Da Weah a Zampagna, i calciatori che hanno tentato la strada in politica
George Weah non è riuscito a imporsi per un secondo mandato presidenziale in Liberia. L'ex attaccante del Milan, presidente dal 2018, ha concesso la vittoria all'avversario: "E' il momento dell'eleganza nella sconfitta" ha dichiarato. Ma Weah resta il calciatore che ha raggiunto il massimo livello istituzionale. E gli altri ex giocatori entrati in politica? Scorri la gallery per conoscerli
- Presidente della Liberia dal 2018, l'ex attaccante del Milan non è riuscito a imporsi per un secondo mandato presidenziale. E ha accettato la sconfitta con il suo consueto fair play: ""Questa sera, la CDC (il partito di Weah) ha perso le elezioni, ma la Liberia ha vinto. Questo è un momento di eleganza nella sconfitta", ha dichiarato Weah. "Ho parlato con il presidente eletto Joseph Boakai per congratularmi con lui per la sua vittoria", ha concluso l'ormai ex presidente liberiano
- Resta comunque l'ex giocatore che è riuscito ad imporsi ai più alti livelli istituzionali anche in politica. Ex attaccante dotato di grandissima forza fisica e velocità, con la maglia del Milan ha vinto due Scudetti. È stato Pallone d'Oro nel 1995. Dal 22 gennaio 2018 a oggi è stato il 25° Presidente della Liberia
- Campione d'Italia nel 1987 con il Napoli, Salvatore Bagni non ce l’ha fatta alla sua prima esperienza politica che si è conclusa con appena 86 voti ottenuti a Quarto, in provincia di Napoli, dove aspirava ad entrare in consiglio comunale con la lista civica “Quarto Rinasce” a sostegno del candidato sindaco Massimo Carandente Giarrusso.
- L'ex attaccante, che in carriera ha indossato tra le altre le maglie di Atalanta, Ternana, Messina e Sassuolo, si è candidato al consiglio comunale di Terni in una lista che sosteneva Orlando Masselli, candidato sindaco del centrodestra. Per lui solo 25 voti e nessuna possibilità di entrare nel nascente consiglio comunale che avrà come sindaco il patron della Ternana Bandecchi
- Rieletto nel Senato brasiliano, incarico già ottenuto nell'ottobre 2014 per O Baixinho, in precedenza vicepresidente del Senato dal 2 febbraio 2021. Un goleador nato, per il Brasile, con la maglia del Barcellona e in tutte le squadre in cui ha militato. Con Bebeto formava una coppia micidiale. Campione del mondo nel '94 ai danni dell'Italia. Dopo il ritiro dall'attività agonistica, nel 2010 era stato eletto deputato in Parlamento iniziando la sua carriera in politica che continua ancora
- Il 29 giugno 2022 è stato eletto sindaco di Verona. L'ex giocatore dell'Hellas - oltre che campione d'Italia con la Roma - ha vinto al ballottaggio contro Sboarina ottenendo il 53,4% dei voti alla seconda e decisiva tornata. E' stato il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori dal 2011 al 2020, oggi è anche consigliere federale
- Prima di Tommasi un altro ex calciatore ha conquistato la carica di primo cittadino: Carlo Nervo. E' stato una bandiera del Bologna. Infaticabile ala destra ha collezionato anche 6 presenze in Nazionale. Dal 7 giugno 2009 al 26 maggio 2014 è stato il sindaco del comune di Solagna
- Il centravanti classe 1986 dalla lunghissima carriera tra C e B (Torino, Spezia, Bari, Como, Vicenza e Pro Vercelli), con un'esperienza in A al Catania, è ripartito da Varese dove, candidandosi nel Consiglio Comunale per il Partito Democratico, è stato eletto a ottobre 2021
- Sono diversi anche i campioni del mondo del 1982 ad aver tentato l'avventura politica. Nel 2004, pochi anni dopo le esperienze in panchina con l'Under 21 italiana e con l'Inter, Tardelli si candidò con il Partito Democratico alle elezioni europee senza però essere eletto
- "Spillo" è stato un precursore tra i calciatori in politica. Nel 1991, nelle file della Democrazia Cristiana, venne eletto consigliere a Brescia, occupando poi anche la posizione di assessore, naturalmente allo sport. Nel 1996 si candidò per il centrodestra alla Camera nel collegio di Brescia-Roncadelle, venendo però sconfitto. Nel 2013 appoggiò, sempre a Brescia, la candidatura di Adriano Paroli, poi battuto dal rivale Emilio Del Bono
- I tre marcatori della finale del "Mundial" contro la Germania hanno tutti provato a mettersi in gioco in politica. Pablito si candidò alle elezioni europee del 1999 con Alleanza Nazionale. Arrivarono oltre 11mila voti, ma non l'entrata nel Parlamento europeo
- Anche chi ebbe la possibilità di segnare in quella finale si è poi messo a disposizione in politica. L'ex terzino sinistro della Juve sbagliò il rigore sullo 0-0 e, dopo diverse esperienze in panchina, tra cui quelle in Siria e con la Nazionale italiana femminile, nel 2009 è diventato responsabile del "Dipartimento politiche per lo sport" nel Lazio per Italia dei Valori, l'ex partito di Antonio Di Pietro
