Dal debutto del nuovissimo circuito di Mandalika ai nomi delle curve del Mugello, passando per i saliscendi di Portimao: caratteristiche tecniche e curiosità su tutti i tracciati che ospitano il Motomondiale 2022
GP QATAR (Losail) - 6 MARZO. La gara che ha aperto il Motomondiale è anche l'unica in notturna con le luci artificiali del Mondiale 2022. Qui, nel 2008, si è celebrato il primo Gran Premio 'by night' della storia, con il successo della Ducati di Casey Stoner. Nel 2022 un Enea Bastianini da urlo: al secondo anno in top-class arriva la prima vittoria!
GP INDONESIA (Mandalika) - 20 MARZO. È un tracciato nuovissimo, inaugurato a novembre dalla Superbike e al debutto nel Motomondiale dopo la 'prova generale' nei test di febbraio
GP ARGENTINA (Termas de Rio Hondo) - 3 APRILE. Nelle prime tre edizioni - dal 1961 al 1963, quando si correva a Buenos Aires - era designata come l'ultima prova del motomondiale e fu il primo Gran Premio della storia ad essere disputato fuori dall'Europa. I record di vittorie (3) appartengono a Mick Doohan e Marc Marquez, mentre Valentino Rossi è stato l'unico italiano a trionfare nella classe regina (nel 2015, quando salì sul podio con la maglia Albiceleste di Diego Armando Maradona).
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GP USA (Austin) - 10 APRILE. Il "Circuito delle Americhe" - nome scelto dall'architetto ed ex pilota tedesco Hermann Tilke, che disegnò la bozza del progetto su un tovagliolo da barbecue - presenta una torre panoramica alta 77 metri, che può ospitare (a pagamento) fino a 70 visitatori.
GP PORTOGALLO (Portimao) - 24 APRILE. Situato sulle colline intorno alla cittadina portoghese più grande dell'Algarve occidentale, è caratterizzato da una serie di saliscendi naturali che lo rendono decisamente spettacolare e divertente da guidare. La struttura - che ospita il Motomondiale dal 2019 - comprende anche una pista per kart, un hotel a cinque stelle, un parco tecnologico, degli appartamenti e un complesso sportivo.
GP SPAGNA (Jerez) - 1° MAGGIO. Il circuito andaluso - intitolato dal 2018 alla memoria di Angel Nieto - è un 'must' del Motomondiale. Teatro di duelli passati alla storia e decisi all'ultima curva, oggi battezzata "Jorge Lorenzo": indimenticabile la sfida tra Mick Doohan e Alex Criville nel 1996 e soprattutto quella del 2005 tra Sete Gibernau e Valentino Rossi, recordman del tracciato con 7 successi.
GP FRANCIA (Le Mans) - 15 MAGGIO. Il tracciato è ricavato in parte dal mitico 'Circuit de la Sarthe' (dove si svolge la 24 Ore di Le Mans) e ha un'anima italiana: intitolata all'imprenditore milanese naturalizzato francese Ettore Bugatti, fondatore della storica casa automobilistica.
GP ITALIA (Mugello) - 29 MAGGIO. Il circuito toscano della Scarperia ha la caratteristica unica di aver assegnato un nome a ciascuna delle 15 curve presenti, come le due "Arrabbiata" (1 e 2), tra le più famose del mondo: prendono il nome dalla strada che porta alla pista e che, da tempo immemore, per la sua elevata pendenza e la conseguente difficoltà a farla a piedi, a cavallo o in bicicletta, era appunto definita "dell'Arrabbiata".
GP Mugello: i nomi delle curve del circuito
GP CATALUNYA (Barcellona) - 5 GIUGNO. Collocato in via Mas Moreneta a Montmeló, a venti chilometri a nord-est di Barcellona, l'impianto venne inaugurato in vista dei Giochi Olimpici del 1992 ed evoca un dolcissimo ricordo per la Ducati e per il catalano Carlos Checa che, nel 2003, conquistò la prima vittoria in MotoGP nella storia del team di Borgo Panigale.
GP GERMANIA (Sachsenring) - 19 GIUGNO. Fino al 1990 apparteneva al territorio dell'allora Repubblica Democratica Tedesca e attraversava il centro urbano di Hohenstein-Ernstthal. Oggi il circuito sorge alla periferia della cittadina sassone, viene percorso in senso antiorario ed è il più corto tra quelli del Motomondiale con i suoi 3.671 metri di lunghezza.
