La stagione di Sinner: risultati e vittorie nel 2023 del tennista azzurro
Il 2023 è stato l'anno della consacrazione per Jannik Sinner: primo Masters 1000, best ranking al numero 4, un record 61-15 nel circuito, le vittorie contro calibri di Djokovic, Alcaraz, Medvedev, Rune, la storica finale alle ATP Finals e il leggendario trionfo in Coppa Davis. Ripercorriamo la stagione che ha segnato la consacrazione dell'azzurro
- E' una stagione da sogno per Jannik Sinner, primo italiano in finale alle ATP Finals e trascinatore dell'Italia in Coppa Davis. Non solo, l'azzurro è stata capace di vincere il suo primo 1000 e raggiungere il best ranking ATP al n°4. Ma anche di conquistare 61 successi in stagione, di battere Djokovic, Rune, Alcaraz e Medvedev, di far sognare i tifosi.
- Riviviamo la sua stagione
- Il 2023 di Jannik Sinner si apre con la sconfitta agli ottavi di finale ad Adelaide contro Sebastian Korda. All'Australian Open, raggiunge la seconda settimana e negli ottavi, contro Marton Fucsovics, rimonta per la prima volta in uno Slam due set di svantaggio. Come un anno fa, il suo cammino si arena contro Stefanos Tsitsipas, ma questa volta gli applausi dei tifosi e i complimenti del greco fanno capire che qualcosa sta cambiando...
- A febbraio a Montpellier, Sinner raggiunge l'ottava finale in carriera e conquista il settimo titolo ATP battendo Maxime Cressy. L'altoatesino, che aveva beneficiato del walkover di Fucsovics e sconfitto Lorenzo Sonego e Arthur Fils, diventa il primo italiano nell'albo d'oro del torneo francese
- A Rotterdam, nell'ATP 500 olandese batte Benjamin Bonzi, di nuovo Tsitsipas e Stan Wawrinka. Torna in finale, gioca un ottimo primo set contro Daniil Medvedev ma finisce per perdere al terzo.
- A Indian Wells diventa il primo italiano in semifinale, ma perde contro Carlos Alcaraz. A Miami , Sinner si prende una spettacolare rivincita contro lo spagnolo in semifinale, e diventa il primo italiano a giocarsi due finali 1000. Come nel 2021, però, si ferma a un passo dal sogno anche stavolta, sconfitto dalla 'bestia nera' Medvedev.
- A Monte-Carlo, al debutto sulla terra rossa, è numero 8 del mondo, il suo best ranking. Batte Schwartzman, Hurkacz salvando anche un match point e Musetti. In semifinale domina il primo set contro Holger Rune che però cambia la partita dopo un lunga interruzione per pioggia e lo batte al 3° set. La sua corsa si interrompe ancora in semifinale.
- La terra è avara di soddisfazione: agli Internazionali d'Italia esce per la prima volta prima dei quarti di finale. Cede agli ottavi contro Francisco Cerundolo dopo i successi su Thanasi Kokkinakis e Aleksandr Shevchenko.
- La principale delusione della stagione resta l'eliminazione al secondo turno del Roland Garros contro il tedesco Daniel Altmaier, che lo batte in cinque set. E' il momento più complicato del 2023 di Sinner
- Sull'erba Jannik vola. A Wimbledon elimina Juan Manuel Cerundolo, l’altro argentino Schwartzman, il francese Quentyn Halys, il colombiano Daniel Elahi Galan e Roman Safiullin, diventando così il decimo italiano di sempre in una semifinale Slam e il più giovane ad essere mai arrivato così avanti in un major. La sua prima semifinale Slam si conclude con una sconfitta contro Djokovic, che lo batte in 3 set
- Sinner torna in campo a metà agosto al National Bank Open a Toronto, e fa la storia. Vince il derby con Berrettini, beneficia del walkover di Murray, dà spettacolo contro Gael Monfils nei quarti, supera in due set Tommy Paul in semifinale e Alex De Minaur in finale. Diventa il secondo italiano a vincere un Masters 1000 quattro anni e mezzo dopo Monte-Carlo 2019, quando Fognini conquistò uno storico successo.
