Serie B, il Bari espugna Pisa e spicca il volo
Calcio
Un gol di Guberti nel posticipo della 33esima giornata consente ai pugliesi di battere i toscani e portarsi a +4 sul Parma fermato sull'1-1 dal Piacenza. Caracciolo e Tavano firmano il 2-2 tra Brescia e Livorno. Lunedì: Rimini-Ascoli e Sassuolo-Avellino
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Fuga verso la serie A. Il Bari si mette a correre e con il successo in trasferta sul Pisa (0-1) la promozione diretta è ancora più vicina. Perché dietro steccano in tante, a cominciare da Parma e Livorno che pareggiano e consentono così alla squadra di Conte di allungare: quattro punti di vantaggio sugli emiliani, ben nove invece sui toscani e quindi sulla zona play off. Il sedicesimo risultato utile consecutivo della gestione Conte (eguagliato il primato della squadra allenata da Gaetano Salvemini nella stagione 1988/89, conclusasi con la promozione in A) è una vittoria, firmata al 10' del primo tempo da un tap-in di Guberti e legittimata da un palo su punizione di Barreto nella ripresa. Sabato il sogno di una promozione attesa dal 2001 può farsi ancora più reale. Al San Nicola arriverà il Parma fermato al Tardini nel derby dal Piacenza (1-1). I gialloblù si fanno raggiungere nella ripresa da un colpo di testa di Graffiedi dopo essere andati in vantaggio con una conclusione sotto la traversa di Budel.
Gol e spettacolo a Brescia, dove i biancoblù passano già al 1' con Caracciolo, ma il gol dell'airone non vale per domare subito del Livorno, che due minuti dopo trova subito il pari con Tavano. La partita si fa in salita per gli uomini di Sonetti quando l''attaccante amaranto raddoppia al 50'. L'illusione degli ospiti svanisce a quindici minuti dal termine per effetto del rigore battuto da Caracciolo e che vale il definitivo 2-2. Il Brescia viene così agganciato in classifica dall'Albinoleffe, che respinge in casa il Treviso nel finale (decidono Laner all'80' e Ruopolo al 90') con un 2-0. Un risultato che mette sempre più nei guai la formazione allenata da Gotti, ancora inchiodata al penultimo posto. Ad Ancona successo esterno dell'Empoli che fa 2-1 riproponendosi per le zone alte della graduatoria in ottica play-off.
Pari e patta in Frosinone-Triestina e Grosseto-Mantova. I ciociari in casa si trovano due volte a inseguire il risultato contro i biancorossi, avanti con Granoche alla mezz'ora e con Gorgone al 67', autori delle due reti impattate da quelle di Tavares (60') e di Antonazzo allo scadere (89') per i giallazzurri. Un punto che non serve a nessuno, dato che gli ospiti non riescono ad agganciare i piani alti e che i padroni di casa non guadagnano punti significativi sulle rivali per la corsa salvezza. Corsa alla quale rimane iscritto anche il Mantova che in trasferta fa 1-1 a Grosseto: al 59' Sedivec trova la rete che recupera lo svantaggio iniziale subito per mano di Sansovini.
In coda il Cittadella piazza un colpo decisivo per la salvezza superando in casa il Modena. Finisce 4-0, con la doppietta di Meggiorini. I canarini rimangono così al terz'ultimo posto, a meno sei dai veneti e a quattro dalla Salernitana, sconfitta a Vicenza per 2-0. Entrambe le reti al Menti arrivano nella ripresa, con gli ospiti che giocano l'ultima mezz'ora in dieci per l'espulsione di Cardinale.
Fuga verso la serie A. Il Bari si mette a correre e con il successo in trasferta sul Pisa (0-1) la promozione diretta è ancora più vicina. Perché dietro steccano in tante, a cominciare da Parma e Livorno che pareggiano e consentono così alla squadra di Conte di allungare: quattro punti di vantaggio sugli emiliani, ben nove invece sui toscani e quindi sulla zona play off. Il sedicesimo risultato utile consecutivo della gestione Conte (eguagliato il primato della squadra allenata da Gaetano Salvemini nella stagione 1988/89, conclusasi con la promozione in A) è una vittoria, firmata al 10' del primo tempo da un tap-in di Guberti e legittimata da un palo su punizione di Barreto nella ripresa. Sabato il sogno di una promozione attesa dal 2001 può farsi ancora più reale. Al San Nicola arriverà il Parma fermato al Tardini nel derby dal Piacenza (1-1). I gialloblù si fanno raggiungere nella ripresa da un colpo di testa di Graffiedi dopo essere andati in vantaggio con una conclusione sotto la traversa di Budel.
Gol e spettacolo a Brescia, dove i biancoblù passano già al 1' con Caracciolo, ma il gol dell'airone non vale per domare subito del Livorno, che due minuti dopo trova subito il pari con Tavano. La partita si fa in salita per gli uomini di Sonetti quando l''attaccante amaranto raddoppia al 50'. L'illusione degli ospiti svanisce a quindici minuti dal termine per effetto del rigore battuto da Caracciolo e che vale il definitivo 2-2. Il Brescia viene così agganciato in classifica dall'Albinoleffe, che respinge in casa il Treviso nel finale (decidono Laner all'80' e Ruopolo al 90') con un 2-0. Un risultato che mette sempre più nei guai la formazione allenata da Gotti, ancora inchiodata al penultimo posto. Ad Ancona successo esterno dell'Empoli che fa 2-1 riproponendosi per le zone alte della graduatoria in ottica play-off.
Pari e patta in Frosinone-Triestina e Grosseto-Mantova. I ciociari in casa si trovano due volte a inseguire il risultato contro i biancorossi, avanti con Granoche alla mezz'ora e con Gorgone al 67', autori delle due reti impattate da quelle di Tavares (60') e di Antonazzo allo scadere (89') per i giallazzurri. Un punto che non serve a nessuno, dato che gli ospiti non riescono ad agganciare i piani alti e che i padroni di casa non guadagnano punti significativi sulle rivali per la corsa salvezza. Corsa alla quale rimane iscritto anche il Mantova che in trasferta fa 1-1 a Grosseto: al 59' Sedivec trova la rete che recupera lo svantaggio iniziale subito per mano di Sansovini.
In coda il Cittadella piazza un colpo decisivo per la salvezza superando in casa il Modena. Finisce 4-0, con la doppietta di Meggiorini. I canarini rimangono così al terz'ultimo posto, a meno sei dai veneti e a quattro dalla Salernitana, sconfitta a Vicenza per 2-0. Entrambe le reti al Menti arrivano nella ripresa, con gli ospiti che giocano l'ultima mezz'ora in dieci per l'espulsione di Cardinale.
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