MotoGP, gli HIGHLIGHTS della gara di Austin: 1° Rins, 2° Marini, cade Bagnaia

Paolo Lorenzi

Rins trionfa nel GP Austin sfruttando anche la caduta di Bagnaia, caduto a 13 giri dalla fine mentre era in testa. Lo spagnolo della Honda LCR ha preceduto Luca Marini (Mooney), al primo podio in carriera in top class, e un ritrovato Quartararo (Yamaha). Poi le Aprilia di Vinales e Oliveira, 6° il leader del Mondiale Bezzecchi. Completano la top ten Zarco (Pramac), Morbidelli (Yamaha), Di Giannantonio (Gresini) e Augusto Fernandez (Gas Gas). Prossimo GP il 30 aprile a Jerez

CLASSIFICA PILOTI - CADUTA BAGNAIA

Texas a due facce: quella felice di Alex Rins, quella smarrita di Pecco Bagnaia. Assente Marc Marquez ci ha pensato lo spagnolo a tenere alta la bandiera della Honda sul circuito texano. Il pilota del team LCR ha vinto con la complicità di Bagnaia, che ha buttato via la corsa all’ottavo giro. Secondo errore consecutivo del piemontese. Modalità diverse, esito uguale: in Argentina stava inseguendo, in Texas stava comandando la corsa, in apparente scioltezza. A Termas Pecco era imbufalito per l’errore, ma incerto sulla dinamica. Ad Austin è scivolato via, per qualcosa ancora da capire, da analizzare a bocce ferme e mente fredda. La cosa peggiore è tornare a casa con il dubbio. "La pista era peggiorata e noi giravamo più veloci dell’anno scorso. Un errore ci può stare", ha spiegato Bagnaia. Ma la macchia resta.

Marini, primo podio in MotoGP

La Ducati può consolarsi con il secondo posto di Luca Marini, prima volta sul podio della MotoGP, la Yamaha respira con il terzo posto di Fabio Quartararo. Ma i più felici di tutti sono gli uomini del team Mooney VR46, che tornano a casa con la gioia di Marini e con il primato in classifica, guadagnato in Argentina da Marco Bezzecchi che con il sesto posto in Texas, porta a 11 punti il vantaggio sull’amico Bagnaia. Come ha detto Luca Marini a fine gara: "Arrivando sempre nei primi sei si può vincere il Mondiale". Piedi per terra aveva promesso Marco, che ha fatto il suo senza strafare. Con un calendario di 21 Gran Premi (e 42 gare contando le gare sprint), serve un passo da maratoneta. Qualcosa su cui dovrà probabilmente riflettere Bagnaia, arrivato ad Austin deciso a riscattare la caduta di Termas. Ma la macchia resta su una stagione partita con i favori del titolo, la doppietta in Algarve (vittoria in gara lunga e in gara veloce) al primo round, quella di sabato nella sprint di Austin, una consapevolezza e una solidità inscalfibili (fino a oggi), un controllo formidabile della sua  Ducati. Tutte cose che non possono svanire, ma il momento è delicato.

I rimpianti dell'Aprilia

Bagnaia avrà patito la pressione di Rins? Possibile, lo spagnolo si è incollato alla coda della sua Desmosedici, e poi ha preso il largo una volta al comando. E’ il primo ad aver vinto due volte su questa pista, la prima nel 2019, battendo Marquez con la Suzuki. L’anno scorso era arrivato secondo dietro Bastianini. Marquez a parte, li è casa sua. Fuori gioco le KTM ufficiali, caduto Miller al settimo giro e Binder all’undicesimo. Aleix Espargaró è scivolato da solo al primo giro, mentre Alex Maquez è stato steso da Jorge Martin poche curve dopo la partenza (i due si sono chiariti, con il pilota Pramac che ha chiesto scusa al connazionale per l'errore). Il quarto posto di Vinales può solo accrescere il rimpianto dell'Aprilia.

