NBA, dallo storico titolo 2019 alla gara-7 contro Boston: l'incredibile annata dei Raptors

KAWHI LEONARD SE NE VA A LOS ANGELES | "L.A. our way", a nostro modo, recita lo slogan dei Clippers. E "a suo modo" ha scelto anche Kawhi Leonard, che distrugge le speranze dei tifosi di Toronto di rivederlo in maglia Raptors a difendere il titolo vinto in campo e sceglie di tornare a casa, nella sua Los Angeles, firmando un contratto con i Clippers. È stato il free agent più ambito di tutta l'estate NBA

SI ALZA IL BANNER DI CAMPIONI... | Con o senza - senza... - Leonard, i Toronto Raptors si presentano comunque al via della stagione da campioni NBA e così, come da tradizione, alzano al cielo della Scotiabank Arena il banner per il primo titolo della loro storia. La difesa del titolo inizia con una vittoria (ma solo in overtime) contro i New Orleans Pelicans

...E SI CONSEGNANO GLI ANELLI | Altro momento da ricordare e immortalare per sempre è la consegna ai giocatori e allo staff dei Raptors (tra cui anche Sergio Scariolo) degli anelli NBA, che prevedono un diamante da 1.25 carati - il più prezioso mai posto su un anello celebrativo nella storia dello sport americano.

EMBIID TENUTO A ZERO PUNTI PER LA PRIMA VOLTA IN CARRIERA | C'erano voluti sette gare e un tiro allo scadere per eliminare Embiid e i Sixers ai playoff 2019, basta un quarto quarto che tiene a 16 punti Philadelphia nel primo scontro della nuova stagione, il 25 novembre, che passa alla storia perché il centro camerunese chiude con 0/11 al tiro e zero punti: "Non avrei mai pensato di dover commentare una prestazione simile", dice nel post-partita. I Raptors fanno sul serio

IL PRIMO RITORNO DA AVVERSARIO DI KAWHI LEONARD | Per i tifosi canadesi la data dell'11 dicembre 2019 è un momento dolce-amaro: dolce per i ricordi lasciati (la vittoria del titolo e la sua, personale, del titolo di MVP); amaro perché ora gioca con un'altra divisa e perché guida i suoi Clippers alla vittoria con 23 punti (in soli 14 tiri). Prima del via riceve dai Raptors il suo anello di campione NBA 2019

L'INCREDIBILE RIMONTA CONTRO DALLAS: DA -30 ALLA VITTORIA | Senza Pascal Siakam, Marc Gasol, Norm Powell e altri ancora, i Raptors scivolano anche a -30 nel terzo quarto della gara del 22 dicembre contro Dallas ma riescono incredibilmente a recuperare e vincere 110-107, trascinati dai 32 punti di Kyle Lowry, che ne segna 20 (uno in meno di tutti i Mavs) nel quarto quarto. Si tratta della più grande rimonta nella storia dei Raptors

LA PRIMA VOLTA DEI RAPTORS IN CAMPO A NATALE | Per la prima volta nei 25 anni della loro storia i Raptors ricevono "l'onore" (da campioni NBA in carica) di scendere in campo il giorno di Natale. Contro di loro però la franchigià più vincente nella storia della lega, quei Boston Celtics che al 25 dicembre in campo sono più abituati: e così vincono anche abbastanza nettamente, 118-102

TORONTO IMBATTIBILE: LA STRISCIA DI 15 VITTORIE IN FILA | Inizia a metà gennaio, con una vittoria contro Oklahoma City, e va avanti fino all'ultima gara prima della pausa per l'All-Star Weekend (il 12 febbraio sono i Brooklyn Nets a mettere fine alla serie di vittoria dei campioni NBA in carica). In mezzo 15 successi consecutivi, contro Wizards, T'Wolves, Hawks, Sixers, Knicks, Spurs, ancora Hawks, Cavs, Pistons, Bulls, Pacers due volte in fila, Nets e ancora Timberwolves. È la striscia più lunga di sempre non solo per i Raptors ma per qualsiasi squadra canadese

DUE GIOCATORI (E L'ALLENATORE) ALL'ALL-STAR GAME | Per Kyle Lowry si tratta della sesta apparizione alla partita delle stelle, ma per il suo compagno Pascal Siakam è invece il debutto assoluto, che peraltro fa da titolare. In panchina ad allenare il loro Team Giannis un volto noto a entrambi, quello di Nick Nurse

