E' scattato il decimo weekend della stagione della F1: il Circus è in Gran Bretagna. Dalla conferenza piloti nessuno si è detto preoccupato dal tracciato riasfaltato di Silverstone, mentre Hamilton ha risposto con ironia a una domanda sulla differenza dei consensi dei fans tra lui e Mansell. Poi la replica a Horner della Red Bull: "Verstappen prevarrebbe se fosse in squadra con me? Io non mi paragono a nessuno". Norris all'improvviso scoppia a ridere. Presenti anche Giovinazzi, Ricciardo e Russell. Appuntamento con il GP domenica alle 15.10 in diretta esclusiva su Sky Sport F1
Il Gran Premio di Gran Bretagna ha aperto i battenti con la consueta conferenza dei piloti. Tra i presenti Lewis Hamilton, che in casa farà di tutto per riscattare la prova opaca di Spielberg. Il leader del Mondiale, che ha 31 punti di vantaggio sul compagno di squadra Bottas, ha parlato innanzitutto dell'approccio a questa gara dopo quanto visto in Austria: “Non siamo preoccupati. Non iniziamo mai i weekend con sensazioni negative. Sappiamo che Ferrari e Red Bull sono cresciute, quindi ci aspettiamo di essere molto vicini. La Ferrari qui già l’anno scorso è stata molto veloce, la Red Bull un pochino più indietro ma ora con il nuovo motore penso che sarà molto più veloce".
La replica a Chris Horner
“Non mi paragono a nessuno, non ho bisogno di farlo. Non ho una risposta alle sue affermazioni. Di tanto in tanto qualcuno ha bisogno di attirare l’attenzione, Max sta facendo un lavoro eccezionale, è davvero molto bello vederlo in azione. Nell’ultima gara è stato fantastico, sarà interessante vedere come andrà d’ora in avanti“, così Hamilton ha risposto al team manager della Red Bull, Chris Horner, secondo il quale Verstappen prevarrebbe su Hamilton se i due fossero in squadra insieme".
Mansell più amato di me?
“Non lo so, non ho mai sentito questa cosa. I tifosi hanno il diritto di scegliere per chi tifare. Io penso agli anni in cui non ne avevo al di là di mia madre e mio padre. Più sono i fan meglio è, e più tempo passerò qui in F1 e più occasioni avrò di far cambiare idea a chi non mi apprezza. Forse colpa dei baffi, o delle sopracciglia che non sono folte come quelle di Mansell. Forse mi serve un trapianto (ironizza, ndr)".
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Giovinazzi, Ricciardo, Norris e Russel. Di seguito tutte le loro dichiarazioni.