GP OLANDA (Assen) - 26 GIUGNO. Soprannominato "L'Università dei piloti" per l'alto quoziente di difficoltà del percorso e l'elevata velocità media del "Circuit van Drenthe", si è svolto tradizionalmente l'ultimo sabato di giugno fino al 2015 (ora spostato all'ultima domenica dello stesso mese). Il 'Dottor' Rossi - che ha vinto 10 volte qui - non ha ricevuto la "Laurea honoris causa", ma nel 2021 è stato realmente insignito della cittadinanza onoraria di Assen.
GP GRAN BRETAGNA (Silverstone) - 7 AGOSTO. Situato tra il Buckinghamshire e il Northamptonshire, nasce come aeroporto militare e il 13 maggio del 1950 ospita la prima gara nella storia del campionato di Formula 1. Dal 1977 al 1986 nel Motomondiale, il circuito è tornato in calendario dal 2010 dopo la lunga parentesi di Donington, sede per oltre 20 anni del GP di Gran Bretagna.
GP AUSTRIA (Spielberg) - 21 AGOSTO. Il circuito della Stiria ha una storia molto complessa: prima di "Red Bull Ring" era chiamato "A1-Ring", ma in origine era per tutti Zeltweg, sinonimo dell’Osterreichring, costruito nel 1969. Nonostante le tante denominazioni... è sempre rimasto lì, con le sue montagne verdi e i 660 metri sopra il livello del mare, tra i più alti del calendario. E con il suo 'Toro' all'ingresso, una grande statua del peso di quasi 70 tonnellate.
GP SAN MARINO E DELLA RIVIERA DI RIMINI (Misano) - 4 SETTEMBRE. Disegnato dall'ingegner Cavazzuti e realizzato con la 'supervisione' di Enzo Ferrari, venne collaudato nel 1972 e chiamato "Circuito Internazionale Santamonica". Da quel momento le curve del Tramonto, della Quercia, del Carro entreranno per sempre nell'epica del motociclismo, fino ad oggi, che il tracciato è intitolato a Marco Simoncelli.
GP ARAGON (Aragon) - 18 SETTEMBRE. Impianto nuovissimo, situato ad Alcañiz, è stato progettato da Hermann Tilke (con la consulenza dello studio inglese Foster & Partners e dell'ex pilota della F1 Pedro de la Rosa). Inaugurato nel 2009, dall'anno successivo entra a far parte del Motomondiale. È dotato di un parco tecnologico, un circuito di karting e un'area con un albergo e centri commerciali.
GP GIAPPONE (Motegi) - 25 SETTEMBRE. Di proprietà della Honda, ospita due circuiti: un percorso stradale da 4.801 metri e un ovale da 2.493. Costruito nel 1997, è una tappa fissa nel calendario del Motomondiale dal 2000.
GP THAILANDIA (Buriram) - 2 OTTOBRE. Il circuito è 'griffato' Chang, la tipica birra thailandese. Lungo 4.554 metri, con 12 curve. Si è corso in due edizioni, nel 2018 e 2019: due vittorie di Marc Marquez in top-class, successi di Pecco Bagnaia e Luca Marini in Moto2, di Fabio Di Giannantonio e Albert Arenas in Moto3.
GP AUSTRALIA (Phillip Island) - 16 OTTOBRE. La storia del circuito australiano risale agli Anni Venti quando, ancora senza asfalto, si svilupparono le prime gare automobilistiche. La prima corsa motociclistica fu lanciata nel 1931, ma soltanto verso la metà dei Cinquanta fu costruito un circuito permanente. Molto spettacolare: collocato su un terreno ondulato sul ciglio di una scogliera della Victoria.
GP MALESIA (Sepang) - 23 OTTOBRE. Situato a circa 50 km a sud di Kuala Lumpur, è uno dei più moderni al mondo, con aree di servizio (box e sale stampa) di prima classe. Con i suoi 5.5 km è tra i più lunghi tracciati del Mondiale, caratterizzato da quattro curve lente seguite da vari rettilinei e una decina di curve abbastanza rapide, che favoriscono i sorpassi e le elevate velocità.
GP VALENCIA (Valencia) - 6 NOVEMBRE. L'ultimo Gran Premio della stagione si sviluppa su una pista di 4 km che presenta 5 curve a destra, 8 a sinistra e un rettilineo di 876 metri. Sebbene il circuito sia abbastanza piccolo, l'edificio principale ospita una cinquantina di box e le lunghe tribune che circondano la pista come in uno stadio possono contenere oltre 150mila spettatori.
MotoGP: il calendario del Mondiale 2022