- A New York domina il tedesco Yannick Hanfmann che vince appena quattro game, po batte nettamente anche Lorenzo Sonego e Stan Wawrinka in quattro set, nonostante un problema alla schiena. Raggiunge così gli ottavi per l'ottavo Slam sugli ultimi nove giocati, ma bloccato dai crampi e da Alexander Zverev, cede in cinque set dopo quattro ore e 40 minuti di gioco
- Nel China Open, batte Evans, Nishioka e Dimitrov, nonostante evidenti problemi di stomaco. Ma il meglio deve ancora venire. In semifinale Sinner è il primo giocatore a battere quattro volte Carlos Alcaraz nel circuito ATP, poi in finale trova la sua prima vittoria su Medvedev con un doppio 7-6
- Con la finale di Pechino, Sinner entra nella storia del tennis italiano. Grazie al successo, in due set, è sicuro di salire alla posizione numero 4 nel ranking ATP, la seconda più alta di sempre per un italiano nel tennis maschile. Eguaglia infatti il best ranking raggiunto da Adriano Panatta nel 1976. Davanti c'è solo Nicola Pietrangeli considerato il numero 3 del mondo nel 1959 e 1960 dal giornalista Lance Tingay che allora stilava i ranking
- Con la prima partita vinta allo Shanghai Masters, Sinner si qualifica matematicamente per le ATP Finals. La ottiene contro lo statunitense Marcos Giron, il cinquantesimo sigillo in stagione. Per Jannik, che uscirà agli ottavi contro Shelton, si tratta della seconda partecipazione alle Finals dopo quella del 2021, quando subentrò l'infortunato Berrettini.
- Sinner si ripete anche a Vienna, di nuovo in finale su Medvedev. Raggiunge così i dieci titoli in carriera e per la prima volta le 40 partite vinte sul duro in una singola stagione. Un buon viatico in vista delle ATP Finals...
- Alla sua terza partita in carriera alle Finals, Sinner si prende piuttosto agevolmente lo scalpo di Stefanos Tsitsipas, battuto con un doppio 6-4. Torino si esalta con il suo idolo, è già Sinner-mania!
- Dopo tre ore e 9' di una lotta epica, Sinner esce vincitore per la prima volta in carriera dal confronto con Djokovic, che l'aveva superato nei tre precedenti. E Nole lo incorona: "Ha giocato una partita meravigliosa"
- Jannik Sinner batte anche Holger Rune, coglie il terzo successo consecutivo e chiude al 1° posto il girone verde delle ATP Finals. 6-2, 5-7, 6-4 i parziali, in un match condizionato anche da un problema alla schiena nel finale di 2° set. Ringrazia anche Novak Djokovic, che passa in semifinale come 2° del raggruppamento. E ora arriva il bello...
- In semifinale Sinner regala un'altra prestazione straordinaria. Stavolta la "vittima" è Daniil Medvedev che per la terza volta consecutiva perde contro Jannik. Una battaglia fisica e di nervi per l'azzurro che per due set subisce il gioco del russo, ma poi gioca un terzo parziale da favola
- Primo italiano nella storia in finale alle ATP Finals, Sinner ritrova quel Djokovic che aveva battuto cinque giorni prima. Stavolta, però, il rendimento del serbo è diverso così come il risultato. Doppio 6-3 per Nole che alla fine del match esalta Jannik: "Puoi vincere Slam e diventare n. 1 al mondo"
- L'Italia vince la Coppa Davis 47 anni dopo l'ultima volta e gran parte del merito è di Sinner. L'azzurro vince cinque match tra singolare e doppio, decisivo in tutte le sfide;
- La semifinale contro Djokovic è da leggenda: batte Nole per la seconda volta in 12 giorni annullando tre match point consecutivi, interrompendo una serie di 20 vittorie consecutive del serbo in Davis. Poi concede il bis in doppio con Sonego;
- In finale per lui è tutto facile contro De Minaur: una vittoria che regala il trionfo
- Le Gallerie D’Italia di Milano ospitano il secondo capitolo dell’intervista tra il direttore di Sky Sport, Federico Ferri, e Jannik Sinner. Un anno dopo Jannik fa un bilancio degli ultimi dodici mesi con il primo Mille vinto in Canada, le sfide con Alcaraz e i nuovi obiettivi in vista del 2024. Riguardalo on demand!