Fiorentina-Verona 3-1, gol e highlights: decide una tripletta di Kean

83' - La Fiorentina sfiora il gol del ko, Kouamé salta anche Montipò poi serve a Kean che spara incredibilmente alto a porta vuota

80' - Bradaric costretto ad abbandonare temporaneamente il campo per un colpo al volto, probabilmente sarà costretto a uscire

76' - Entrano Richardson e Kouamé, escono Adli e Beltran

72' - Fiorentina vicina al terzo gol, Kean mette in porta Colpani, colpo sotto, bravissimo Montipò a respingere

52' - Ancora la Fiorentina pericolosa con Dodò che entra in area dalla destra, mette in mezzo ma la difesa del Verona libera con qualche affanno

49' - Risposta immediata della Fiorentina con una gran conclusione di Colpani che sibila alla destra di Montipò

46' - Prima iniziativa del Verona con Tengstedt che provaa calciare sul secondo palo rasoterra, palla di poco fuori

Non ci sono cambi nell'intervallo

Le squadre stanno tornando in campo

47' - Dagli sviluppi di una angolo la palla filtra in area del Verona, Colpani manca il tap-in da pochi passi

45' - Due minuti di recupero

43' - La Fiorentina prova a chiudere il primo tempo in attacco ma il Verona sembra aver trovato definitivamente le misure

40' - Serdar scatenato nell'Hellas, provaa dribblare tutti e viene provvidenzialmente fermato al limite dell'area di rigore

26' - Problemi fisici per Comuzzo che ha subito un colpo alla testa, intervento dei sanitari e vistoso cerotto sul sopracciglio per il difensore della Fiorentina

25' - Dopo aver subito il gol del pari, la Fiorentina ha ripreso a giocare con tanto possesso palla, tuttavia il Verona sembra molto più accorto a non lasciare varchi alla squadra di Palladino

14' - Poco lucida la reazione del Verona che prova con generosità ad attaccare la Fiorentina ma non trova qualità specialmente in fase di rifinitura

9' - Prova a rispondere il Verona, Lazovic con il sinistro a rientrare per Tengstedt ma interviene De Gea e devia in angolo

2' - Parte bene il Verona che ci prova immediatamente con Harroui fermato dalla retroguerdia viola

Le squadre stanno entrando in campo

Quasi tutto pronto al Franchi tra Fiorentina-Verona

La squadra di Gasperini va sotto all'intervallo, ma alla fine batte 2-1 l'Udinese e si regala per qualche ora la vetta della classifica. Nel recupero del primo tempo la sblocca Kamara, a inizio ripresa Thauvin manca il raddoppio e in quattro minuti la Dea la ribalta: Pasalic fa 1-1, poi l'autogol di Touré. Infortuni per Djimsiti, Zappacosta e Zaniolo. GOL E HIGHLIGHTS

Zanetti conferma Tengstedt come terminale offesivo. Alle sue spalle Suslov, Harroui e Lazovic, Serdar e Duda a cetrocampo. Torna in porta Montipò

Palladino manda in campo Beltran dal 1' alle spalle di Kean e con sulla trequarti anche Colpani e Sottil. Bove con Adli a metà campo

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Bove, Adli; Colpani, Beltran, Sottil; Kean. All. Palladino

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Coppola, Bradaric; Duda, Serdar; Suslov, Harroui, Lazovic; Tengstedt. All. Zanetti

Dopo otto match senza vittorie (4 pareggi, 4 sconfitte), l’Hellas Verona ha strappato la posta piena nell’ultima sfida di Serie A contro la Fiorentina e potrebbe infilare due successi consecutivi nel torneo contro la Viola per la prima volta dal 2019. Inoltre, sono 15 le gare vinte dai veneti contro i toscani (20 pareggi, 31 sconfitte) nella competizione: contro nessuna squadra hanno fatto meglio (15 anche contro il Cagliari).

La Fiorentina ha vinto le ultime due partite di Serie A disputate all’Artemio Franchi contro l’Hellas Verona senza subire gol; la Viola potrebbe collezionare tre successi interni di fila, con annesso ‘clean sheet’, contro i gialloblù per la prima volta in Serie A.

La Fiorentina è reduce da cinque vittorie in campionato e potrebbe infilare una serie più lunga di successi consecutivi in Serie A per la prima volta da febbraio-aprile 2018, con Stefano Pioli come allenatore (sei vittorie di fila in quel caso).

La Fiorentina ha segnato almeno due gol in sette delle ultime otto partite casalinghe di Serie A, per una media di 2.5 reti a match: fa eccezione nel periodo soltanto il pareggio a reti inviolate dello scorso agosto contro il Venezia.

L’Hellas Verona ha vinto l’ultimo match disputato contro una squadra che occupava le prime quattro posizioni in classifica a inizio giornata di campionato (2-0 vs Genoa lo scorso settembre), dopo essere rimasto senza successi nelle precedenti 20 (5 pareggi, 15 sconfitte); i gialloblù non hanno mai vinto due gare di fila in Serie A contro queste avversarie dall’inizio dello scorso decennio.

L’Hellas Verona - quattro vittorie e sette sconfitte nella Serie A 2024/25 - è soltanto una delle tre squadre a non avere ancora chiuso in parità alcuna partita nei cinque maggiori campionati europei in corso, al pari di Barcellona e Le Havre: l’ultimo pareggio dei gialloblù nella competizione risale allo scorso maggio, contro l’Inter (2-2), al Bentegodi.

Dopo due vittorie di fila, l’Hellas Verona ha perso le ultime quattro trasferte di campionato, incassando 12 gol nel parziale (una media di tre a match); i gialloblù potrebbero perdere cinque confronti esterni consecutivi di Serie A sotto lo stesso allenatore per la prima volta dalle ultime otto della stagione 2017/18, con Fabio Pecchia in panchina.

L’Hellas Verona è la squadra che vanta il miglior rapporto tra palloni giocati in area avversaria e gol segnati in questo campionato: una rete ogni 8.4 tocchi. Terza in questa classifica proprio la Fiorentina con un centro ogni 11; nel mezzo il Monza con una marcatura ogni 10.8 palloni giocati in area avversaria.

Moise Kean ha preso parte a sei gol (cinque reti, un assist) in questo campionato: tante partecipazioni quante quelle messe assieme nelle due stagioni precedenti di Serie A, ma in 47 partite (sei centri nel periodo con la Juventus). L’attaccante potrebbe segnare per tre match di fila soltanto per la terza volta nei cinque maggiori campionati europei, dopo le quattro gare consecutive tra marzo e aprile 2019 con la Juventus e le tre col PSG tra dicembre 2020-gennaio 2021 in Ligue 1.

Casper Tengstedt è il giocatore che ha segnato più gol nei primi 15 minuti di gioco di questa Serie A: tre (sui quattro totali), compreso quello contro la Roma nell’ultimo turno di campionato; nei cinque maggiori tornei europei in corso, soltanto Erling Haaland ha fatto meglio (quattro) del danese nei primi 15 minuti di partita.