- Costretto a uscire per infortunio dopo 7 minuti dall'inizio della finale contro la Germania, "Ciccio" Graziani ha poi provato a scendere in campo anche in politica. Candidato nel 1994 con Forza Italia al Senato, non riuscì a essere eletto nel collegio di Arezzo
- Terzo portiere nell'Italia del 1982, la sua incursione in politica è stata la più recente. Nel 2014 fu candidato a Sindaco di Firenze senza tuttavia riuscire a ottenere la carica
- Per tutti, in particolar modo per i tifosi dell'Inter, è 'El Jardinero'. In Italia oltre ai colori nerazzurri ha vestito anche la maglia della Lazio. È stato candidato sindaco nella città argentina di Lomas de Zamora
- È stato uno dei migliori attaccanti al Mondo negli anni '90. Ha militato in Europa con la maglia del Deportivo La Coruna ed è stato campione del mondo con il Brasile a Usa '94. L'ex calciatore, una volta smesso, si è dedicato alla politica. Nell'ottobre 2010 si candida e viene eletto deputato regionale alle Elezioni brasiliane
- È stato un 'istrionico' attaccante messicano, tra i simboli della Nazionale del suo Paese. In Europa ha militato con la maglia del Real Valladolid senza troppa fortuna. Dal 1º ottobre 2018 è governatore dello stato messicano di Morelos
- 124 presenze in A, dal 1996 al 2005, nell'Atalanta di Prandelli, Mutti e Vavassori e poi dal 2004 al 2008 Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili per il comune di Bergamo
- L'ex attaccante del Galatasaray arrivò in Italia, all'Inter, con grandissime aspettative nel 2000. In precedenza era stato anche al Torino nel 1995. In nerazzurro firmò solo 5 reti in 24 presenze. Dopo il ritiro, nel 2011, è stato eletto, in Turchia, a deputato parlamentare. Ora vive in 'esilio' negli Stati Uniti
- L'ex Ct dell'Ucraina, dopo aver vinto tutto con il Milan di Ancelotti, ha avuto un passato in politica prima di tornare al calcio. Ha scelto di aderire al partito Ucraina Avanti! L'avventura politica di Sheva iniziò con un insuccesso: alle elezioni del 2012 il suo partito ottenne l'1,58% dei voti rimanendo ben lontano dalla soglia di sbarramento del 5%
- Tra gli ex calciatori che hanno avuto una buona carriera anche in politica. Con il Milan ha vinto tutto e una volta dato l'addio al calcio si è dedicato alla politica nel suo Paese, la Georgia. Nel 2012 è stato nominato Ministro dell'Energia e delle Risorse Naturali. A Ottobre 2017 è stato eletto a sindaco di Tblisi
- L'ex numero 10 del Milan ha praticamente vinto tutto in maglia rossonera. Scudetti, Coppe dei Campioni e Coppa Intercontinentale. Pallone d'Oro nel 1969. Con la maglia dell'Italia si è laureato vicecampione del Mondo a Messico '70. In politica Rivera è stato sottosegretario alla difesa e parlamentare europeo.
- O Rey, oltre ai numerosi incarici istituzionali ricoperti in ambito sportivo, è stato anche Ministro dello Sport per il governo brasiliano dal 1995 al 1998, nominato dall'allora presidente Cardoso
- Ha giocato nel Napoli e nella Juventus a cavallo tra anni '80 e '90. Dal 1996 al 2001 è stato parlamentare nelle fila del centrosinistra e nel 2006 fu eletto come consigliere comunale di Torino
- Ex attaccante di grande fantasia, ha vestito le maglie, tra le altre, di Milan e Napoli a cavallo tra gli anni '80 e '90. Una volta appesi gli scarpini al chiodo si è dedicato alla politica. Dal 2000 ha ricoperto l'incarico di assessore allo sport per il comune di Fiuggi. Alle politiche del 2018 è stato candidato al Senato
- Discusso fantasista della Nazionale colombiana, protagonista ai Mondiali di Italia '90 e Usa '94. In Europa ha militato con Montpellier in Francia e Real Valladolid in Spagna. La leggenda del calcio colombiano ha anche tentato una carriera in politica candidandosi al Senato
- Ex attaccante. Dopo aver concluso la sua carriera di calciatore con la maglia dello Schalke, il giocatore belga ha intrapreso la carriera di allenatore. Percorso partito però in sordina proprio alla guida della sua ex squadra. Dopo l'esonero si è dedicato alla politica diventando membro del Senato belga. Successivamente è tornato in panchina: l'ultimo incarico alla guida del Raja Casablanca
- L'ex portiere peruviano è stato una meteora all'Atalanta con una sola presenza in Coppa Italia nella stagione 2007-2008. Ha partecipato alle elezioni del Perù: è stato uno dei 18 candidati alla presidenza. Già in passato ha ricoperto la carica di consigliere comunale a La Victoria, popolare quartiere di Lima