Calciomercato, Serie B: tutti i movimenti degli allenatori

MASSIMO ODDO/BEPPE IACHINI (PALERMO). Se l’atteso closing tra Maurizio Zamparini e il presidente Paul Baccaglini è in dirittura d’arrivo, si discute riguardo alle nuove figure tecniche per la prossima stagione. Sfumato Meluso, il nuovo direttore sportivo sarà l’ex empolese Marcello Carli. Capitolo panchina: ballottaggio tra Oddo (favorito) e Iachini, ma “Zampa” spinge la candidatura di Fabrizio Castori -

VINCENZO VIVARINI (EMPOLI). Salutato il ds Carli destinato al Palermo, in attesa della risoluzione di Martusciello pronto ad entrare nello staff di Spalletti all’Inter, i toscani hanno individuato l’uomo della rifondazione: si tratta di Vivarini, retrocesso alla guida del Latina nell’ultima stagione eppure chiamato alla pronta riscossa azzurra. Alla guida del Teramo in Lega Pro aveva centrato un autentico miracolo -

MORENO LONGO (FROSINONE). Incassata la beffa ai playoff contro il Carpi, eliminazione che ha vanificato l’immediato ritorno in Serie A, i ciociari del presidente Stirpe hanno salutato Pasquale Marino accogliendo invece Moreno Longo. Contratto biennale per l’ex tecnico della Pro Vercelli in precedenza impegnato nel settore giovanile del Torino. Una missione impegnativa ma indubbiamente stimolante -

ANTONIO CALABRO (CARPI). Al tappeto solo nella finalissima playoff concessa al Benevento, gli emiliani annunciano la rivoluzione in seno alla società: archiviano i rispettivi rapporti l’allenatore Fabrizio Castori e il direttore sportivo Giancarlo Romairone accolto dal Chievo. Lo sostituisce Matteo Lauriola, mentre Matteo Scala diventa direttore generale. Per la panchina è cosa fatta l’arrivo del 40enne ex Virtus Francavilla -

FABIO GALLO (SPEZIA). Quattro accessi di fila ai playoff in casa ligure, exploit che tuttavia non ha ancora garantito l’agognata Serie A. Ecco quindi che il testimone passa da Mimmo Di Carlo a Fabio Gallo, nuovo allenatore per la prossima stagione con opzione per le successive tre. Si tratta del suo terzo ritorno a La Spezia dove ha giocato e guidato la Primavera. Saluta anche Pietro Fusco, ds sostituito da Gianluca Andrissi -

FEDERICO GIUNTI (PERUGIA). Manca solo l’annuncio, ma in casa umbra è già pronto l’erede di Cristian Bucchi prossimo alla panchina del Sassuolo. Parliamo di Federico Giunti, reduce dall’avventura alla Maceratese proprio come maturò il suo predecessore a Perugia. Un ritorno a casa per l’ex centrocampista dei Grifoni (1991-1997) e allenatore degli Allievi Nazionali, ma soprattutto perugino doc -

ROBERTO VENTURATO (CITTADELLA). Solo conferme in casa granata, splendida realtà della B che da neopromossa ha interrotto la rincorsa alla massima serie solo ai playoff. Ecco perché restano inamovibili l’allenatore Venturato così come il direttore sportivo Stefano Marchetti, corteggiato senza successo dal Chievo -

EUGENIO CORINI (NOVARA). Rinnovato il direttore sportivo Domenico Teti a differenza del tecnico Roberto Boscaglia tornato al Brescia, gli azzurri ripartono in panchina da Corini nominato allenatore per la prossima stagione. Lo precedono esperienze in Serie A alla guida di Chievo e Palermo. Confermato in squadra Federico ‘Kiko’ Macheda, ex Manchester United autore di 7 gol nell’ultimo campionato -

ALBERTO BOLLINI (SALERNITANA). In carica dallo scorso dicembre in luogo del dimissionario Sannino, Bollini rimane alla guida dei campani condotti al 10° posto in campionato a quota 54 punti. Un attestato di stima da parte del patron Lotito per l’allenatore classe 1996, già apprezzato al timone della Primavera della Lazio -

GIANPAOLO CASTORINA (VIRTUS ENTELLA). Come a Salerno anche a Chiavari l’allenatore subentrato in stagione, in questo caso lo scorso 30 aprile al posto di Roberto Breda, ottiene la conferma. La panchina biancoceleste resta quindi occupata da Castorina, promosso in prima squadra dopo gli ottimi risultati raggiunti con la Primavera della Virtus -

