Il profetico Mazzarri: "Siamo padroni del nostro destino"
CalcioCosì l'allenatore del Napoli alla vigilia della trasferta di Genova, dove gli azzurri affronteranno la Samp: "La vittoria per noi è diventata la normalità, ma è troppo presto per parlare..."
"La vittoria per noi è diventata la normalità. Siamo padroni del nostro destino. Ma è troppo presto per parlare". Tra ambizione e prudenza, Walter Mazzarri e il Napoli si preparano a far visita alla Sampdoria nella sesta giornata del campionato di Serie A. I partenopei, reduci dal successo per 3-0 sulla Lazio, condividono la vetta della classifica con la Juventus.
"A Genova ci aspetta un esame importantissimo. La Sampdoria può essere più pericolosa della Lazio, è la terza forza del campionato e andiamo ad affrontarla a Genova. Mi interessa vedere qual è la prestazione della mia squadra: se giochiamo con il piglio giusto, poche partite andranno male -dice Mazzarri-. La Sampdoria avra' alcune assenze, ma credo che la forza della squadra sia il gruppo. Lo stesso discorso vale per noi".
A chi chiede quali possano essere gli obiettivi del Napoli, il tecnico risponde esponendo un ricco repertorio 'diplomatico'. "Ogni gara è importante e dirà se siamo continui. Vanno valutati tanti elementi, abbiamo giocato solo 5 partite. La Juventus rimane la più forte, ma altre squadre possono competere tranquillamente per i primi posti in classifica: Milan, Inter, Roma e anche Fiorentina", dice prima di proseguire con il classico "non dobbiamo distrarci, dobbiamo mantenere sempre la massima concentrazione.
"A Genova ci aspetta un esame importantissimo. La Sampdoria può essere più pericolosa della Lazio, è la terza forza del campionato e andiamo ad affrontarla a Genova. Mi interessa vedere qual è la prestazione della mia squadra: se giochiamo con il piglio giusto, poche partite andranno male -dice Mazzarri-. La Sampdoria avra' alcune assenze, ma credo che la forza della squadra sia il gruppo. Lo stesso discorso vale per noi".
A chi chiede quali possano essere gli obiettivi del Napoli, il tecnico risponde esponendo un ricco repertorio 'diplomatico'. "Ogni gara è importante e dirà se siamo continui. Vanno valutati tanti elementi, abbiamo giocato solo 5 partite. La Juventus rimane la più forte, ma altre squadre possono competere tranquillamente per i primi posti in classifica: Milan, Inter, Roma e anche Fiorentina", dice prima di proseguire con il classico "non dobbiamo distrarci, dobbiamo mantenere sempre la massima concentrazione.