Cassano-Samp, oggi si decide. Su Facebook tutti lo vogliono

Calcio
Oggi si decide il futuro di Cassano. Migliaia di appellli su Facebbok dei tifosi che vorrebbero averlo in squadra
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Tocca al Collegio arbitrale scrivere l'ultimo capitolo della vicenda esplosa dopo la lite con Garrone. Il giocatore di fatto è sul mercato, su Facebook tanti i gruppi di tifosi che sognano di averlo in squadra. Migliaia lo rivogliono a Bari. IL VIDEO

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di ALFREDO ALBERICO

E' il giorno decisivo, quello che darà indicazioni chiare sul futuro di Antonio Cassano dopo la rottura con la Sampdoria. Sarà il Collegio arbitrale a risolvere la faccenda esplosa dopo la lite tra Fantantonio e il presidente Garrone. Il Collegio ha utilizzato tutto il tempo necessario prima di arrivare a scrivere l'ultimo capitolo. Frattura impossibile da ricomporre, al di là del responso odierno. Cassano è di fatto un ex blucerchiato, Cassano è di fatto sul mercato. Milan, Inter e Juve ci stanno pensando seriamente.

Dici mercato e pensi all'Ata Quark Hotel, lì dove si chiudono o saltano le trattative. Dici mercato e pensi anche al ristorante "Giannino", altro snodo pallonaro di Milano, perché sempre più spesso l'affare vien mangiando. Ma oggi il mercato si fa anche sul web, attraverso i social network. O almeno ci provano tutti i tifosi che su Facebook sperano di vedere Cassano giocare nella propria squadra.

Sono oltre 100 i gruppi pro Fantantonio al Bari. Quello in biancorosso sarebbe un clamoroso ritorno, al momento improbabile. Anche se ci sono quelli "Disposti a pagare per riaverlo" al San Nicola e altri che propongo una "Kolletta per riportarlo a casa".

E poi gli appelli sulla (presunta) pagina ufficiale del giocatore. Tra i 153mila iscritti non manca l'interista che chiede a Cassano di sposare la causa nerazzurra "se è vero che questa era la tua fede calcistica da bambino"; non manca il doriano già nostalgico che implora Garrone "di farlo rimanere alla Samp perché tutti possono sbagliare"; non manca il milanista che sente il profumo del colpaccio e manda tanti "smack", baci, al campione.

Sfrutta il fattore campo lo juventino Lello di Altamura, Bari. Lui usa il dialetto per cercare di convincere il suo idolo a vestire la maglia bianconera: "Wee Antò, io sono di Altamura, a 20 km da Bari... Pcciè nan vin in da la Juve akssi fe na kopp k krasi e stet semb a sgne i gol (vieni da noi, così fai coppia con Krasic e segnerete tanti gol)". Un paio utenti ricordano a Lello che i chilometri dal suo paese al capoluogo pugliese sono almeno il doppio. Questione di geografia. Quella del calcio, invece, non porterà Antonio Cassano poi molto lontano da Genova.

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