Direttamente dal circuito del Bahrain, dove sabato ci sarà la prima gara del Mondiale di F1, il team Pramac ha tolto i veli alla moto 2024 del vicecampione del mondo Jorge Martin e di Franco Morbidelli, all'esordio in sella a una Ducati. La livrea cambia rispetto al passato: via il bianco, aumenta il viola che, con il rosso e il nero, vestirà la carena. Sul posteriore confermato il logo F1, a testimonianza della partnership tra la squadra di Campinoti e la Formula 1. Ecco tutte le FOTO
- Pramac, ultimo tra i team MotoGP, ha tolto i veli alla nuova moto direttamente dal circuito del Bahrain, dove sabato 2 marzo inizierà il Mondiale F1 su Sky e in streaming su NOW. Jorge Martin e Franco Morbidelli sono spuntati dall'ultima curva e hanno raggiunto il paddock per le interviste di rito
- Vediamo allora tutti i dettagli della nuova GP24 del team satellite Ducati
- A prima vista colpisce l'assenza del bianco, rimasto solo nelle scritte degli sponsor: la nuova livrea sarà più viola, che con il rosso vestirà gran parte della carena
- A unire i due colori simbolo del team satellite Ducati ci sarà il nero, presente in particolare nella parte inferiore della pancia per fare da sfondo alla scritta "Pramac"
- Confermato il logo F1 sul posteriore, a testimonianza della partnership tra il team satellite Ducati e la Formula 1. Non è un caso, ovviamente, che l'unveiling sia avvenuto dal circuito del Bahrain, in occasione del primo weekend stagionale del Circus a quattro ruote
- La squadra satellite Ducati si presenta al via del Mondiale MotoGP per il 23° anno consecutivo. Nel 2023 ha fatto la storia, vincendo (primo team indipendente a riuscirci) il titolo di 'Best Team'. Senza dimenticare Jorge Martin, che nel Mondiale piloti ha conteso il titolo a Pecco Bagnaia fino all'ultima gara
- La moto di Jorge Martin, che conferma il suo numero 89 sul cupolino. Rispetto alla passata stagione cambia il colore delle cifre, che sono bianche con contorno rosso (l'anno scorso l'8 e il 9 erano in azzurro)
- Le parole di Jorge Martin da comunicato Pramac: "Il 2023 è stato un anno fantastico, pieno di risultati e soddisfazioni. Ci è mancata la ciliegina sulla torta, proprio all’ultima gara, e farò del mio meglio perché questo 2024 superi il precedente"
- Martin ha chiuso lo scorso Mondiale al 2° posto con 428 punti, a -39 da Bagnaia. Per lo spagnolo 22 podi tra Sprint e gare lunghe, di cui 13 vittorie. Quella 2023 è stata la stagione della consacrazione per 'Martinator', che fino a quel momento aveva vinto un solo GP in top class (Stiria 2021)
- Martin bacia la sua Desmosedici: il team Pramac avrà a disposizione due GP24, le stesse che useranno i piloti Ducati ufficiali, Bagnaia e Bastianini
- Ancora Martin: "So che, ancor prima di iniziare, sono considerato uno dei candidati al titolo e questa pressione viene riservata a pochi piloti: essere uno di questi, mi carica ulteriormente"
- "Sono in un team che ha tutto ciò che serve per fare la differenza: la moto, le persone, la mentalità. Insieme iniziamo questa stagione determinati per diventare i numeri uno", conclude il vicecampione del mondo MotoGP
- Prima stagione per Franco Morbidelli nel team Prima Pramac: il pilota italiano, vicecampione del mondo nel 2020, sostituisce Johann Zarco dopo cinque anni in Yamaha. Nuova moto per il 'Morbido' ma stesso numero sul cupolino, il 21 (peraltro sempre in verde, il colore che sfoggiava con la casa di Iwata)
- Così Morbidelli da comunicato Pramac: "Il 2024 segna un grande cambiamento nella mia carriera. Entro a far parte di un team che l’anno scorso si è giocato il titolo piloti fino all’ultima gara e che ha vinto il titolo come miglior team del campionato. Insomma, gli ingredienti per vivere una stagione memorabile ci sono tutti"
- Morbidelli, come tutta la Yamaha, è reduce da una stagione complicata: Franco ha chiuso lo scorso Mondiale al 13° posto, con 102 punti
- Il weekend migliore l'ha vissuto in Argentina, con due quarti posti (prima nella Sprint, poi nel GP della domenica)
- Morbidelli è reduce da un brutto incidente in allenamento a Portimao. "Il mio 2024 è iniziato con una caduta che mi ha costretto a saltare i test pre-stagionali, ora sto bene e sono impaziente di conoscere il vero carattere della Ducati Desmosedici GP24 per raggiungere insieme tanti traguardi importanti", ha aggiunto il 'Morbido'
- Dopo un antipasto nei test di Valencia di fine 2023, Morbidelli dovrebbe provare la Ducati per la prima volta in questo 2024 direttamente nel weekend inaugurale della stagione ma per avere certezze in questo senso servirà l'ok dei medici. L'appuntamento in Qatar è dall'8 al 10 marzo per il primo GP dell'anno, tutto da vivere (così come le altre 20 tappe del calendario) su Sky Sport e in streaming su NOW
- Morbidelli, dopo essersi laureato campione del mondo Moto2 nel 2017, ha esordito in top class nel 2018 con Honda. Ma è con l'allora team satellite Yamaha (a partire dal 2019) che ha iniziato a farsi conoscere al grande pubblico: nel 2020 ha vinto 3 GP e collezionato altri due podi, risultati che lo hanno portato al 2° posto nel Mondiale piloti alle spalle di Joan Mir. Dopo due stagioni difficili con il team factory Yamaha, ecco una nuova sfida in sella a una Ducati
- Qui i due piloti Prima Pramac in posa con Gino Borsoi. "Dopo 3 anni presentiamo un pilota nuovo nel team, una sfida affascinante che vogliamo affrontare con concentrazione ed entusiasmo. Ho estrema fiducia nelle potenzialità di Martin e sono certo che Morbidelli darà il massimo per regalarci grandi soddisfazioni. La squadra è pronta ad affrontare la nuova stagione con determinazione e ambizione", le parole del team manager
- Qui la livrea 2023 (sopra) e quella 2024 (sotto), più viola e senza il bianco che aveva contraddistinto le moto del team satellite Ducati nelle stagioni precedenti