, in futuro, condivisa da tanti altri piloti (gli ultimi in ordine di tempo sono stati Mir e Quartararo, rispettivamente campioni del mondo in MotoGP nel 2020 e nel 2021: entrambi hanno mantenuto il proprio numero)