Serie A, che fine hanno fatto i '10'?
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Dybala, con la sua numero 10 lasciata (al momento) senza padrone alla Juventus, è l’emblema della difficoltà dei fantasisti. Ma dove sono finiti i calciatori con quella maglia e quel talento che fa sognare? Al Napoli è stata ritirata, alla Roma nessuno dopo Totti, all’Inter è sulle spalle di uno che di ruolo fa il centravanti; Lazio e Milan cercano sul mercato…
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- Scaduto il contratto di Dybala, alla Juventus è rimasta libera la maglia numero 10 che prima della “Joya” era è stata sulle spalle di Paul Pogba, Carlitos Tevez e soprattutto Alex Del Piero. In un primo momento sembrava poter essere Federico Chiesa ad ereditarla, ma l’ex viola ha scelto la 7, mentre Dusan Vlahovic ha optato per una più coerente numero 9
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- Come già detto, prima di Dybala – anche se per una sola stagione – è stato Paul Pogba a vestire la maglia numero 10 della Juventus. In francese è di ritorno a Torino e anche se non è un vero e proprio trequartista ha tutto il talento e la classe per non sfigurare con un numero così pesante. Una (validissima) alternativa potrebbe essere Angel Di Maria, anche se l'argentino ha quasi sempre indossato la numero 11
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- Sul talento e la forza di Lautaro Martinez nessuno ha mai avuto alcun dubbio, tuttavia “El Toro” – che da diverse stagioni veste la maglia numero 10 dell’Inter – non è esattamente un “diez”, come direbbero nella sua Argentina
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- Nel 3-5-2 di Inzaghi è probabilmente Hakan Calhanoglu quello che più di ogni altro si avvicina all’idea del trequartista, ma il turco (che in nazionale veste proprio la numero 10) ha scelto la maglia numero 20 per la sua stagione d'esordio in nerazzurro. Confermerà questo numero anche per la prossima?
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- Ad ereditare la maglia numero 10 del Milan, che era sulle spalle proprio di Hakan Calhanoglu, è stato nella stagione 2021/22 Brahim Diaz. Il giovane andaluso sembrava il calciatore perfetto, sia per ruolo sia per talento, ad indossare la 10 rossonera ma dopo un ottimo avvio ha perso il posto da titolare a favore di giocatori meno estrosi ma più incisivi in quella zona del campo
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- Non a caso, nonostante il prestito biennale dal Real Madrid, il Milan sta cercando un altro 10: il nome più caldo è quello del belga De Ketelaere, ma sul taccuino di Maldini e Massara ci sono altri trequartisti che possono far sognare i tifosi rossoneri, tra cui Dybala
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- Non è mai stata ufficialmente ritirata ma rappresenta una delle maglie più pesanti al mondo: la numero 10 della Roma è quella che per 25 anni è stata sulle spalle di Francesco Totti, per cui non stupisce che dal giorno del suo addio nessuno abbia avuto il coraggio di indossare quel numero
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- Allo stesso Totti è stato più volte chiesto chi può o potrà essere il suo erede, almeno dal punto di vista del numero di maglia. L’ex capitano ha recentemente detto che proprio Lorenzo Pellegrini "potrebbe essere il nuovo 10 della Roma ma, conoscendolo, non credo voglia prenderla". Recentemente la leggenda giallorossa non ha nascosto che sarebbe felice se ad indossarla fosse Paulo Dybala
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- Sull’altra sponda del Tevere, la maglia numero 10 ha un padrone e ormai da diversi anni e appartiene a Luis Alberto. Lo spagnolo, che non a caso i suoi tifosi chiamano “Il Mago”, ha tutte le caratteristiche del classico numero 10, anche quando è stato impiegato da mezzala: visione di gioco, tecnica e classe di cui ha beneficiato, su tutti, Ciro Immobile
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- Tuttavia, proprio Luis Alberto potrebbe lasciare la Lazio e la sua numero 10. Sono sempre più insistenti le voci che vorrebbero lo spagnolo tornare nella sua Andalusia, in particolare a Siviglia dove la squadra di Lopetegui lo accoglierebbe a braccia aperte. In quel caso, la Lazio dovrebbe trovare un nuovo mago e un nuovo “diez”
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- Se manca il calciatore con la maglia numero 10 a Napoli il motivo è universalmente conosciuto e accettato: quella lì è e sarà per sempre la maglia di Diego Armando Maradona. Ormai da anni, anche prima della sua scomparsa e del cambio del nome dello Stadio intitolato proprio al fuoriclasse argentino, nessuno poteva indossare il “diez”
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- Non hanno potuto mai indossare la maglia numero 10 del Napoli, e probabilmente non hanno mai neppure voluto farlo vista l’ammirazione ed il rispetto che entrambi hanno sempre manifestato a Maradona, ma Insigne e Mertens rappresentavano il talento che, almeno sulla carta, avrebbe potuto concedere loro l’onore della “diez” azzurra. E proprio con la 10, ma di altra tonalità di azzurro, Insigne ha vinto l’Europeo dimostrando che quel numero sulle sue spalle ci sta benissimo…
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- ATALANTA – JEREMIE BOGA
- BOLOGNA – NICOLA SANSONE
- CREMONESE – CRISTIAN BUONAIUTO
- EMPOLI – NEDIM BAJRAMI
- FIORENTINA – GAETANO CASTROVILLI
- INTER – LAUTARO MARTINEZ
- JUVE – PAULO DYBALA
- LAZIO – LUIS ALBERTO
- LECCE – FRANCESCO DI MARIANO
- MILAN – BRAHIM DIAZ
- MONZA – MATTIA VALOTI
- NAPOLI –
- ROMA –
- SALERNITANA – SIMONE VERDI
- SAMP – FRANCESCO CAPUTO
- SPEZIA – DANIELE VERDE
- TORINO – SASA LUKIC
- UDINESE – GERARD DEULOFEU
- VERONA – GIANLUCA CAPRARI