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Bagnaia è l’unico ad essere partito sempre in prima fila quest’anno
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Bagnaia è a una vittoria dal 20° posto di tutti i tempi, occupato da Randy Mamola e Max Biaggi. Biaggi è il 4° italiano più vincente in top-class dopo Rossi (89)
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Davide Tardozzi si avvicina a Bagnaia e gli da una pacca sulla gamba, manca davvero pochissimo all'inizio della gara
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Nella gara sprint di ieri Bagnaia ha realizzato il Grande Slam di pole, vittoria, giro veloce e tutta la gara in testa. Pecco è il primo pilota che realizza un’impresa simile e l’unico ad aver vinto due Sprint
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A causa delle alte temperature dell'asfalto (superiore ai 35 gradi) la maggior parte dei piloti ha deciso di montare una gomma dura all'anteriore e una gomma soft al posteriore
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Aleix Espargaró è appoggiato sul manubrio della sua moto, è estremamente concentrato, ha superato le aspettative fin qui su un circuito complicato per l'Aprilia come Austin (scatterà 6°)
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Per Bagnaia si tratta della 12^ pole in top-class: ha eguagliato Johnny Cecotto al 20° posto dell'era moderna (dal 1971) in top-class
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Bagnaia ha firmato il miglior tempo anche nel warm up, stoppando il cronometro in 2:03.988. Secondo Quartararo su Yamaha, staccato di oltre tre decimi, seguito da Oliveira e Vinales. Undicesimo Bezzecchi, scivolato nel finale così come Martin, Alex Marquez e Morbidelli
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Facciamo un riepilogo della griglia di partenza: Bagnaia ha conquistato la pole con il nuovo record della pista con 2:01.892. In prima fila anche Rins (Honda LCR) e Luca Marini (Ducati Mooney VR46). Dietro di loro ci sono Alex Marquez al 4° posto e Bezzecchi al 5° posto. In totale tre italiani nella top 5
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Oggi il meteo è stato molto variabile ad Austin: in mattinata le temperature sono state "primaverili", quasi autunnali, mentre adesso il termometro si è decisamente alzato. In pista si registrano 21 gradi (temperatura dell'asfalto oltre i 35 gradi), ma il problema è che soffia un forte vento caldo, c'è molta afa, i piloti ieri faticavano a respirare all'arrivo della Sprint. Queste condizioni potrebbero mettere a dura prova le gomme
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I piloti della MotoGP hanno lasciato in questo momento i box per posizionare le moto sulla griglia
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Manca meno di mezz'ora all'inizio del Gran Premio, che potrete seguire dalle 21 in diretta tv su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport MotoGP (canale 208) e in streaming su NOW
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Amici e amiche di Sky, benvenuti da Ivano Pasqualino al liveblog della gara di Austin!
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In Moto2 Tony Arbolino chiude la gara in seconda posizione dopo un duello da favola con Acosta, lo spagnolo riesce a vincere, ma che spettacolo ad Austin. QUI L'ORDINE DI ARRIVO DELLA MOTO2
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Dopo la gara sprint di ieri vinta da Pecco Bagnaia (clicca qui per gli highlights), scocca l'ora del GP delle Americhe LIVE dalle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
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Ieri Bagnaia ha dominato, precedendo sul traguardo Rins Martin. Oggi vedremo lo stesso podio?
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Pecco ha così conquistato la seconda vittoria in una Sprint dopo quella inaugurale a Portimao. Nel mezzo il successo di Brad Binder a Termas
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Bagnaia ha rosicchiato punti preziosi a Bezzecchi (ieri sesto), che comunque ha conservato la leadership nel Mondiale. LA NUOVA CLASSIFICA PILOTI
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Bagnaia scatterà anche oggi dalla pole position: con lui in prima fila Alex Rins (Honda LCR) e Luca Marini (Mooney). LA GRIGLIA DI PARTENZA
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Ci sono quattro Ducati nelle prime 5 posizioni della griglia: l'ultima volta era stato a Buriram nel 2022
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