MotoGP in Qatar: storia e caratteristiche del circuito di Lusail
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Il weekend inaugurale del Mondiale MotoGP 2024 parte oggi con la conferenza piloti (LIVE dalle 14 su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW). Venerdì le libere, sabato le qualifiche alle 12.40 e la Sprint Race alle 17. Domenica alle 18 la gara lunga, preceduta da Moto3 (alle 15) e Moto2 (alle 16.15). Andiamo a scoprire 'segreti' e curiosità del tracciato
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- Il Lusail International Circuit è situato a 23 km da Doha, la capitale del Qatar. Il tracciato, costruito in un anno, è costato 58 milioni di dollari, richiedendo l'impiego di quasi 1000 addetti per permettere l'inaugurazione del Gran Premio il 2 ottobre del 2004. È circondato da zone di verde sintetico studiate per impedire alla sabbia del deserto circostante di invadere la pista.
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- Nuovo look per il circuito dal 2023 grazie ai notevoli lavori di ammodernamento con le tecnologie più innovative. Tribune rinnovate, fanzone e aree VIP più ampie e pista riasfaltata (ma il layout è rimasto lo stesso). Box più grandi per i team e un nuovo media centre, progettati dall'architetto tedesco Hermann Tilke.
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- Stoner sul podio con Jorge Lorenzo (2°) e Dani Pedrosa (3°). Quarto posto per Andrea Dovizioso in quel 2008, Valentino Rossi 5°, Loris Capirossi 8°, Marco Melandri 11°. Nell'allora classe 250 vittoria di Mattia Pasini.
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- I piloti che hanno vinto di più in top-class a Losail sono Valentino Rossi e lo stesso Stoner, recordman del Gran Premio con 4 successi. Seguono Lorenzo con tre vittorie, Dovizioso e Maverick Vinales a due.
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- Il 'Dottore' ha un altro record in Qatar: è il pilota che ha ottenuto più podi, 10.
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- Il giro record della pista appartiene a Luca Marini, da quest'anno in Honda, stabilito nel 2023 con la Ducati del Team Mooney VR46: 1:51.762 il tempo del pilota marchigiano in pole a Losail.
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- Il giro record in gara è di Enea Bastianini sulla Ducati (Gresini Racing): 1'54.338, stabilito nel 2022.
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- In quel 2022 una domenica da sogno per l'Italia in Qatar, appuntamento inaugurale della stagione come nel 2024: dopo i trionfi di Celestino Vietti in Moto2 e di Andrea Migno in Moto3 è la volta di Bastianini, che completa la tripletta italiana vincendo in MotoGP (primo successo del team Gresini). Secondo Brad Binder, 3° Pol Espargaró, quarto posto per l’Aprilia di Aleix Espargaró.
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- Gara da dimenticare per la Ducati ufficiale: Jack Miller costretto al ritiro per problemi di elettronica, Bagnaia è scivolato al 12° giro travolgendo l’incolpevole Jorge Martin (scattato dalla pole).
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- Nel 2023 è la penultima gara del Mondiale ed è ancora tripletta italiana: primo successo in MotoGP per Fabio Giannantonio (ora nel rinnovato Pertamina VR46) davanti a Bagnaia e Marini. Pecco domina fino a 4 giri dalla fine, ma dopo aver subito il sorpasso di Diggia va lungo e chiude 2°.
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credits: Brembo
- Secondo i tecnici Brembo, la pista del Qatar rientra fra i circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3. In 13 delle 16 curve del Lusail International Circuit è richiesto l’impiego dei freni: dalla partenza alla bandiera a scacchi vengono utilizzati per poco meno di 15 minuti, equivalenti al 36 per cento della durata del GP.
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credits: Brembo
- Complice il rettilineo di 1.068 metri che la precede, la frenata alla prima curva dopo il traguardo è una delle più difficili dell’intero Mondiale.
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GUIDA TV
- Appuntamento a Lusail dunque dall'8 al 10 marzo per la prima prova del Mondiale 2024. Venerdì dalle 11.55 le sessioni di libere, sabato le qualifiche alle 12.40 e la Sprint Race alle 17. Domenica alle 18 la gara lunga, preceduta da Moto3 (alle 15) e Moto2 (alle 16.15). Tutto in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW.