
Straordinaria vittoria di Miller davanti a Bagnaia a Jerez: doppietta storica per Ducati, su una pista dove aveva vinto solo nel 2006, in un weekend che segna anche il balzo in testa alla classifica di Pecco. Un'impresa possibile grazie alla forza di volontà del team di Borgo Panigale, come spiega Sandro Donato Grosso

FORZA DI VOLONTÀ. Questo concetto ad Jerez trova la massima espressione nell’euforia della festa Ducati che raccoglie frutti meritati e vince, per la prima volta quest’anno, dove la Yamaha sentiva blindate le proprie certezze.
Da Miller a Bagnaia, la festa al box Ducati
Tutti contenti per Miller, che è stato forte nel continuare a credere in se stesso in un momento in cui l’autostima latitava ed il mondo sembrava crollargli un po’ addosso.
Miller: "Non credevo in me, vincere è un sogno"
Le aspettative di inizio Campionato per Jack avevano lasciato posto a dubbi ed incertezze da sei politico, mentre il suo compagno di banco continuava a prendere nove in pagella.
Miller: "Non credevo in me, vincere è un sogno"
Miller riporta alla vittoria la rossa su una pista dove l’ultimo pilota in rosso a salire sul gradino più alto del podio era stato Loris Capirossi nel 2006.
Da Miller a Bagnaia, la festa al box Ducati
Forza di volontà anche per Bagnaia, che ha gestito le gomme e tenuto alto il suo ritmo facendosi trovare pronto quando la fuga di Fabio Quartararo si è dissolta per i problemi al braccio, ma anche quando ha dovuto tener dietro un Morbidelli illuminato.
Bagnaia: "Doppietta speciale, più che felici"
Pecco è in testa alla classifica mondiale, dimostra maturità unica ma soprattutto visione del week end di gara intelligente.
Bagnaia al top: è in testa alla classifica
Forza di volontà, questa volta supportata dalle qualità tecniche, anche per il gruppo di lavoro diretto da Gigi Dall’Igna. Il lavoro fatto sulla moto è eccellente.
Tardozzi: "Il segreto è il feeling all'interno del team"
Nonostante tutte le limitazioni di sviluppo Jack e Pecco si sono ritrovati una GP21 efficiente anche un su tracciato privo di lunghi rettilinei e con una sequenze di curve che avevano sempre esaltato le moto incisive nella percorrenza.
Tardozzi: "Il segreto è il feeling all'interno del team"
Un dato che fa ben sperare e che ci regala un bel trilogy d’emozioni.
Tardozzi: "Il segreto è il feeling all'interno del team"
Una Ducati protagonista, un torinese lì davanti ed un australiano da guardare con gli occhi dolci quando si commuove come il più sentimentale dei partenopei, magari al San Paolo dopo uno di quei gol da rivedere all’infinito.
Le lacrime di Miller: si commuove a fine gara