Inter, quanta paura! Ma il Cesena è battuto: -6 dal Milan
CalcioI nerazzurri vincono il recupero della 16.a giornata del campionato di serie A 3-2 dopo un match molto equilibrato. Uomini di Leonardo in vantaggio con Eto'o, raddoppio di Milito, poi l'uno-due firmato Bogdani-Giaccherini. Ma Chivu è il match winner
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INTER-CESENA 3-2
14' Eto'o (I), 15' Milito (I), 23' Bogdani (C), 29' Giaccherini (C), 46' Chivu (I)
LE PAGELLE
Guarda la cronaca del match
Prosegue la rincorsa dell'Inter al Milan. I nerazzurri battono il Cesena e si portano a -6 dai rossoneri al termine di un match che sembrava dover essere tutto in discesa per la squadra di Leonardo e che si è complicato grazie a un Cesena mai remissivo e sempre pronto a rispondere allo strapotere nerazzurro manifestato soprattutto nei primi 20' di gioco. Gara iniziata con il minuto di silenzio in memoria del militare Luca Sanna ucciso in Afghanistan, silenzio rotto da una voce che dagli spalti ha urlato "Via i soldati dall'Afghanistan".
L'Inter non ha schierato Ranocchia dato come titolare (per un rischio legato a un cavillo regolamentare), ma ha ugualmente preso le redini del gioco trascinata da un Eto'o in serata di grazia che in due minuti, a cavallo tra il 14' e il 15' ha prima realizzato un gol e poi ha servito su un piatto d'argento l'assit a Milito per il 2-0- L'argentino ha dovuto lasciare anzitempo il match a causa di un piccolo risentimento muscolare. Dopo la sostituzione di Milito l'Inter ha imporvvisamente perso efficacia lasciando spazio al Cesena che ha colpito due volte in 7' prima con Bogdani e poi con Giaccherini.
A rompere l'equilibrio di un'Inter non più sicura e brillante come all'inizio del match ci ha pensato Chivu che ha infilato il gol del 3-2. Nella ripresa il Cesena ha tentato di impensierire Castellazzi anche dopo l'espulsione di Giaccherini, doppia ammonizione, la seconda per aver segnato un gol in presunta (ma dubbia) posizione di fuorigioco dopo il fischio dell'arbitro.
Nel finale la formazione di Ficcadenti con l'ingresso della seconda punta Budan ha messo paura alla retroguardia nerazzurra andando vicina alla rete del pareggio. Alla fine l'ha spuntata l'Inter che si gode il successo e soprattutto una classifica che la vede a soli sei lunghezze dalla capolista Milan ma con ancora una gara da recuperare.
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INTER-CESENA 3-2
14' Eto'o (I), 15' Milito (I), 23' Bogdani (C), 29' Giaccherini (C), 46' Chivu (I)
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Prosegue la rincorsa dell'Inter al Milan. I nerazzurri battono il Cesena e si portano a -6 dai rossoneri al termine di un match che sembrava dover essere tutto in discesa per la squadra di Leonardo e che si è complicato grazie a un Cesena mai remissivo e sempre pronto a rispondere allo strapotere nerazzurro manifestato soprattutto nei primi 20' di gioco. Gara iniziata con il minuto di silenzio in memoria del militare Luca Sanna ucciso in Afghanistan, silenzio rotto da una voce che dagli spalti ha urlato "Via i soldati dall'Afghanistan".
L'Inter non ha schierato Ranocchia dato come titolare (per un rischio legato a un cavillo regolamentare), ma ha ugualmente preso le redini del gioco trascinata da un Eto'o in serata di grazia che in due minuti, a cavallo tra il 14' e il 15' ha prima realizzato un gol e poi ha servito su un piatto d'argento l'assit a Milito per il 2-0- L'argentino ha dovuto lasciare anzitempo il match a causa di un piccolo risentimento muscolare. Dopo la sostituzione di Milito l'Inter ha imporvvisamente perso efficacia lasciando spazio al Cesena che ha colpito due volte in 7' prima con Bogdani e poi con Giaccherini.
A rompere l'equilibrio di un'Inter non più sicura e brillante come all'inizio del match ci ha pensato Chivu che ha infilato il gol del 3-2. Nella ripresa il Cesena ha tentato di impensierire Castellazzi anche dopo l'espulsione di Giaccherini, doppia ammonizione, la seconda per aver segnato un gol in presunta (ma dubbia) posizione di fuorigioco dopo il fischio dell'arbitro.
Nel finale la formazione di Ficcadenti con l'ingresso della seconda punta Budan ha messo paura alla retroguardia nerazzurra andando vicina alla rete del pareggio. Alla fine l'ha spuntata l'Inter che si gode il successo e soprattutto una classifica che la vede a soli sei lunghezze dalla capolista Milan ma con ancora una gara da recuperare.