SI FERMA LA STAGIONE, SI RIPARTE NELLA BOLLA | L'11 marzo la prima positività (Rudy Gobert) al Covid-19 consiglia lo stop al campionato: i Raptors hanno il terzo miglior record di lega (46-18), il secondo a Est dietro a Milwaukee. Si ripartirà solo al 31 luglio, nella bolla di Orlando e con l'America scossa dalla violenza razziale della polizia, con i casi di George Floyd prima e Jacob Blake poi. Toronto personalizza sopramaglie e pullman con la scritta "Black Lives Matter"

IL VIDEO DELL'AGGRESSIONE A MASAI UJIRI | L'episodio non è recente, riporta alla gara-6 e alla vittoria decisiva contro i Golden State Warriors in finale NBA del giugno 2019. Ma la diffusione di un nuovo video dà finalmente ragione al presidente dei Raptors che era stato aggredito in maniera violenta da un agente di polizia in servizio alla Oracle Arena il giorno della vittoria di Toronto

PLAYOFF 2020, 1° TURNO CONTRO BROOKLYN | Gara-1 e gara-4 con un attacco scoppiettante (134 e 150 punti segnati), le due partite di mezzo con una difesa asfissiante (concessi 99 e 92 punti ai Nets): è questa la formula usata dai Raptors per travolgere Brooklyn e qualificarsi in semifinale di conference 

PLAYOFF 2020, 2° TURNO: IL MIRACOLO DI ANUNOBY CHE RIAPRE LA SERIE | Sotto 0-2 nella serie contro i Boston Celtics, i Toronto Raptors sono costretti a vincere per poter rimanere in gioco nei playoff. Ci riescono nel modo più rocambolesco possibile, con un buzzer beater da tre punti di OG Anunoby con soli 5 decimi di secondo sul cronometro mentre erano sotto di due lunghezze. "Ogni volta che tiro mi aspetto di fare canestro", le sue parole nel post-partita

PLAYOFF 2020, BOSTON BATTE TORONTO SOLO IN GARA-7 | Ci sono volute sette gare - anzi, sette battaglie - per costringere i Raptors ad abdicare al proprio trono: Kyle Lowry è stato l'ultimo a mollare, strepitoso (33 punti) nella vittoria in due overtime di gara-6 e poi in doppia doppia con i rimbalzi (13+11) nella decisiva gara-7, partita a basso punteggio (92-87) che apre ufficialmente la offseason dei canadesi

NICK NURSE VOTATO ALLENATORE DELL'ANNO NBA | Finalista per il premio con l'allenatore di Milwaukee Mike Budenholzer e con quello di OKC Billy Donovan, Nurse ha stravinto nelle votazioni, chiuse con 470 punti a suo favore contro i 147 del coach dei Bucks, arrivato secondo. Era già stato allenatore dell'anno anche nella D League nel 2011

FRED VANVLEET: L’UOMO DA RIFIRMARE | Dal non essere stato scelto al Draft a collezionare un voto (su 11) per il premio di MVP delle finali NBA 2019. La favola di Fred VanVleet ha già un lieto fine, ma quest’estate si arricchirà (verbo non a caso) di un nuovo capitolo: all’esordio, da rookie, guadagnava meno di mezzo milione di dollari all’anno, quest’anno ne ha incassati più di nove, ma il suo rinnovo comanderà cifre importantissime: Toronto vuol far di tutto per blindarlo in Canada  

MARC GASOL E SERGE IBAKA FREE AGENT | Entrambi i lunghi di coach Nurse vedono scadere il loro contratto, da 25.595.700 dollari quello del catalano, da 23.271.604 quello dell’uomo di Brazzaville. Spazio salariale che si libera, volendo, ma una opzione per i Raptors potrebbe essere quella di provare a rifirmare entrambi i giocatori con accordi annuali per ritentare l’assalto al titolo 2021 con lo stesso gruppo

I MIGLIORI DEGLI ULTIMI ANNI | Se si contano le vittorie collezionate sommando regular season e playoff negli ultimi due (134), tre (197) e quattro (252) anni, i Toronto Raptors sono i primi della lega, mettendo in mostra un’eccellenza costruita già prima dell’arrivo di Kawhi Leonard e capace anche di sopravvivere al suo addio