GIOVANNI STROPPA (FOGGIA). Non poteva che ripartire da Stroppa la società pugliese, promossa in Serie B a distanza di 19 anni dall’ultima partecipazione. Rinnovo per altre due stagioni con opzione per il terzo anno a favore dell’ex allenatore di Südtirol, Pescara e Primavera del Milan, già protagonista a Foggia da centrocampista ai tempi di Zdenek Zeman -

ANDREA CAMPLONE (CESENA). Prolungato fino al 30 giugno 2018 il contratto di Camplone come allenatore dei romagnoli. In precedenza tecnico della promozione in B del Perugia e degli ultimi playoff raggiunti dal Bari, il tecnico 50enne era subentrato a Massimo Drago lo scorso 31 ottobre: un ottimo finale di stagione gli è valso la conferma da parte del presidente Giorgio Lugaresi -

WALTER NOVELLINO (AVELLINO). Già ingaggiato dal Trapani il terzino sinistro Simone Rizzato, i campani insistono sull’uomo che ha garantito la salvezza in Serie B. Fiducia quindi per il 64enne Novellino originario proprio di Avellino, che a novembre sostituì Domenico Toscano in panchina risollevando le sorti dei Lupi e conquistando la permanenza in categoria. Esperienza da vendere per un totem del calcio italiano -

ROBERTO BOSCAGLIA (BRESCIA). Salvezza in extremis anche tra le fila dei lombardi, parabola centrata grazie al rush finale con Gigi Cagni che aveva rimpiazzato l’esonerato Cristian Brocchi. Già allenatore nella stagione 2015/16 archiviata con 54 punti e l’11° posto, Boscaglia torna a Brescia dopo un solo anno al Novara. L’occasione giusta per riprendere un progetto che aveva entusiasmato piazza e società -

GIANLUCA GRASSADONIA (PRO VERCELLI). Risolto il contratto con Moreno Longo, nuovo tecnico del Frosinone, i piemontesi hanno trovato la soluzione per il prossimo campionato: parliamo di Grassadonia, ex difensore classe 1972, reduce dal biennio in Lega Pro con la Paganese. Si tratta di un ritorno per lui in Serie B: allenò per quattro mesi la “sua” Salernitana nella stagione 2009/10, annata maledetta per i granata -

ATTILIO TESSER (CREMONESE). Se si vocifera l’interesse per Gilardino, colpo tutt’altro che archiviato, i lombardi gongolano per una Serie B ritrovata a distanza di 11 anni. Torna immediatamente in categoria un mostro sacro come Tesser, 59 anni e artefice del miracolo Novara trascinato in A dopo 55 stagioni. Intanto alla prima stagione a Cremona ha subito condotto i grigiorossi nel palcoscenico inseguito da tempo -

FULVIO FIORIN-ENZO MARESCA (ASCOLI). Una nuova coppia alle redini dei marchigiani che, archiviata l’era Aglietti, ripartono in panchina da Fiorin e Maresca: se il primo possiede il patentino per il campionato di B, l’ex centrocampista ritiratosi a 37 anni a gennaio vanta invece solo la licenza “Uefa B”. Sarà pertanto il primo, indicato come allenatore ufficiale, ad affiancare il suo vice in campo sino a pochi mesi fa -

SANDRO POCHESCI (TERNANA). Mantenuta la Serie B ma non la presidenza della famiglia Longarini, addio che comporterà l’avvento del gruppo Unicusano. Ecco quindi che, nonostante l’impresa della coppia Liverani-Pagni, la rivoluzione introdurrà due figure già apprezzate a Fondi ovvero il club laziale detenuto proprio dalla nuova proprietà. Parliamo del ds Luca Evangelisti e dell’allenatore Sandro Pochesci -

ROBERTO D’AVERSA (PARMA). La quarta e ultima promossa dalla Lega Pro premia la candidatura degli emiliani, risorti dal fallimento del 2015 con un doppio salto di categoria consecutivo. L’artefice dell’ultima scalata è l’allenatore classe 1975, subentrato a dicembre all’esonerato Apolloni fino al trionfo nella finale playoff. Già apprezzato in Serie B a Lanciano, ha riportato il Parma ad una realtà fedele alla sua storia -