NBA, dall’addio a Kobe Bryant al titolo dei Lakers nella bolla: il 2020 in 20 foto

LA CERIMONIA IN ONORE DI KOBE E GIGI BRYANT ALLO STAPLES CENTER | Il 24 febbraio 2020 l'intero mondo della pallacanestro NBA è tornato nuovamente a fermarsi: tutte le più grandi stelle dello sport e dello spettacolo di Los Angeles e non solo, hanno voluto rendere omaggio a Kobe Bryant, in una cerimonia in cui hanno preso la parola tra gli altri anche Michael Jordan, Shaquille O'Neal e Robert Pelinka

GOBERT POSITIVO: SI FERMA LA STAGIONE NBA | L’11 marzo irrompe sulla scena anche la pandemia da COVID-19: la regular season NBA si ferma del tutto, complice il caso di positività al coronavirus di Rudy Gobert degli Utah Jazz. Una scena surreale che ha visto Jazz e Thunder fermarsi a pochi secondi dalla palla a due della loro partita, l’ultima immagine di un campo NBA con tifosi sugli spalti per moltissimo tempo

I MESI DELLA PANDEMIA | Dal 12 marzo in poi, infatti, la NBA come il resto del mondo ha dovuto fare i conti con la pandemia di COVID-19, cercando di inventarsi nuovi modi per rimanere rilevante (il torneo di NBA 2K, le gare di HORSE e altre iniziative) e organizzando nel frattempo il proprio piano per cercare di tornare in campo

THE LAST DANCE | A fare compagnia agli appassionati di pallacanestro (e non solo) durante l'ultima fase del lungo lockdown a cui mezzo mondo è stato costretto per contenere la diffusione del COVID-19, ci ha pensato "The Last Dance" - la serie-culto che ha raccontato in 10 puntate la carriera e la vita dentro e fuori dal campo di Michael Jordan e dei suoi Chicago Bulls

IL CASO GEORGE FLOYD E LE PROTESTE | Il 25 maggio, poi, il brutale omicidio di George Floyd a Minneapolis da parte di un poliziotto ha creato una gigantesca reazione in tutti gli Stati Uniti e in particolare nella NBA. La gran parte dei giocatori è scesa in strada per unirsi alle proteste contro la violenza della polizia e la discriminazione razziale, assumendo un ruolo di primo piano nelle questioni sociali

LA REALIZZAZIONE DELLA BOLLA | Nel frattempo la lega ha realizzato un piano decisamente rivoluzionario e ambizioso per far ripartire la stagione: una “bolla” a Disney World dove far riunire 22 squadre (quelle ancora in corsa per i playoff) per disputare 8 gare di “seeding games” e tutti i playoff, dalla fine di luglio a metà ottobre. Il tutto con protocolli rigidissimi e contatti minimi col mondo esterno per evitare la pandemia

TUTTI A DISNEY WORLD: RIPARTE LA STAGIONE | Nonostante la resistenza di alcuni giocatori (capeggiati da Kyrie Irving) e le diverse rinunce di altri, la NBA è riuscita a tornare in campo e a evitare contagi all’interno della bolla di Orlando. Dal 31 luglio fino a metà ottobre sono andati in scena la fine della regular season e poi i playoff NBA, riuscendo a garantire la massima sicurezza per giocatori e addetti ai lavori

IL CASO JACOB BLAKE: MILWAUKEE NON GIOCA | Un altro passaggio storico di questa annata è stato il boicottaggio/sciopero dei Bucks e poi dell'intera NBA. Dopo i sette colpi di pistola nella schiena di Jacob Blake a Kenosha, in Wisconsin, Milwaukee ha deciso di non scendere in campo per gara-5 dei playoff contro Orlando. Una scelta seguita anche da altre squadre e che ha portato a tre giorni di stop delle partite, mettendo a rischio l’intera stagione per protesta

