NBA Finals, Dallas-Boston 122-84: orgoglio Mavs, Celtics dominati e titolo rimandato
Prova di orgoglio dei Dallas Mavericks, che spazzano via la peggior versione dei Boston Celtics e mandano la serie a gara-5 vincendo 122 a 84. I padroni di casa controllano la partita dal primo all’ultimo minuto guidati da un grande Luka Doncic e un supporting cast finalmente incisivo. Pessima prestazione degli ospiti, dominati sia in attacco che in difesa rimandando a gara-5 (nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 su Sky) la vittoria del 18° titolo, sprecando il primo match point
- Doveva esserci una reazione di orgoglio e quella reazione di orgoglio c’è stata. I Dallas Mavericks rispondono presenti e dominano gara-4 dal primo all’ultimo minuto, conquistando la prima vittoria nella serie finale per accorciare sull’1-3. La partita dura poco più di due quarti, giusto il tempo di essere sicuri che i Celtics non provino la rimonta nella ripresa, lasciando ampio spazio alle riserve negli ultimi 15 minuti di partita
- Doncic prova a muovere i piedi fin dal primo possesso in difesa e fa tutta la differenza del mondo, perché anche il resto dei Mavs difende forte e attacca con altra energia e convinzione rispetto alle prime tre partite. Lo sloveno chiude con 29 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi con un emblematico +30 di plus-minus in 32 minuti di gioco, facendo passare in secondo piano lo 0/8 con cui tira da tre punti all’interno del suo 12/26 al tiro con 5/7 ai liberi
- Anche Irving litiga col tiro da tre punti realizzando solo una delle 6 triple tentate, ma in avvicinamento ritrova le conclusioni che lo hanno reso famoso e chiude con 21 punti in meno di 31 minuti, realizzando 9 de 12 tiri da due punti tentati nel match. È lui il secondo miglior realizzatore di squadra, fermando anche la striscia di 13 sconfitte consecutive accumulata negli ultimi tre anni contro i suoi ex compagni dei Boston Celtics
- La grossa differenza rispetto alle prime tre partite la fanno "gli altri": Dereck Lively firma un’altra doppia doppia da 11 punti e 12 rimbalzi uscendo dalla panchina dominando nel pitturato (7 rimbalzi offensivi) con +20 di plus-minus in 22 minuti, realizzando anche la prima tripla della sua carriera NBA nel primo quarto. I Mavs che non si chiamano Irving o Doncic tirano 14/23 da tre punti, tra cui un eccellente Dante Exum da 10 punti e un Tim Hardaway Jr da 15 tutti nel garbage time
- C’è davvero proprio poco da salvare per i Celtics, che vedono interrotta bruscamente la loro striscia di 10 successi consecutivi ai playoff. Jayson Tatum nel primo tempo è uno dei pochi a provarci, realizzando 15 punti ma venendo anche lui risucchiato in una spirale di brutte decisioni offensive e scarsa energia difensiva, senza riuscire a pareggiare l’urgenza degli avversari. La sua gara-4 si ferma sul quarto fallo a inizio terzo quarto dopo essere stato stoppato su un tiro da tre punti da Daniel Gafford
- Anche Brown fa esattamente al contrario tutto quello che aveva fatto nelle prime tre partite, mettendo in campo la peggior versione di se stesso sia in attacco che in difesa, chiudendo con appena 10 punti e 3/12 al tiro in 27 minuti. I Celtics non riescono a battere l’uomo con la facilità delle prime tre partite e vengono dominati in area (65-39 la lotta a rimbalzo, 60-26 i punti nel pitturato), tirando di squadra sotto il 30% da tre punti nella parte competitiva del match prima di lasciare spazio alle terze linee
- Il -38 finale rappresenta la terza peggior sconfitta nella storia delle Finals, dietro al -42 degli Utah Jazz contro i Chicago Bulls nel 1998 e il -39 dei Los Angeles Lakers sul campo dei Boston Celtics nel 2008. Era dai Cavs del 2016 che una squadra non segnava meno di 85 punti in una partita di finale, mentre il -38 di plus-minus di Jrue Holiday è il peggior dato dal 1997 a oggi. Con questo successo Dallas è avanti nel punteggio complessivo della serie per 408-402, ma il risultato è di 3-1 per i biancoverdi
- La serie viene quindi mandata a gara-5, dove i Boston Celtics proveranno a vincere il 18° titolo della loro storia davanti ai propri tifosi al TD Garden. Il successo di questa notte è invece il primo necessario passo dei Mavs per provare una rimonta da 0-3 mai riuscita a nessuno nella storia NBA: servirà un’impresa per riportare la serie di nuovo a Dallas, l'appuntamento fissato per le 2.30 della notte tra lunedì 17 e martedì 18 giugno su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA