MotoGP, GP Argentina: pole di Espargaró (Aprilia). Poi le Ducati di Martín e Marini

GP Argentina

Paolo Lorenzi

Impresa di Aleix Espargaró in Argentina: dopo 21 anni riporta l'Aprilia in pole. Le prime parole dello spagnolo: "Oroglioso del risultato, stiamo facendo grandi passi avanti". E al 5° posto c'è il suo compagno di squadra, Vinales. Completano la prima fila le Ducati di Martín (Team Pramac) e Marini (VR46). Il leader del Mondiale Bastianini partirà 12° davanti a Bagnaia. Domani la gara alle 20 LIVE su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno

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È derby italiano sul circuito di Termas de Rio Hondo. In prima fila la sorprendente Aprilia di Aleix Espargaró, che regala alla casa di Noale una storica pole position (21 anni dopo quella di Jeremy McWilliams in Australia). "E’ un regalo che faccio all’Aprilia con grande orgoglio perché mi sento un po' il papà di questa moto. Ho sofferto in questi anni, è una soddisfazione tardiva, ma senza dubbio è l'Aprilia migliore che io abbia mai avuto". Un fiume in piena di complimenti, lo spagnolo. "La squadra ha lavorato bene, si è vista una crescita costante, possiamo lottare per il podio, sarà una bella stagione se usiamo bene la testa". E intanto anche Vinales dà segnale di crescita con un quinto posto che a tratti c'ha restituito il talento di una volta ("Un passo alla volta, sono contento perché mi sto divertendo").

 

Derby italiano con le Ducati di Martin e Marini in prima fila (per la seconda volta da Misano 2021 il romagnolo) di fianco all'Aprilia. "Tutto è chiaro. il set up è a posto, sono in forma, possiamo giocarcela" dichiata soddisfatto Martin, sempre partito in prima fila da inizio stagione. Potrebbe rivelarsi lui la sorpresa della stagione se i piloti della Ducati ufficiale, e in particolare Pecco Bagnaia, non riusciranno a dare una svolta al campionato. Bagnaia ha sofferto sulle buche del circuito argentino una Ducati a tratti molto nervosa. Partirà solo 13°. Miller è addirittura scivolato, chiudendo infine undicesimo dopo aver ostacolato, involontariamente, Quartararo nel suo giro buono. Retrocesso di tre posizioni, il ducatista partirà 14°.

 

Quartararo, visibilmente arrabbiato, poteva puntare alla prima fila, l'aveva dimostrato nei turni di libere, facendo volare nei curvoni veloci di Termas de Rio Hondo la sua Yamaha. "El Diablo" dovrà sgomitare subito al via, dal sesto posto, per tenere nel mirino le moto italiane. Il compito più difficile è però quello che attende Enea Bastianini obbligato a difender il risicato primato nel mondiale scattando dalla quarta fila, in dodicesima posizione.

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I piloti ieri si sono ritrovati così un giorno libero in più: cosa farne? Nel venerdì alternativo dei protagonisti del Motomondiale ci sono state tante sfide a sorpresa...FOTO

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Siamo a Termas de Rio Hondo, circuito in cui il Motomondiale manca da due anni: nel 2020 e nel 2021 è saltato a causa dell'emergenza Covid. Ciò significa che i piloti di MotoGP si troveranno di fronte un asfalto molto sporco e per niente gommato. Per la prima volta in azione a Termas de Rio Hondo si vedranno le pinze monoblocco a 4 pistoni Brembo per la MotoGP. I DETTAGLI

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In Indonesia vittoria di Oliveira

Dopo la vittoria in Qatar di Bastianini è stato Oliveira a imporsi nel secondo GP della stagione, alle sue spalle Quartararo e Zarco. NUMERI

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Marquez grande assente

Marc sta recuperando dalla diplopia, tornata ad affliggerlo dopo lo spaventoso highside nel warm up dell'ultimo GP, corso in Indonesia. Al suo posto in pista il collaudatore tedesco Stefan Bradl. IL MESSAGGIO

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Dov'eravamo rimasti?

Rispetto al passato lo scenario non è cambiato solo per lo stravolgimento del programma: nel 2019 Marc Marquez fu impeccabile (pole, vittoria, giro veloce e tutti i giri in testa) confermandosi dopo le vittorie del 2014 e del 2016. Ma l'otto volte campione del mondo quest'anno non c'è. HIGHLIGHTS

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Warm up di 40 minuti

Il warm up di domenica passa da 20 a 40 minuti per fornire un po' di 'guida' ai piloti su questo circuito su cui non si corre dal 2019.

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Qualifiche 25 minuti dopo le seconde libere

La sessione di qualifiche inizierà alle 17:05 ora locale (le 22:05 italiane), 25 minuti dopo la fine delle FP2. I tempi della combinata della prima e della seconda sessione saranno decisivi per l'accesso diretto alla Q2.

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Due libere di 60 minuti

Torniamo in pista a Termas de Rio Hondo. Le prime due sessioni hanno visto aumentare la loro durata, passando da 45 minuti a un'ora. Anche il via libera del primo turno della top-class è stato posticipato di due ore, slittando alle 12:35 ora locale (le 17:35 italiane).

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Motomondiale, un turno di prove in meno

Super sabato tutto da vivere LIVE su Sky, con due turni di prove libere (FP3 e FP4 cancellate) seguiti dalle qualifiche, domani le gare: Moto3 alle 17, Moto2 alle 18.20, MotoGP alle 20.

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Pedrosa, esordio al Lamborghini Super Trofeo Europa

Oggi al via su Sky e in streaming su NOW anche la stagione 2022 del Lamborghini Super Trofeo Europa: alle 16.05 Gara 1, domani alle 11.50 Gara 2 LIVE su Sky Sport Action dal circuito di Imola, per il primo Round in Italia. All'esordio Pedrosa, che si alternerà con lo svizzero Antonin Borga nel Rexal FFF Racing Team in classe Pro, partecipando così anche alla terza tappa di Misano e a quella finale di Portimao. GUIDA TV

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Non solo MotoGP: Rossi, debutto al GT LIVE su Sky

Weekend di debutti per due campioni della MotoGP, Rossi e Pedrosa: potrete seguirli entrambi live su Sky. Domani dalle ore 15 su Sky Sport Uno (fino alle 16.30) e Sky Sport Action la 3 Ore di Imola, in diretta dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari: una nuova avventura per Valentino, che scenderà in pista dell'Audi R8 Lms Evo II GT3 del team belga Wrt. GUIDA TV

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Finalmente in pista: spostate a oggi a causa del ritardo della consegna dei materiale di diversi team, scattano le prove libere di MotoGP del terzo GP della stagione, tutto da vivere live su Sky.

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