LE RIMONTE DEI DENVER NUGGETS AI PLAYOFF: BATTUTI JAZZ E CLIPPERS | Nikola Jokic e Jamal Murray sono tra i protagonisti principali della cavalcata playoff dei Nuggets che riescono per ben due volte a risalire dopo essere stati sotto 1-3 nel punteggio e a vincere la serie prima contro gli Utah Jazz e poi condannando i Clippers e una cocente eliminazione

IN FINALE A EST ARRIVANO A SORPRESA I MIAMI HEAT | Prima Milwaukee e poi Boston, entrambe favorite nel testa a testa contro Miami, devono arrendersi contro gli Heat, che spazzano via dal parquet i vari Giannis Antetokounmpo e Jayson Tatum grazie all'organizzazione, alla difesa e alla capacità di essere squadre come pochi altri roster nell'intera lega

I LAKERS VINCONO IL TITOLO NBA NELLA BOLLA | Alla fine ad avere la meglio è la squadra di Los Angeles guidata da James e Davis, vincitrice per 4-2 alle NBA Finals contro i Miami Heat. Un ritorno al successo dopo 10 anni d'astinenza per i Lakers, al termine di una stagione così lunga, travagliata e complessa sotto l'aspetto emotivo

QUARTO TITOLO NBA PER LEBRON, MVP DELLE FINALI | È l'anno della definitiva consacrazione per James, che porta a casa il suo quarto titolo NBA e diventa il primo MVP delle finali con tre franchigie diverse. La stagione in cui ha deciso di caricarsi il destino della squadra gialloviola sulle spalle, esponendosi come sempre ben al di là del semplice impatto sul parquet

DRAFT NBA: ARRIVA NICO MANNION IN NBA  | Slittato quindi inevitabilmente anche l'appuntamento con il Draft NBA - di solito previsto nella seconda metà di giugno e arrivato quest'anno invece soltanto il 20 novembre: una serata speciale per Anthony Edwards, James Wiseman, LaMelo Ball e tutti gli altri talenti selezionati - in particolare per Nico Mannion, giocatore dal passaporto italiano scelto al 2° giro dagli Warriors proprio come suo padre Pace

LA FREE AGENCY DI NOVEMBRE: GALLINARI (E NON SOLO) CAMBIA SQUADRA | Due giorni dopo il Draft, a partire dal 22 novembre, il via ufficiale al mercato dei free agent, permettendo così a tutti quei giocatori in scadenza di andare a caccia di un nuovo contratto. Danilo Gallinari ha trovato l'accordo per tre anni con gli Atlanta Hawks, mentre Marco Belinelli ha scelto di tornare in Italia alla Virtus Bologna

GIANNIS ANTETOKOUNMPO RINNOVA CON I MILWAUKEE BUCKS | Tra le tante conferme della off-season e i ricchi rinnovi delle tante star NBA, quella che ha fatto più notizia è certamente il contratto da 228 milioni di dollari in cinque anni firmato da Giannis Antetokounmpo con Milwaukee - mettendo così a tacere tutte le voci riguardo una sua possibile trade la prossima estate

LA STAGIONE 2020-21 RIPARTE DOPO SOLI 71 GIORNI DI OFF-SEASON | In questa annata dal calendario tutto scombussolato, la NBA ha preferito ridurre al minimo il periodo di riposo delle squadre arrivate fino in fondo la passata stagione per evitare di far slittare troppo la ripartenza. Il 22 dicembre tutti in campo, con i giocatori dei Lakers che 71 giorni dopo aver vinto il titolo sono già pronti a ricevere l'anello NBA

IL NATALE NBA 2020 È SALVO | La ripartenza "anticipata" della regular season rispetto all'iniziale data comunicata che prevedeva il ritorno in campo a metà gennaio permette alla NBA di "salvare" l'appuntamento di Natale tanto caro agli appassionati (e ai diritti TV, riuscendo così a incassare un miliardo di dollari). È soltanto il primo dei tanti momenti da non perdere della stagione 2020-21, un'annata speriamo meno complicata di quella che ci stiamo lasciando alle spalle